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Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: giovedì 3 marzo 2011, 21:39
da vikingo60
Caro Stefano,qui tocchiamo un argomento delicato:ormai tutte le Case ,o quasi,producono le penne,soprattutto se in edizione limitata,con scatole lussuose ed ingombranti di cui,almeno io,farei volentieri a meno.Oltretutto tali scatole lussuose incidono almeno per il 30-40% sul valore della penna.Di conseguenza,se trovi ad acquistarne qualcuna priva di scatola,nuova o usata,puoi chiedere un grosso sconto.Viceversa,se ti trovi a rivenderla,devi rassegnarti a chiedere molto meno.Ma io continuo a preferire confezioni piccole,come ad esempio quelle di Stipula,tanto per citare un marchio recente:sono ben fatte,abbastanza piccole e hanno anche un cassettino portadocumenti per libretto di uso e manutenzione e garanzia.Anche quelle delle Pelikan ordinarie sono abbastanza piccole.
Forse sarà meglio proseguire l'argomento separatamente da questo della recensione però,per far sì che vengano facilitati coloro che cercano le risposte alle loro domande.
Cordiali saluti
Alessandro

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: giovedì 3 marzo 2011, 21:47
da rembrandt54
vikingo60 ha scritto:Caro Stefano,qui tocchiamo un argomento delicato:ormai tutte le Case ,o quasi,producono le penne,soprattutto se in edizione limitata,con scatole lussuose ed ingombranti di cui,almeno io,farei volentieri a meno.Oltretutto tali scatole lussuose incidono almeno per il 30-40% sul valore della penna.Di conseguenza,se trovi ad acquistarne qualcuna priva di scatola,nuova o usata,puoi chiedere un grosso sconto.Viceversa,se ti trovi a rivenderla,devi rassegnarti a chiedere molto meno.Ma io continuo a preferire confezioni piccole,come ad esempio quelle di Stipula,tanto per citare un marchio recente:sono ben fatte,abbastanza piccole e hanno anche un cassettino portadocumenti per libretto di uso e manutenzione e garanzia.Anche quelle delle Pelikan ordinarie sono abbastanza piccole.
Forse sarà meglio proseguire l'argomento separatamente da questo della recensione però,per far sì che vengano facilitati coloro che cercano le risposte alle loro domande.
Cordiali saluti
Alessandro
grazie...hai ragione ...è meglio separare gli argomenti..
piano piano vedrai che prenderò confidenza con questo forum :lol:

stefano

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: sabato 5 marzo 2011, 15:39
da raimondosdc
Aggiornamento dopo 2 giorni di utilizzo:
Io e lei prendiamo sempre più confidenza e questo è un gran bene. Solo che come detto scrive davvero troppo grande, che è proprio l'opposto di come scrivo. Però posso dire che "scrive da sola" e questa cosa è positiva.
Ho provato diversi tipi di carta e credo che i blocchi pigna o i blasetti siano i migliori.
Dico la verità ieri mi ero stufato del blu che mi era stato caricato e quindi ho scaricato la penna e ho messo il nero che avevo io. Va leggermente meglio. È anche più fluida la scrittura. Il problema è che non riesco a pulire bene il pennino ed è rimasto un po' di nero sulla punta. Può creare qualche problema?
Appena finisco l'inchiostro che ho a casa dovrò comprare un'altra boccetta. Quale consigliate?
Grazie R.

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: sabato 5 marzo 2011, 17:44
da vikingo60
Non preoccuparti:il nero sulla punta,tra le alette o piccole goccioline isolate,stanno a significare che la penna in genere funziona egregiamente.Lo hai detto tu stesso:''scrive da sola''.Con il nero le cose ti sembrano andare meglio perchè gli inchiostri di questo colore sono in genere meno fluidi dei blu della stessa marca.Ma il nero in genere si deteriora più facilmente,a quanto ho visto.Per quanto riguarda la marca del nuovo flacone,se vuoi spendere poco ti consiglio il Parker:non intasa la penna,non la corrode e si tratta di un vero nero.In ogni caso evita il Pelikan 4001 perchè da diverso tempo si altera subito e intasa le penne.
A proposito:ti avevo promesso dei campioni della mia scrittura che puoi vedere in allegato.Come vedi non è molto armoniosa,ma è stata quasi sempre così!
Ciao
Alessandro

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: sabato 5 marzo 2011, 19:09
da raimondosdc
Grazie Alessandro.
Ti allego alcune cose che ho scritto. Una curiosità. Di che grandezza è il pennino usato per le cose che hai scritto? Perché quello si che mi sembra sottile.
Ciao Raimondo
DSCF0496.JPG
DSCF0496.JPG (194.55 KiB) Visto 2492 volte

