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CICLOPE ha scritto:non lo so, fatto sta che mi sta balenando l'idea di comprare un pennino in oro per la mia ibrida e questo non è bene per il mio portafogli

E' normale,non preoccuparti:è così che si diventa appassionati accaniti,anche se il portafoglio ne soffre un pò.In questo campo non si finisce mai di imparare:anche io,dopo più di 40 anni,ogni tanto scopro qualcosa che ignoravo.Alla fine,ognuno di noi si getta alla ricerca della stilo perfetta,che magari per l'uso quotidiano è proprio una penna economica,diciamo non oltre la Pelikan M 150 o M 200,se proprio si vuole una penna a stantuffo di un certo prestigio.E le Pelikan sono forse,almeno per il pennino,quelle che più si prestano al ''fai da te''.
Ciao
Alessandro

giusto però, come sai, se la logica di case come Pelikan dovesse cambiare ( e sai a cosa mi riferisco) il tuo concetto, seppur giusto attualmente, verrebbe un po' meno con l'aumento dei prezzi.

Speriamo non accada.

vikingo60 ha scritto: E' normale,non preoccuparti:è così che si diventa appassionati accaniti,anche se il portafoglio ne soffre un pò.In questo campo non si finisce mai di imparare:anche io,dopo più di 40 anni,ogni tanto scopro qualcosa che ignoravo.Alla fine,ognuno di noi si getta alla ricerca della stilo perfetta,che magari per l'uso quotidiano è proprio una penna economica,diciamo non oltre la Pelikan M 150 o M 200,se proprio si vuole una penna a stantuffo di un certo prestigio.E le Pelikan sono forse,almeno per il pennino,quelle che più si prestano al ''fai da te''.
Ciao
Alessandro

Sono perfettamente d'accordo, e comunque il pennino d'oro è tutta un'altra cosa. E quelli Pelikan sono pennini ottimi. In oro è più flessibile e il tratto assume quei pieni e vuoti che rendono bella la scrittura con la stilografica. Ho una pelikan (credo sia una m200, o per lo meno il fusto è più o meno quello, il pennino è identico a quello della m400 che ho comprato di recente) da più di 20 anni con il pennino d'oro (non bicolore) EF. Come mi disse il negoziante all'epoca (vecchione ed esperto) "il fusto non è granché ma il pennino ...". E in effetti è vero, il pennino in una stilografica conta al 90% (mia personalissima opinione).
All'inizio ho avuto qualche difficoltà ad adattarmi, poi con il tempo mi sono accorto che è lei che si adatta al tuo uso. Una stilo cambia con l'utilizzatore, il pennino si consuma a seconda dell'inclinazione della tua scrittura ecc. E con il tempo scrive sempre meglio (che differenza rispetto ad una sfera, no?). L'ho usata allo stremo, il fusto è un po' usurato, la clip del cappuccio è rotta, ma scrive benissimo, si è consumato socondo il mio uso (non credo che un'altra mano si troverebbe così bene).
Ho una Montblanc 146, da tanti anni, bellissima ma secondo me non scrive così bene. Infatti ho da poco comprato una M400 .
Poi, Ciclope, è una questione di gusti e modi di scrivere, forse la cinese che citavi è più vicina al tuo modo di scrivere, forse ami di più il tratto regolare, non so ... Poi la carta cambia tantissimo il rendimento di una stilografica (ad esempio a me piacciono tantissimo le moleskine ma la carta non s'adatta molto alla stilo, sbava molto).
Comunque, se puoi, cambia il pennino

