A Casirati ha scritto: ↑giovedì 13 luglio 2023, 11:40
effebi56 ha scritto: ↑giovedì 13 luglio 2023, 11:28
Condivido totalmente la considerazione che rivolgi a questa penna. Inoltre trovo che sia particolarmente gradevole farla scrivere grazie alla scorrevolezza del pennino sempre pronto a partire anche dopo pause prolungate. Trattandosi di una penna economica già quand'era in produzione, le piacevoli performance che tutt'ora garantisce la dicono lunga sulla qualità costruttiva che ha caratterizzato gli anni '50.
Inoltre le sue forme armoniose la rendono apprezzabile tutt' ora da guardare e maneggiare. IMG_20230713_110653.jpg
Grazie per il tuo contributo, davvero interessante. Come l'alimenti?
Quando ho preso la penna non mi è riuscito di trovare il modo di smontare il gruppo scrittura, anche in considerazione della profondità a cui è alloggiato il collettore a cui va collegata la cartuccia. Io utilizzo un converter che mi è stato fornito con la penna, ma se tu hai dei suggerimenti su cartucce che stai utilizzando che ben si adattano te ne sarei grato dato che non sempre riesco a rifornire il converter con quantità di inchiostro che garantiscano una soddisfacente autonomia.
L'inchiostro che da subito ho adottato è Pelikan 4001 Brilliant Black che mi da soddisfazione normalmente ed in particolare su questa Atomica 1 rendendo il pennino vellutato nella stesura al punto da poter essere impiegato senza alcuna pressione sulla sezione.
Nel mio modo di intendere la scrittura stilografica questa caratteristica genera fra me e lo strumento che impiego un rapporto che senza esagerare definirei affettivo, in questo caso suffragata dalla storia di come è nata la produzione LUS che già tu conosci.
Allegati
Le cose che il bambino ama rimangono nel regno del cuore fino alla vecchiaia.
La cosa più bella della vita è che la nostra anima rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo.
effebi56 ha scritto: ↑giovedì 13 luglio 2023, 14:52
A Casirati ha scritto: ↑giovedì 13 luglio 2023, 11:40
Grazie per il tuo contributo, davvero interessante. Come l'alimenti?
Quando ho preso la penna non mi è riuscito di trovare il modo di smontare il gruppo scrittura, anche in considerazione della profondità a cui è alloggiato il collettore a cui va collegata la cartuccia. Io utilizzo un converter che mi è stato fornito con la penna, ma se tu hai dei suggerimenti su cartucce che stai utilizzando che ben si adattano te ne sarei grato dato che non sempre riesco a rifornire il converter con quantità di inchiostro che garantiscano una soddisfacente autonomia.
L'inchiostro che da subito ho adottato è Pelikan 4001 Brilliant Black che mi da soddisfazione normalmente ed in particolare su questa Atomica 1 rendendo il pennino vellutato nella stesura al punto da poter essere impiegato senza alcuna pressione sulla sezione.
Nel mio modo di intendere la scrittura stilografica questa caratteristica genera fra me e lo strumento che impiego un rapporto che senza esagerare definirei affettivo, in questo caso suffragata dalla storia di come è nata la produzione LUS che già tu conosci.
Non sono ancora riuscito a fare qualche prova con le cartucce delle quali dispongo. Per ora, quello che posso dirti è che le cartucce Kaweco, con attacco standard internazionale, sembrano adattarsi, pur senza un innesto molto forte. Ma è un'illusione, perché nella mia non raggiungono il perforatore.
Ti segnalo anche questo argomento: viewtopic.php?t=16735, al quale sarebbe bene trasferirsi per continuare la discussione, anche semplicemente con un messaggio in cui incolli il tuo qui sopra. Grazie!
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
Non ho saputo resistere… e sono persino recidiva: ne avevo già una (pennino medio)… ma non la trovo più! Problema risolto! Ora ho una nuova M205 con pennino F
blaustern ha scritto: ↑venerdì 14 luglio 2023, 13:31
Non ho saputo resistere… e sono persino recidiva: ne avevo già una (pennino medio)… ma non la trovo più! Problema risolto! Ora ho una nuova M205 con pennino F
Bella penna, anche io quando ne trovo una non so resistere: scrivono tutte bene indipendentemente dalla misura del pennino !! Perderne una però è cosa grave: viene trattata in un articolo del regolamento!!
blaustern ha scritto: ↑venerdì 14 luglio 2023, 13:31
Non ho saputo resistere… e sono persino recidiva: ne avevo già una (pennino medio)… ma non la trovo più! Problema risolto! Ora ho una nuova M205 con pennino F
Irresistibili le Pelikan M2XX
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
blaustern ha scritto: ↑venerdì 14 luglio 2023, 13:31
Non ho saputo resistere… e sono persino recidiva: ne avevo già una (pennino medio)… ma non la trovo più! Problema risolto! Ora ho una nuova M205 con pennino F
Bella penna, anche io quando ne trovo una non so resistere: scrivono tutte bene indipendentemente dalla misura del pennino !! Perderne una però è cosa grave: viene trattata in un articolo del regolamento!!
le M200 sono le penne piu' facili da perdere... perche' sono quelle che ti porti sempre in giro!
io ne ho persa una per lunghi mesi e l'avevo data per definitivamente dispersa...
poi un giorno pulendo a fondo l'auto e' saltata fuori da sotto i sedili!!
JohnDT10 ha scritto: ↑sabato 15 luglio 2023, 22:59
MB 146 con pennino F monocolore, non rigidissimo e leggermente architect, fine anni '70 (transition model).
Grazie Francesco!!
A te
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
blaustern ha scritto: ↑venerdì 14 luglio 2023, 13:31
Non ho saputo resistere… e sono persino recidiva: ne avevo già una (pennino medio)… ma non la trovo più! Problema risolto! Ora ho una nuova M205 con pennino F
Come è che non ci credo che l'hai persa?
Io ieri ho preso una Lamy Safari....con la scusa che ho almeno 4 pennini Lamy ed una sola penna. L'ho pure detto al pennaio, cercando di giustificarmi