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: sabato 5 marzo 2011, 19:20
da vikingo60
Si tratta del M della mia Pelikan M 150:tieni però presente che la carta da me usata è un pò ''refrattaria'' all'inchiostro stilografico.Ho l'abitudine di scrivere a penna le recensioni prima di pubblicarle e così lo faccio appena ho un pò di tempo libero,con la prima carta che trovo a portata di mano.
Ciao
Alessandro

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: sabato 5 marzo 2011, 19:25
da raimondosdc
Non è che mi hanno rifilato un EF che in realtà è un pennino B?
Però è un piacere scrivere con questa penna.
Il rivenditore mi ha voluto far provare una Sailor chalana. Quella si che era un pennino sottile. Anche se come corpo la penna è troppo sottile e mi sarei trovato male a scrivere.
Ciao R.

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: sabato 5 marzo 2011, 20:06
da vikingo60
Acapulco85 ha scritto:Non è che mi hanno rifilato un EF che in realtà è un pennino B?
Però è un piacere scrivere con questa penna.
Il rivenditore mi ha voluto far provare una Sailor chalana. Quella si che era un pennino sottile. Anche se come corpo la penna è troppo sottile e mi sarei trovato male a scrivere.
Ciao R.
Ciao Raimondo,se vuoi che ti spieghi come stanno le cose ti consiglio di leggere la mia recensione iniziale della M 150:in poche parole,quando si danneggiò gravemente a causa di quel terribile inchiostro Parker,cioè questo
Parker Penman r.jpg
Parker Penman r.jpg (70.39 KiB) Visto 2440 volte
la penna fu rimandata alla Pelikan dove in garanzia mi fu sostituito l'intero serbatoio.Ma quando tornò lo stantuffo scorreva in modo molto più duro e il pennino ha scritto in modo molto più sottile da quel momento.Ho ottenuto qualche miglioramento ''aprendo'' con delicatezza le alette,ma meglio di così non sono riuscito ad ottenere.Quindi se la tua scrive in modo ''abbondante'',per così dire,al solo contatto con la carta,ritieniti fortunato.Tra l'altro così il pennino dura molto di più,perchè diminuisce l'attrito con la carta e quindi l'usura.Credo che la mia abbia cambiato scrittura sia per il pistone ''più duro'' sia perchè magari nel riavvitare il pennino questo è stato in qualche modo forzato.Per fortuna,se desidero provare a sostituirlo,essendo in acciaio dorato costa solo 10,00 Euro.
Cordiali saluti
Alessandro

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: sabato 5 marzo 2011, 20:18
da raimondosdc
Spero non sia lo stesso che mi hai consigliato?

Si avevo letto nei post precedenti di questo tuo problema. Guarda io la carte non la sento proprio tanto che va bene.
Ti auguro una buona serata e buon week-end.
Raimondo

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: sabato 5 marzo 2011, 23:01
da piccardi
No quello è il famigerato Inkman, quello attuale (beh, veramente c'è dagli anni 20 mi pare) si chiama Quink. Quella specie di intruglio malefico distruggi penne ed intasatutto lo hanno ritirato dal mercato dopo breve tempo. Mi sa che qualcuno gli deve aver fatto causa...

Simone

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: sabato 5 marzo 2011, 23:16
da raimondosdc
Grazie SImone.
R.

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: domenica 6 marzo 2011, 0:30
da vikingo60
Infatti quello buono è il Parker Quink,quello terribile era il Penman,ritirato in fretta e furia dalla Parker nel 1996.Tutti i colori erano micidiali,soprattutto turchese e verde;ma anche il nero Ebano non era da meno.
Per quanto riguarda la carta provane altre:molto bene vanno i blocchi Pigna.
Ciao
Alessandro

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: domenica 6 marzo 2011, 0:34
da raimondosdc
Preso nota. Continuerò a provare..anche perché in questi giorni ho parecchie cose da scrivere. E considerando la febbre che mi tiene a casa si proverà parecchio.
saluti r.

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: venerdì 11 marzo 2011, 20:42
da raimondosdc
Resoconto dopo una settimana.
Credo di aver fatto un grande acquisto. Giorno dopo giorno la confidenza aumenta sempre di più. La prestazione migliore è venuta fuori utilizzando i blocchi "Ariston" della Blasetti.
Mi sono adattato quasi subito all'impugnatura di questa penna, che è solida, non scivola e soprattutto non fa stancare la mano (dettaglio per me molto importante) e ciò è merito anche del flusso abbondante.
Appena torno a Napoli comprerò il Quink o il 4001 blue/black pelikan in modo da utilizzare un inchiostro sicuro. Ho paura che quello che sto usando ora possa danneggiare la penna.
In conclusione mi sento di consigliare questa penna a chi si sta avvicinando al mondo delle stilografiche, anche ai mancini come me.