Da come descrivi la vecchia Pelikan che hai da 20 anni,mi sembra di capire che potrebbe trattarsi di una M 250,ormai fuori produzione dal 2004 circa,dopo che era stata rivisitata in alcuni particolari.Nello specifico,la tua dovrebbe essere nera con finestra trasparente ampia colore fumè,testina sopra la clip priva di svasatura,fondello senza anello dorato.Il pennino dovrebbe essere in oro giallo 14 K/585 e la fascetta dorata alla base del cappuccio dovrebbe recare la scritta ''W.Germany'',indicando così la produzione prima della riunificazione della Germania.Era una splendida penna,costava all'epoca Lire 150.000-160.000.Attualmente sarebbero circa 70 Euro:una cifra irrisoria per una penna con quelle caratteristiche,cioè meccanismo a stantuffo,cappuccio a vite e pennino in oro.Nella versione successiva,rimasta in produzione tra il 1999 e il 2004,fu aggiunto l'anellino dorato al fondello,pennino in oro 14 K/585 bicolore,finestra d'ispezione ridotta color verde trasparente e testina sul cappuccio con svasatura come le serie superiori.Purtroppo la Pelikan ne smise la produzione,così per avere il pennino in oro bisognava acquistare la M 400,inizialmente color marrone/tartaruga o verde rigato/nero,poi aggiornata con altri colori tra cui il nero totale ed altri cambiamenti estetici per renderla simile alla M 600,M 800 e M 1000 tra i quali i più importanti rimangono la doppia fascetta dorata alla base del fondello e un anellino dorato vicino al pennino.Potrei sbagliarmi senza vedere una foto della tua vecchia penna;in ogni caso puoi farmelo sapere.
Ciao
Alessandro

Complimenti, sei veramente molto informato, è proprio come l'hai descritta tu (nera, senza anellino dorato, scritta w.germany, senza svasatura, ecc.) il prezzo era più o meno quello (è stato un regalo). Grazie mi hai dato una informazione che non avevo. Approfitto delle tue conoscenze: mi piacerebbe poter cambiare la clip e farla tornare "integra", credo che se lo meriti dopo un servizio così onorato, sai dove potrei rivolgermi?
Magari domani posto delle foto.
Grazie ancora.
Giuliano

giulvero ha scritto:Complimenti, sei veramente molto informato, è proprio come l'hai descritta tu (nera, senza anellino dorato, scritta w.germany, senza svasatura, ecc.) il prezzo era più o meno quello (è stato un regalo). Grazie mi hai dato una informazione che non avevo. Approfitto delle tue conoscenze: mi piacerebbe poter cambiare la clip e farla tornare "integra", credo che se lo meriti dopo un servizio così onorato, sai dove potrei rivolgermi?
Magari domani posto delle foto.
Grazie ancora.
Giuliano

Ti ringrazio del complimento,sei molto gentile.
Quanto al problema della clip,puoi agire scegliendo due strade:o ordinare alla Pelikan un cappuccio per penna stilo M 250,senza inviare tutta la penna,ammesso che ancora ne abbiano qualcuno;la clip da sola non si trova,e so che in questi casi la Pelikan sostituisce l'intero cappuccio,che peraltro non costa molto.L'altra strada è quella di rivolgersi a riparatori professionisti,uno dei quali è Il Pennaio di Firenze,il cui titolare è una persona estremamente competente e gentile.Forse provare a chiedere un nuovo cappuccio alla Pelikan è la strada più semplice.Nella peggiore delle ipotesi,qualora non lo avessero,potresti chiedere il cappuccio del modello rivisitato,che ha la testina con svasatura,ma che si adatta perfettamente al corpo penna vecchio di dimensioni identiche a quello più recente.La penna non sarebbe perfettamente identica all'originale per il piccolo particolare della testina,ma riacquisterebbe in pieno la sua funzionalità.
Ciao
Alessandro

Grazie mille dei consigli. Credo che la via più praticabile sia proprio quella di ordinare un nuovo cappuccio.

Grzie ancora
Giuliano

Ho una pelikan "galaxia" M che scrive come un F della parker "reflex" e come una F della Lamy; ho una parker "jotter" M che scrive come F della Parker "reflex", una parker "45" M che scrive più largo della M della Parker "jotter", un'Aurora "idea" F che scrive come un M della "jotter", una rotring skyyn" marchiata M che scrive decisamente come un broad e una Pilot F che scrive come un extraextra fine!!!!!

