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piccardi ha scritto:

frenco ha scritto: però se vuoi fare dei confronti sensati devi avere una sola cosa che varia, e se i test li fai sugli inchiostri, devi variare solo quelli.

certo, va bene se li provo sulle penne che uso e sulle carte su cui scrivo.
ma cambiare solo l'inchiostro non può fornire indicazioni assolute proprio perché la penna e la carta fanno altrettanta differenza.

oggi comunque ho fatto altre prove, un buon modo per vedere la profondità del nero è far un zig-zag molto fitto e guardarlo contro luce

frenco ha scritto: ma cambiare solo l'inchiostro non può fornire indicazioni assolute proprio perché la penna e la carta fanno altrettanta differenza.

Certo che non può, le indicazioni assolute sono comunque una pia illusione, ci sono troppe variabili di cui devi tener conto, e finisci sempre per confrontare cose totalmente scorrelate per cui la attendibilità è zero. Specie quando alcune di queste variabili (come le modalità con cui scrivi) non è riproducibile da terzi ed incide almeno quanto le altre rendendo inutili i confronti assoluti.

Con dei test in cui varia solo l'inchiostro almeno puoi avere una indicazione relativa di quello che può succedere quando, nella tua situazione, con la tua penna e la tua carta ed il tuo modo di scrivere, cambi gli stessi inchiostri, ovviamente con una precisione relativa. E' poco ma è comunque meglio del nulla del pretendere una indicazione assoluta che non puoi ottenere.

Simone

Rispondo in merito alla mia esperienza con l'inchiostro Noodlers' nero Bulletproof:lo acquistai da un sito canadese perchè ero affascinato dalla sua dote di resistenza all'acqua.
Ma mi intasò tutte le penne:l'unica che lo sopportava,a stento,era la famosissima ERO.
Notai che se la boccetta rimeneva ferma qualche giorno,l'inchiostro si separava in due fasi:pigmento a fondo e "acqua sporca"in superficie,agitandolo tornava normale,ma comunque molto intasante.
Devo però precisare che all'arrivo in Italia il pacco fu trattenuto dalla Dogana di Roma per tutto il mese di Agosto,quindi l'inchiostro potrebbe essersi deteriorato col forte caldo.
E' però vero che il fenomeno deve essere conosciuto alla Casa produttrice,se da qualche tempo ha messo in commercio la versione "Eel",inchiostro definito lubrificato e destinato alle penne a stantuffo.
Aggiungo anche che pur avendo avuto fenomeni di intasamento,la resistenza all'acqua era totale e che nei converter scorreva liberamente,a differenza di altri inchiostri non resistenti all'acqua ma molto fluidi.

avranno cambiato la formula, il mio non ha alcun tipo di separazione e scorre da dio

Prova il Platinum Carbon Black.
Composto da nano pigmenti di carbonio. Quindi anceh lui resistentissimo.
Il Noodler's e' un pelino piu nero, ma se vuoi il waterproof totale quello fa al caso tuo.
Conta che sulle carte con una certa presenza di cotone, il Noodler's per sua natura diventa meno inviolabile.

Ciao!
S.