Regards R.

Re: Breve recensione Pelikan M 150

Inviato: domenica 13 marzo 2011, 8:19
da rembrandt54
vikingo60 ha scritto:
DSCN0345r.jpg
Dopo averne molto parlato,trovo giusto dedicare una recensione anche alla Pelikan M 150.L'esemplare che vedete nella foto l'ho acquistato a fine Maggio del 1997,ed è probabilmente una delle prime M 150 completamente nere,riservate in origine al mercato francese.Fino a quel momento era stata prodotta infatti solo nel classico colore verde/nero.Poi furono introdotti altri abbinamenti di colori,come il grigio/nero e il bordeaux/nero.Anticipo subito che la penna mi dette un grosso problema,riparato per fortuna in garanzia:l'inchiostro era andato oltre il tampone dello stantuffo,invadendo così il meccanismo e provocando il grippaggio dello stesso.Un grosso danno,dovuto probabilmente all'uso del famigerato inchiostro Parker Penman,che ha dato grossi guai anche ad altri membri del Forum,e di cui si è parlato nella Sezione Inchiostri.Ma andiamo con ordine.
La mia penna è ancora vecchio modello;intorno al 2000 è stata rivisitata con alcune migliorie estetiche.
DSCN0352r.jpg
Il cappuccio,rigorosamente a vite,si chiude con circa un giro e 1/2,per cui l'uso quotidiano della penna non procura stress.La testina del cappuccio,a differenza del nuovo modello,è priva di svasatura alla base,mentre l'anellino dorato alla base dello stesso presenta,come si può vedere,una ''affilatura'',per così dire,verso il basso.Anche tale caratteristica è assente sul nuovo modello.Sull'anellino c'è l'incisione ''Pelikan W.Germany'',che indica la produzione prima della riunificazione della Germania,anche se è probabile che tali anellini siano stati usati per diverso tempo dopo la riunificazione.Il corpo penna è rigorosamente nero,con finestra d'ispezione grigio fumè,che nel nuovo modello è verde,e manca l'anellino dorato al fondello,pure caratteristico della nuova versione.Le finiture sono ottime,considerato il basso costo della penna,e sono paragonabili a quelle delle cugine superiori della serie.Voto:10.
il pennino è a vite,taglia M,in acciaio dorato con foro di sfiato centrale circolare,e reca l'incisione del classico pellicano simbolo della Casa.Sotto c'è la scritta Pelikan e alla base dello stesso ''M'',che indica appunto la taglia.
Il meccanismo di carica è un classico sistema a stantuffo di grande precisione.La scrittura è eccellente;il flusso è abbondante,il tratto pronto e scorrevole anche dopo molti giorni di mancato utilizzo.Non c'è mai la necessità di ''tornare indietro'' a ''ripassare'' quanto già scritto,come invece accade con altri modelli di Case costose e blasonate.La scrittura è confortevole in quanto,oltre al flusso abbondante,il pennino presenta un leggero grado di flessibilità(rispetto a quello di altre Case),sembrando un pò ''molleggiato''.Anche se a me piace scrivere ''a sfioramento'',senza cioè premere in alcun modo.Voto di scrittura:10.
DSCN0350r.jpg
La penna è estremamente maneggevole e leggera;si utilizza senza difficoltà alcuna anche con il cappuccio calzato senza affaticare la mano anche dopo lunghe sessioni di scrittura.
DSCN0348r.jpg
In conclusione,si tratta di un perfetto connubio di eleganza,praticità e semplicità,offerto in taglia un pò più grande dalla Pelikan con il modello M 200,sostanzialmente uguale esteticamente ma che ha capacità d'inchiostro un pò maggiore.
Essendo il flusso abbondante,non deve meravigliare il fatto che la penna consumi abbastanza inchiostro,cosa almeno per me gradevole in quanto consente un ''rinnovo'' frequente dello stesso.
Spero che la Pelikan ne continui ancora a lungo la produzione,essendo tale modello estremamente concorrenziale con quelli di pari prezzo delle altre Case,forniti solo di caricamento cartuccia/converter e con qualità di scrittura notevolmente inferiore.
Mi scuso in anticipo con quanti troveranno banale una recensione dedicata ad un modello economico,ma ritenevo giusto farla,visto che,come dicevo,la penna va benissimo ed è fatta per scrivere davvero,a differenza di modelli molto costosi di altri Marchi italiani e stranieri.
Un cordiale saluto a tutti.
Alessandro
Alessandro,
che pennino consigli su una M400 ?
F oppure M ?

grazie

stefano