Sono due anni circa che scrivo con le stilografiche (tutte di basso costo) ed è evidente che i pennini sono un'incognita: se ti piace un tratto fine rivolgiti agli F ma in ogni caso ti devi accontentare come ti esce. Il perchè lo sanno le case costruttrici e la tecnica di creazione del pennino.

Siberia ha scritto:Ho una pelikan "galaxia" M che scrive come un F della parker "reflex" e come una F della Lamy; ho una parker "jotter" M che scrive come F della Parker "reflex", una parker "45" M che scrive più largo della M della Parker "jotter", un'Aurora "idea" F che scrive come un M della "jotter", una rotring skyyn" marchiata M che scrive decisamente come un broad e una Pilot F che scrive come un extraextra fine!!!!!

Sulle altre non mi pronuncio, ma è abbastanza noto che le giapponesi sono sostanzialmente un grado sotto rispetto alle altre (nel senso che un loro medio altrove è considerato fine). Questo pare derivi dal fatto che scrivere i kanji comporta l'uso di molti più tratti di un alfabeto occidentale, e a parità di dimensione non si può usare lo stesso spessore di linea.

Una volta ho provato un extrafine sailor... si riusciva a scrivere cose rileggibili solo con una lente di ingrandimento!

Simone

Si, in effetti a seconda del modello di pennino, pur della stessa casa,
cambia il tratto.
Però una cosa l'ho capita: le Parker sono quelle con il tratto più grosso e il flusso abbondante, in genere,
poi vengono le Pelikan, Aurora, infine Waterman, dove un tratto F in genere è il tratto fine che mi aspetto (ma non
so delle penne uscite in questi anni se sia ancora così.., io parlo di penne di almeno 10 anni fa).
Una Parker è meglio prenderla sempre XF, se si vuole un tratto fine,
mentre una Pilot-Namiki, è meglio prenderla M, sempre se si vuole il tratto fine, perchè
spesso la F Pilot potrebbe corrispondere ad una XF o XXF (come la Pilot Cristal Demonstrator)
Questo, come diceva Simone, è tipico delle giapponesi.
Questi sono i tratti Platinum:

come vedi, il tratto M è un tratto fine europeo,
mentre il tratto XXF (UEF) è praticamente invisibile

In ogni caso tutte le stilografiche da 5 euro scrivono sempre 100 volte meglio di una a sfera da 50 euro (credo che la penna a sfera sia una delle invenzioni più sciocche mai fatte). Senza uscire fuori dall'argomento, vi consiglio questa pelikan: si chiama galaxi, pagata 8,90 euro. si trova in rete ad un prezzo appena un po' più alto (non so se posso citare il negozio per questioni di pubblicità occulta).

Saluti,
buone scritture.

Sono completamente d'accordo sul fatto che la sfera,pur potendo magari essere pratica e alla portata di tutti,non sia all'altezza delle stilo.Quali potrebbero essere i vantaggi della sfera?Forse di poterla prestare ad una mano estranea senza timore di danni e il fatto di poter scrivere sui modelli copiativi a ricalco.Tolto ciò,il piacere di scrivere con la stilografica è unico,anche se non si può pretendere che tutti sappiano apprezzarlo.
Ciao
Alessandro

Concordo.
Alla grande.
ciao
apollinare

vikingo60 ha scritto:Sono completamente d'accordo sul fatto che la sfera,pur potendo magari essere pratica e alla portata di tutti,non sia all'altezza delle stilo.Quali potrebbero essere i vantaggi della sfera?Forse di poterla prestare ad una mano estranea senza timore di danni e il fatto di poter scrivere sui modelli copiativi a ricalco.Tolto ciò,il piacere di scrivere con la stilografica è unico,anche se non si può pretendere che tutti sappiano apprezzarlo.
Ciao
Alessandro

Con una Parker 51 puoi scrivere a ricalco anche su 10 fogli, dove una sfera probabilmente si scasserebbe (per non parlare di roller e feltrini...). E perché qualcuno riesca a danneggiare quel pennino lo deve usare come chiodo per appendere i quadri al muro.

Non è bella (o meglio a me non piace molto) ma dal punto di vista della praticità non la batte niente.

Simone