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Ciao Davide,
se posso darti un consiglio, è di passare almeno temporaneamente alle Pilot Parallel pen. Sono facili da reperire nelle cartolerie, e con una punta adatta (2.4 o 3.8) a tratto più grande, potresti esercitarti lettera per lettera e con molta accuratezza imparare a disegnare i tratti nel modo migliore. Si impara più velocemente studiando con attenzione un tratto alla volta, una lettera alla volta, e per farlo bisogna partire da punte a tratto maggiore. E poi le Parallel scrivono anche con gli spigoli, tracciando una linea sottile che è adatta alle grazie.
Provare per credere

la metto nella lista degli acquisti per il prossimo ordine, assieme ad un inchiostro decente xD comunque sono consapevole che dovrei studiare lettera per lettera, e mi ci sto impegnando, ma mi annoia sono un tipo volubile

In realtà è ciò che stai già facendo, solo ...ad una dimensione più grande!
Lo so, gli esercizi di studio, preliminari alla scrittura, possono essere noiosi a volte. Ma senza quelli non si otterrà mai un risultato che possa dirsi davvero buono

fino a che non ho una parallel quindi mi consigli di usare il pennino più grande che ho?

Senz'altro, e di fare attenzione alle dimensioni (altezza e larghezza, inclinazione) dei caratteri.
L'uniformità e la regolarità sono fondamentali per conferire allo scritto eleganza ed equilibrio.

Scusate la brevitas ma sono su un cellulare che non mi permette di leggere eventuali messaggi xD ho deciso di abbandonare il lusso della falsariga causa grave abbandono di preziose diottrie -.- conoscete per caso un miracoloso oggetto che mi permetta di tracciare linee parallele?

Le due squadrette canoniche oppure righello e squadra:
http://mamamate.wordpress.com/2012/05/0 ... a-disegno/
oppure uno di questi "cosi" che però non è proprio affidabilissimo:
http://www.aerografo.com/home.php?Lang= ... =rollertec
Altrimenti utilizza fogli a quadretti o a righe con un'interlinea pari al numero di gradi calligrafici necessari per lo stile che vuoi studiare...

oddio, mi sembra quei cosi di plastica che usavo alle elementari per fare cerchi su cerchi xD comunque intendevo qualcosa tipo un compasso con una doppia punta in grafite... dovrebbero inventarlo, sarebbe una manna dal cielo mi sa che sono condannato alle sembre buone e vecchie squadrette

Davide??? Ma come facevi a disegnare cerchi con un righello, e soprattutto... come fai a tirare linee parallele con un compasso?!
Il metodo migliore è stampare le falsarighe da fogli A4 "su misura" ad esempio grazie ad un modulo personalizzabile come questo:
http://www.scribblers.co.uk/cgi-bin/perl/gridlines.pl
altrimenti...squadrette!!!

Daniela, ma come??
Vuoi dire forse che non hai mai provato a costruire cerchi con un righello??!!


Davide, secondo me lo stile che hai scelto è davvero tosto per iniziare.
Perchè non provi con la Cancelleresca?Prendere confidenza con il pennino, l'inchiostro, le inclinazioni costanti, le falsariga,
e il ritmo non è per niente facile.Aiutiamoci con uno stile più semplice da approcciare.
Con il tuo talento chissà quante belle variazioni e svolazzi inventeresti per questo stile



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revis: il mio obbiettivo è impararlo prima del compleanno di un amico per trascrivere alcune sue poesie che mi regalò allo scorso mio compleanno, e la cancelleresca non mi piace moltissimo :/ mi impunterò qui e continuerò a scarabocchiare fino a che non verrà fuori qualcosa di buono

irish: non era un righello, ma un quadrato di plastica forato in alcuni punti con buchi più o meno grandi, che tu mantenevi fermo in un punto ed inserendo la matita in un buco cominciavi a muoverla con moto circolareò creando giochi simili a questo

http://lh6.ggpht.com/__wa77chrZVg/S3qR8 ... ti_014.jpg

A scuola abbiamo usato (quasi) tutti credo, righe, squadre, goniometri e compassi, curvilinee, mascherine e normografi (ne ho ancora un armadio pieno!!)...ma poi è arrivato il cad e i programmi per il rendering...
Anche se i rilievi si fanno a mano: l'armadio è sempre aperto e gli strumenti sempre in uso...

Continua ad esercitarti e i risultati non mancheranno

Davide, il tuo è un bellissimo pensiero.Il tuo amico, al di là del risultato che otterrai, sarà più che felice
Il mio voleva essere un consiglio sulla lunga distanza
Da principiante quale io sono ho pochissime certezze, e le metto in gioco per condividerle e per imparare.
Una certezza che ho, che mi hanno trasmesso i più esperti, è che prima di approcciare alcuni stili è meglio fare pratica su altri.Questi ultimi anche se ci piacciono di meno o non ci piacciono del tutto sono però di grande aiuto per riuscire ad affrontare lo stile che più ci piace.
Tutto qui...

Cari ragazzi, certi stili calligrafici appartengono a un mondo in cui il tempo aveva un significato molto diverso da quello che ha oggi e il loro apprendimento è un processo difficilmente velocizzabile: per tracciare le righe su più fogli senza misurarli uno per uno, però,gli antichi scriba segnavano le misure su una pergamena, poi ne impilavano diverse e con un ago,le foravano tutte in corrispondenza dei segni: quindi bastava unire due a due i fori per ottenere varie pergamene rigate tutte alla stessa misura ...

Grazie Alessandro