Pelikan 4001 Royal Blue nessuno lo ha recensito?
Inviato: martedì 19 novembre 2013, 8:32
Concordo con Simone, dire che un inchiostro è "sicuro" perchè lo si è provato equivale a dire che una macchina va bene perchè si è fatto il giro dell'isolato con il concessionario seduto di fianco...piccardi ha scritto:...
Ed in assenza di dati scientifici per quanto mi riguarda le tue impressioni hanno lo stesso valore che do alle mie: nessuno. Per questo nel ritenere che gli inchiostri totalmente sicuri siano una minoranza mi affido semplicemente all'esperienza e a quanto riporta una persona come Richard Binder che ripara penne da decenni, e che i risultati di cosa succede dopo un uso prolungato li vede in quello che gli arriva da sistemare. Non è una misura scientifica, ma ha di certo molta più attendibilità di qualunque impressione d'uso.
Anch'io ho provato molti inchiostri e posso darne le mie impressioni, ma quelli che posso dire veramente di conoscere sono 4 o 5.
La sicurezza di un inchiostro si valuta nel lungo periodo, dopo anni di utilizzo su una penna, nelle diverse condizioni d'uso.
Sul Pelikan 4001 mi sento abbastanza tranquillo nell'affermare che è sicuro, e la mia affermazione non è basata sul fatto che lo ho usato in una penna, che poi non ho avuto problemi a disinchiostrare, ma perchè mi è capitato di prendere in mano penne che erano state inchiostrate con il 4001 e dimenticate in un cassetto da anni, con il risultato che la cartuccia o il serbatoio si erano seccati. Nella maggior parte dei casi un risciacquo con acqua è stato sufficiente per rimuovere tutte le incrostazioni e rimettere in sesto la penna. Nei casi più disperati mi è bastato lasciarla in ammollo per qualche giorno, ma non ho trovato nessuna penna danneggiata irreparabilmente da questo inchiostro.
Per contro, recuperare una Kaweco Student che avevo caricato a Diamine Blue-Black e avevo dimenticato in un cassetto dell'ufficio, facendola andare a secco è stata una impresa. Alimentatore completamente intasato dalle morchie e nessun risultato anche dopo flusso con acqua. Alla fine l'ho rimessa in sesto comprando un blocco pennino + alimentatore di ricambio e buttando quello intasato, perchè non valeva la pena perderci troppo tempo. Ora, non è che questo inchiostro non si potesse usare, ma caricarlo in una penna a stantuffo e dimenticarsela è una ricetta per il disastro. E la stessa cosa credo valga per tutti gli inchiostri waterproof, una volta che sono andati a secco dentro la penna. Lo so che queste cose non si dovrebbero fare, ma possono capitare e quando capitano la sicurezza di un inchiostro fa la differenza tra sciacquafre sotto il rubinetto e dover mandare in assistenza.
Come ha detto giustamente Simone, gli unici che possono dire se un inchiostro è sicuro sono le persone come Richard, che si vedono recapitare le penne da rimettere in sesto e quindi con il tempo possono dire se un inchiostro è più sicuro di un altro. Io per la mia esperienza posso parlare del 4001 Royal Blue, altri magari hanno una simile esperienza con altri inchiostri.