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Quindi andrebbe bene anche del filo da pesca? Così da scegliere lo spessore

Mah, secondo me non è sufficientemente abrasivo... Vi confesso che avevo pensato di "sacrificare" un crine dell'arco del violino...

Andrea_R ha scritto:Quindi andrebbe bene anche del filo da pesca? Così da scegliere lo spessore

ALLORA!
Lasciando perdere il discorso cera, la quale non fa più aderire bene l'inchiostro al pennino, come credevo venisse inteso...
Mi sembra che qualsiasi filo non vada al 100% nel senso che, per togliere qualsiasi intrusione nel canale dei rebbi, bisogna necessariamente inserire il filo stesso dal basso verso l'alto...non vedo altro senso/direzione...
Con un foglio di acetato, invece, o con lo spessimetro o similare, si può agire dall'alto verso il basso...che mi sembra sia la direzione giusta da prendere.

Adriano

Arizona ha scritto: Con un foglio di acetato, invece, o con lo spessimetro o similare, si può agire dall'alto verso il basso...che mi sembra sia la direzione giusta da prendere.

Si può anche agire partendo dal foro di areazione ed andando verso l'esterno (usando un angolo) che forse è anche meglio. Devo dire che filo non mi è mai neanche passato per la testa come opzione.

Simone

In effetti è stato proprio inserendo la listarella di acetato dal foro che ho ottenuto un'introduzione facile. In un primo tempo ho provato dall'estremità dei rebbi, da dove il pennino poggia sulla carta, per capirci, ma vista la difficoltà, mi sono fermato un momento a pensare e ho capito che tenendo il foro come "invito" per un angolino di acetato, avrei anche rimosso le parti dal pennino con maggior sicurezza che nel senso contrario. Bisognava infatti "uscire" dal pennino per portar via le impurità, non trascinarle verso l'alimentatore, dove avrebbero potuto incastrarsi... Quello sì sarebbe stato un problema!
E' allora che ho pensato seriamente al crine di cavallo recuperato dall'arco di un violino (mia figlia suona... Io ogni tanto, da anni, ci provo con l'unico risultato di aver eliminato i topi dal quartiere: scappano anche loro quando inforco il violino!!)
L'idea era di introdurre il crine tra alimentaore e pennino e, con un unico movimento, di farlo scorrere nel senso alto - basso (dalla punta alla base del pennino) e, contemporaneamente di lato (sinistra - destra, o viceversa). Una sola volta, in modo da percorrere la parte sottostante il pennino in tutta la sua lunghezza e, nello stesso tempo, con il movimento trasversale di "uscire" dal pennino di lato.
La cosa che mi ha fermato è stato il timore che le estremità laterali del pennino potessero entrambe recidere in crine durante l'operazione, lasciando un pezzetto di crine sotto al pennino... A quel punto l'unica sarebbe stata pensare seriamente a smontare l'intero "gruppo pennino". L'ho fatto una volta con un vecchio pennino B di una M200, che aveva l'alimentatore disallineato dal pennino, basta far scorrere l'anellino verso la filettatura... In teoria, in pratica ho faticato non poco, anche dopo un ammollo di un paio di giorni, sempre con molta delicatezza e ruotando leggermente... Non credo mi sarei fidato di fare la stessa cosa con il pennino della M800...

Silente ha scritto: E' allora che ho pensato seriamente al crine di cavallo recuperato dall'arco di un violino (mia figlia suona... Io ogni tanto, da anni, ci provo con l'unico risultato di aver eliminato i topi dal quartiere: scappano anche loro quando inforco il violino!!)

Piccolo OT...il nostro Rampa è un ottimo Liutaio

rembrandt54 ha scritto:Piccolo OT...il nostro Rampa è un ottimo Liutaio

Interessantissimo... Lo aspetto nella sezione "Chiacchiere in libertà", allora!!
... Grazie della dritta, Stefano!!

Facci sapere, è una cosa che può capitare a tutti ed avere la soluzione tranquillizza.

Entrare dal foro di aerazione è la cosa piu' semplice.
Per Andrea Silente. Osserva com'e' fatto il taglio, o meglio la forma dello spazio tra i due rebbi. E' fatto in modo da aiutarti in questa operazione. Ovviamente c'e' un motivo per cui ha quella forma. Ma uno con le tue conoscenze non dovrebbe faticare a immaginarne il motivo !!

Il vostro per oggi criptic8rino.

Caro Otttlorino, tu mi vuoi tirare in lingua con la forma a "V"... Lasciami controllare bene cosa c'è già nel forum e nel wiki... Dopo, casomai, lancerò una proposta: la fisica e la stilografica!

Nel caso non l' avessi già fatto, ci tengo a ringraziarvi. Questa discussione mi ha insegnato qualcosa sulle riparazioni, campo in cui non so NULLA. Io ho lo stesso problema con la M205. Dopo averla usata a casa di un amico ha iniziato inspiegabilmente a grattare. Ho dato la colpa all' usura e alla probabile formazione di una microscheggiatura della punta ma ora controllerò. Per le mie riparazioni casalinghe sto prendendo due lenti di ingrandimento in un unico strumento; una da 30x e una da 60x(quelle da gioielleria per intenderci). Dove si può trovare uno spessimetro? Io pensavo di cercarlo ad un bricolage. Non ho proprio voglia di acquistarlo online e aspettare le spedizioni.

Ciao a tutti!

raffaele90 ha scritto: Dove si può trovare uno spessimetro?
Ciao a tutti!

In una qualsiasi Ferramenta ; prendi quello da 0,05 ad 1,00

Come ti ha detto giustamente Rembrandt54, puoi tranquillamente trovarlo in una ferramenta,
brico o posti simili.
Tieni presente che solitamente è in acciaio, e come tale sensibile alle ossidazioni,
quindi ricordati di tenerlo asciutto e pulito.
Io, in alternativa, uso carta di spagna in ottone (stessi spessori).
L'unico vantaggio è che l'ottone è più morbido rispetto all'acciaio e quindi se qualcosa deve deformarsi,
non è il pennino. Poi,usati con attenzione, vanno bene entrambi.
Inoltre non disdegnerei neppure l'utilizzo di foglietti di acetato come già suggerito da Ottorino.
Insomma, con pochi euro puoi procurarti diversi mezzi da usare in funzione della situazione nella
quale ti troverai...magari partendo da acetato a salire!
Nello

Grazie mille Nello!

Carta di spagna in ottone? Mai sentita nominare ad essere onesti. Si trovano sempre dal ferramenta? No, guarda far danni è l' ultima cosa che vorrei. Se poi succede amen ma andarsela a cercare...
I fogli di acetato già ce li ho! Avrei tenuto lo spessimetro come ultima spiaggia in caso di difficoltà. La carta è meno facile da gestire rispetto ad una rigida lamina di acciaio.

Ciao Raffaele,
la "carta di spagna" sono dei fogli sottilissimi di ottone o rame che vengono utilizzati dai meccanici
quali spessori o nell'ambito del modellismo per costruire delle parti, per cui
puoi sentire: ferramenta (meglio ancora un meccanico), nei negozi di modellismo...
o cercarli sulla baya (foglio ottone)
Non sono indispensabili, ma almeno ora sai che sono una alternativa.