Sai che sono d'accordo solo fino ad un certo punto? Secondo me su un pennino "grande" noti meno il fenomeno perchè la superficie interna del pennino è maggiore e in qualche modo ce n'è sempre una parte che "compensa" in qualche modo. (E in effetti il pennino della 149 è molto grande....)stanzarichi ha scritto: ↑venerdì 8 aprile 2022, 15:40Verissimo. Anche io ho avuto problemi con una Capless e il Kiwa Guro. Devo ammettere che la Capless non è la penna ideale, per tipologia, per l’utilizzo con micropigmenti: non avendo cappuccio, la tendenza della componente acquosa e a evaporare è sicuramente più alta del normale. Anche le cartucce di Namiki nero hanno un problema analogo se si lascia la Capless inutilizzata anche solo per brevi periodi. Nella 149, ad esempio, mai nessun problema né con il Sei Boku né con il Kiwa Guro.maylota ha scritto: ↑venerdì 8 aprile 2022, 10:15 Ottimo inchiostro (se a uno serve proprio indelebile) ma mi permetto di aggiungere la mia esperienza personale:
Lasciato 3 mesi in una Pilot Capless (d'estate) mi ha lasciato una patina insolubile su tutto l'interno del pennino che rendeva impossibile scrivere anche dopo ripetuti lavaggi e cambio inchiostro - in pratica il pennino non si "bagnava" più correttamente e quindi aveva un flusso ridicolo.
Smontato il pennino l'ho dovuto pulire internamente con uno spazzolino (tutta la superficie interna pennino, staccato dall'alimentatore) e tutto è tornato normale.
Il pennino capless si smonta facile dall'alimentatore, fosse stato un altro, non so come avrei fatto.
Non è motivo per non usare l'ottimo Sei Boku, ma veramente è meglio fare attenzione e metterlo solo se poi si usa sul serio la penna. (Sul serio= se una ricarica dura una settimana max o giù di li....)
Perchè altrimenti la capless dovrebbe avere l'inchiostro (qualsiasi inchiostro) che secca più velocemente di qualsiasi penna con cappuccio, che non è palesemente il caso (almeno a mio parere)