robi996 ha scritto:Andiamo sul concreto:
1.Decidiamo la data più giusta
2.Il luogo
3.le persone disposte a dedicare 6/8 ore alla settimana per circa 5/6 mesi
non bisogna dimenticare che per accedre a sponsor o finanziamenti bisogna avere una qualche forma di diritto legale per poter accedere ai conti con cui pagare qualche ospite speciale,stampe,spostamenti,noleggi fax e varie.....
Intanto proponiamo il punto numero 1
Questo secondo me è il sistema per organizzare un'evento con i contro....
se poi invece vogliamo fare una cosa veloce e divertente noleggiamo l'osteria di zia pina, 2 belle hostess(gnocche)portiamo un pò di penne da riparare a zio Tom e ci mangiamo una bella pasta con il tartufo
ciao...
Parto dal fondo, visto che oggi di proposte ne son venute a bizzeffe.
Da parte mia purtroppo le 6-8 ore la settimana per 6 masi non penso proprio di poterle mettere in campo. E' già tanto se riesco a scrivere qualcosa sul wiki e seguire il forum ...
Per cui anche se sono disponibilissimo a dare una mano per l'organizzazione e a mettere a disposizione quel poco che posso, credo che per un ruolo simile, che richiede competenze e conoscenze specifiche, ci vuole qualcuno che opera nel settore come professionista. Inoltre un ruolo simile mi sembra difficile da svolgere lontano dal luogo del punto due.
La mia esperienza nell'organizzazione di una mostra, limitatissima a quella di Firenze della S.S. Annunziata, è stata che senza l'apporto di Vittorio e della Casa della Stilografica non si sarebbe andati da nessuna parte. E anche se ben riuscita non era certo un evento straordinario e di errori madornali ne son stati fatti tanti (come il farla in concomitanza con il Mercante in fiera).
Però fra l'evento "coi contro" e le "mostriciattole" di adesso credo ci possa essere una via di mezzo, raggiungibile anche con i mezzi scarsi di cui disponiamo, e che potrebbe crescere. E credo anche che anche le mostriciattole potrebbero diventare dei piacevoli momenti di incontro fra collezionisti se solo si prendessero le misure minime che suggeriva Tom, che darei per scontate, anche se purtroppo non lo sono. E di questi eventi secondo me ne potremmo organizzare anche qualcuno a partire dal forum andando al di fuori dei soliti Bologna e Milano, e magari come proponeva Domenico, anche un po' al Sud.
La mia proposta poi era di fare una mostra più importante in primavera, dove più importante vuol dire che cerchi di coinvolgere anche gente che è fuori dall'ambiente, e che probabilmente il pezzo raro e costoso non lo comprerà, almeno non fintanto che nell'ambiente ci entra ed inizia a prenderci gusto. E per quella provare ad organizzare qualche evento di contorno di maggiore rilevanza. Su quali francamente non saprei, quelli citati (la sessione di riparazione o le chiacchiere sulla storia della stilografica) sono semplicemente proposte venute fuori nell'organizzazione della precedente mostra fiorentina. Ma l'idea della mostra delle penne portate dai collezionisti stessi mi pareva molto simpatica anche perché era una buona scusa per farli venire...
Le date di Colonia ed Amburgo non le so, ma credo le si trovino facilmente su internet cosi' come quelle del Mercante in fiera. Dopo di che si sceglie un giorno che ne tenga conto. Vorrei capire poi se è meglio stare vicino ad uno di quei giorni (così da invogliare chi viene da molto lontano a fare un giro per l'Europa con una sola andata o ritorno) oppure no (o è del tutto indifferente se come probabile non verrà nessuno perché la mostra non sarà mai sufficientemente significativa). Ma questo dovrebbe dirlo solo chi sta dall'altra parte della barricata, quella dei venditori...
Per il luogo, come dicevo, se non c'è nessuno sul posto che si prende a cuore un minimo di organizzazione la cosa su una scala maggiore che non sia quella dell'incontro fra collezionisti non potrà mai funzionare. Anche solo per trovare un posto adatto bisogna conoscere i luoghi e andare a cercare.
Su questo Firenze avrebbe il vantaggio che un luogo adatto già lo abbiamo, e che qualcuno sul luogo c'è (la Casa della Stilografica) che potrebbe anche essere disponibile a fornire quell'appoggio logistico che è necessario. E forse ci potrebbe essere uno sponsor (due anni fa c'é stata la Visconti, anche se non so se di questi tempi sarebbero in grado di ripetere). Infine c'è pure un gruppetto di persone interessate a dare una mano nelle vicinanze. Per questo mi pareva un candidato naturale, ma da parte mia se si trovano alternative altrove va benissimo.
Per il resto dichiaro da subito la mia disponibilità a dare una mano ed tutto il supporto possibile nelle mie limitate risorse anche all'organizzazione di altre mostre o incontri, come quella di Bari per cui si è proposto Domenico, e che potrebbe essere molto interessante.
Infine ripeto che, anche se non lo fa l'ACPS, una cena della sera prima possiamo organizzarla noi, a partire dalla mostra di Bologna. Io ho qui sotto mano la guida Slow Food di due anni fa che cita 3 osterie nel centro, ed io anche se probabilmente non sarò neanche presente, mi posso impegnare a cercare il locale e fare la prenotazione (lo sponsor però non lo faccio e lo spuntino dovrete trovarvelo da voi!)
Ciao
Simone