Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
Recensione comparativa: Pelikan M800, Delta Dolcevita Medium
-
- Touchdown
- Messaggi: 37
- Iscritto il: venerdì 12 aprile 2013, 12:09
- La mia penna preferita: Delta Parthenope Old Napoli
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
- Misura preferita del pennino: Doppio Broad
- Località: Acquaviva delle Fonti (BARI)
Recensione comparativa: Pelikan M800, Delta Dolcevita Medium
ho avuto modo di provare entrambe, ma non ho riscontrato "problemi" da sottolineare!certo, i prezzi soprattutto al giorno d'oggi con la crisi in cui verte la nostra beneamata nazione, non sono per niente accettabili per il resto, concordo sul pennino della Pelikan che è molto definito e quel bicolore, da il tocco in più. ma purtroppo, per quanto riguarda quelli di Delta, non mi sono mai piaciuti!!è più forte di me e penso che mai mi paicerà
Recensione comparativa: Pelikan M800, Delta Dolcevita Medium
I problemi di scrittura che avevo rilevato erano dovuti alla presenza di siliconi che fortunatamente sono riuscito a rimuovere grazie ad una pulizia approfondita. Purtroppo il tutto era condito anche da un alimentatore che dopo un paio di pagine va a secchezza, segno che c'è qualcosa che non funziona come dovrebbe. La casa produttrice si è resa disponibile a risolvere il problema e infatti a breve la manderò in riparazione. Bisogna comunque ammettere che Delta, Pelikan e altre case produttrici come Sailor hanno degli standard qualitativi molto elevati e non è facile beccare esemplari difettosi. Io sono stato fortunato e ho avuto sia una Sailor che una Delta difettose Sinceramente credo che chiunque apprezzi una Pelikan debba trovarsi abbastanza bene con le Delta che ricalcano lo stesso stile di scrittura. Pelikan forse ha un pennino più "burroso" che alcuni possono gradire di più e un tratto decisamente più spesso. La Dolcevita tratto medio è perfettamente comparabile per tratto e per flusso alla M200 che è una delle poche Pelikan ad avere un tratto più sottile rispetto alle altre. La piccola 150 e la serie Souveran hanno invece tratti più spessi e qualcuno potrebbe preferire orientarsi sul fine invece che sul classico medio.
- colex
- Crescent Filler
- Messaggi: 1534
- Iscritto il: lunedì 28 novembre 2011, 16:22
- La mia penna preferita: OMAS Extra Lucens L.E. 331
- Il mio inchiostro preferito: Pilot iroshizuko ama-iro
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- FountainPen.it 500 Forum n.: 080
- Arte Italiana FP.IT M: 028
- Fp.it ℵ: 010
- Località: Puglia
Recensione comparativa: Pelikan M800, Delta Dolcevita Medium
Per avere un "vero" tratto medio sia su Pelikan che Montblanc, bisogna scendere all'EF!raffaele90 ha scritto:I problemi di scrittura che avevo rilevato erano dovuti alla presenza di siliconi che fortunatamente sono riuscito a rimuovere grazie ad una pulizia approfondita. Purtroppo il tutto era condito anche da un alimentatore che dopo un paio di pagine va a secchezza, segno che c'è qualcosa che non funziona come dovrebbe. La casa produttrice si è resa disponibile a risolvere il problema e infatti a breve la manderò in riparazione. Bisogna comunque ammettere che Delta, Pelikan e altre case produttrici come Sailor hanno degli standard qualitativi molto elevati e non è facile beccare esemplari difettosi. Io sono stato fortunato e ho avuto sia una Sailor che una Delta difettose Sinceramente credo che chiunque apprezzi una Pelikan debba trovarsi abbastanza bene con le Delta che ricalcano lo stesso stile di scrittura. Pelikan forse ha un pennino più "burroso" che alcuni possono gradire di più e un tratto decisamente più spesso. La Dolcevita tratto medio è perfettamente comparabile per tratto e per flusso alla M200 che è una delle poche Pelikan ad avere un tratto più sottile rispetto alle altre. La piccola 150 e la serie Souveran hanno invece tratti più spessi e qualcuno potrebbe preferire orientarsi sul fine invece che sul classico medio.
pen: Aurora*Delta*Kaweco*LAMY*Montblanc*Leonardo*OMAS*Parker*Pelikan*Pilot*Sheaffer*Stipula*TWSBI*Visconti*Waterman
ink: Aurora*Delta*Diamine*J.Herbin*Montblanc*Noodler's*Leonardo*Omas*Pelikan*Pilot Iroshizuku*Sailor*Visconti*Waterman
ink: Aurora*Delta*Diamine*J.Herbin*Montblanc*Noodler's*Leonardo*Omas*Pelikan*Pilot Iroshizuku*Sailor*Visconti*Waterman
-
- Levetta
- Messaggi: 558
- Iscritto il: mercoledì 27 marzo 2013, 15:19
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Arte Italiana FP.IT M: 036
- Fp.it ℵ: 028
- Località: Provincia di Pisa
Recensione comparativa: Pelikan M800, Delta Dolcevita Medium
Concordo al 100%.colex ha scritto:Per avere un "vero" tratto medio sia su Pelikan che Montblanc, bisogna scendere all'EF!
In questo momento sto tentando per l'ennesima volta a usare la M400 con pennino F.
E' una vera manichetta da pompiere, tanto da avere un tratto direi superiore a quello lasciato da un M Aurora; su carta da fotocopie riciclata poi e' pressoche' inutilizzabile a meno di non scrivere in qualcosa che assomigli al corpo 36.
Sono comunque del parere che non e' bene lasciare le penne ferme per periodi troppo lunghi quindi, almeno ogni qualche mese, un pieno glielo faccio consumare.
Saluti, Geraldo.
Geraldo