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vito72 ha scritto:

Sergjei ha scritto:Grazie mille, procedo allora ad un bel lavaggio della mia
Vi aggiorno

Tira via il pennino e l'alimentatore dalla sezione per una pulizia a fondo e velocissima.

Grazie per la dritta .....fatto, ora vediamo tra due gg come si comporta

Irishtales ha scritto:

Eroica ha scritto:Chapeau per la grafia.

Grazie!!!

La verità, grazie a te ora odio i miei appunti

Che misura di pennino hai usato?

Tutte le mie X750 hanno identico pennino M.
Ma nella paginetta con il confronto prima e dopo il test, ho usato il pennino sia normalmente, sia al rovescio, per ottenere un tratto più fine.
Non tutte le penne permettono di scrivere in modo scorrevole usando questo stratagemma, però la Jinhao X750 è una di queste.

Irishtales ha scritto:Tutte le mie X750 hanno identico pennino M.
Ma nella paginetta con il confronto prima e dopo il test, ho usato il pennino sia normalmente, sia al rovescio, per ottenere un tratto più fine.
Non tutte le penne permettono di scrivere in modo scorrevole usando questo stratagemma, però la Jinhao X750 è una di queste.

Molto interessante, grazie!

Mi piacerebbe sapere se le dimensioni della Jinhao X-750 siano diverse dalla JINHAO X-450 e
se il pennino sia lo stesso, non solo per le dimensioni ma anche per i disegni e la forma.

Grazie.

LAWBRUNO ha scritto:Mi piacerebbe sapere se le dimensioni della Jinhao X-750 siano diverse dalla JINHAO X-450 e
se il pennino sia lo stesso, non solo per le dimensioni ma anche per i disegni e la forma.

Grazie.

Ciao, le dimensioni della penna sono leggermente diverse i pennini (almeno nelle due che ho io) sono identici a parte il colore ovviamente, nelle ultime ho visto che il pennino ha il disegno diverso, ma le dimensioni non mi sembra siano cambiate, anche il feed è uguale e misura 6x43 mm, mentre i pennini misurano 35mm con larghezza di 9mm è un #6, detto questo ho trovato anche X750 tarocche con misure diverse ma queste che ti ho dado dovrebbere essere genuine (o spero... )
Riccardo

Sono da tempo in cerca di una stilografiche utilixpzza ile a scuola, essendo abbastanza distratto non volevo superare i dieci Euro, questa penna devo dire che mi attira molto, in piú essendo che comunque per i miei amici le stilografiche siano una sorta di essere mitologico devo mettere in listino i possibili danni da test di "animali" particolarmente feroci ahaha, penso che a breve la ordino, poi Daniela, volevo chiederti, ma nella tua foto dei test di scrittura, quella a sinistra che mi piace cosi tanto, sai dirmi come si chiama p qualche indocazione per trovarla?
Grazie in anticipo.

Alfredo

La mia x750 (viewtopic.php?f=48&t=9062&p=125020#p125020) ha l'alimentatore con scritto "8", non so se cambia qualcosa.
L'innesto del converter è a pressione, non a vite.
Il pennino mi sembra diverso da quello della 450, non so se è a causa dell'inchiostro 4001 nero, ma il flusso è veramente ma veramente troppo magro, adesso proverò prima a pulirla e usare il Royal Blu per vedere se è colpa dell'inchiostro "intasante", viceversa dovrò pensare a qualcosa di più "meccanico".

Invece... siccome sono un dannato trafficone, l'ho svuotata, smontata, e con opportune manipolazioni del pennino ho allargato il canale quel tanto che basta a dare un bel flusso pieno e la giusta saturazione all'inchiostro. In questo modo anche il Pelikan 4001 Nero Brillante si comporta magnificamente. Come prova, ho preso un paragrafo dal libro di Tameichi Hara "Da Pearl Harbor ad Okinawa". Il titolo originale era "A Japanese Destroyer Captain", e Tameichi Hara era anche noto come "Capitan Fortuna", perché nonostante abbia preso parte praticamente a tutte le più cruente battaglie navali della guerra del Pacifico, riusciva sempre a riportare in porto il suo caccia per quanto crivellato di colpi. Fu infine affondato - ma sopravvisse anche a questo - nell'ultima battaglia navale del Giappone, l'operazione Ten-Go, che ebbe come vittima più illustre la gigantesca corazzata Yamato.

Nel testo in questione, sta controllando i danni dopo la battaglia di Guadalcanal del 12 Novembre 1942:

Ciao cromonauta, parli del canale dei rebbi? Con cosa lo hai allargato? Ho una nuova jinhao 886 che appena non viene usata tende a seccare la vorrei con un maggiore flusso ho pure una 159 a cui potrei fare lo stesso trattamento, ci vorrebbe la carta di spagna, come si chiama in meccanica, sottilissima, ma se hai qualche altro metodo da descrivere mi interesserebbe.

vito72 ha scritto:Ciao croNonauta, parli del canale dei rebbi? Con cosa lo hai allargato?

A mano! Ho smontato il pennino dalla sezione: basta tirare delicatamente e si sfila insieme all'alimentatore.
Poi con le mani, delicatamente, ho fatto fare un po' di "ginnastica" alle punte, divaricandole e poi raddrizzando il pennino, allargando un po' le "alette" e via così.
Dopo un po' di prove verificavo la cosa, rimontavo il pennino e a "intinzione" provavo a scrivere qualcosa.
Dopo 3-4 tentativi sono arrivato al punto ideale, ho rimontato tutto e ricaricato la penna

buongiorno,
ieri ne ho acquistata una anche io (nera), convinto dalla tua ottima recensione.
ottima scheda davvero.

davide

Questa specifica penna, che comprai qualche anno fa da Vito72, oggi si è fatta una decina di pagine A4 a rigatura 7mm., con un inchiostro davvero cattivo: un Pelikan 4001 vintage ferrogallico nero brillante. La cosa simpatica è che in molte altre penne non rende come dovrebbe, ma su questa diventa davvero bellissimo, e la penna è in grado di gestirlo a dovere. Ora non ricordo, credo che la pagai un paio di euro, che mai furono spesi così bene.

Io uso uno spessimetro con lamelle che partono da pochi decimi di millimetro fino al mezzo millimetro. Siccome le lamelle sono in acciaio bisogna fare attenzione a non rigare la superficie del pennino. Lascio incastrata la lamella per più di una settimana per dare modo alle punte del pennino di adattarsi alla nuova posizione altrimenti tendono a riprendere l'originale per via dell'elasticità del metallo.