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Differenze fra inchiostro in cartuccia ed in boccetta

I colori preferiti, le miscele sperimentate, le misture autoprodotte. Tutto sull'inchiostro che utilizzate nella vostra fedelissima stilografica!
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Andrea C
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Differenze fra inchiostro in cartuccia ed in boccetta

Messaggio da Andrea C »

Ottorino ha scritto:Io ho notato che la plastica trasparente delle cartucce Sheaffer non traspira troppo. Ho dei set calligrafici del secolo scorso che hanno le cartucce ancora piene per oltre 3/4.
:lol: ... oggi io e te siamo proprio in disaccordo...!! ;)
Io ho appena avuto (tre giorni fa) in omaggio un sacchettone di vecchie cartucce Sheaffer Script (miste blu e rosse) dalla cartolaia che stava per buttarle via e me le ha regalate con un sorrisone nonstante le mie insistenze per darle qualcosa...
Erano in un angolo da circa 5 anni e non le comprava nessuno, mi ha detto, e erano per lei solo un ricettacolo di polvere.
Sono circa 50 scatoline. Le cartucce di rosso sono evaporate tutte per più dell'80 %. Il blu per il 50%.
Ho fatto, con le rosse, 1 cartuccia intera con un pacchetto da 5, allungando con acqua (con la siringa) q.b. per riempirla tutta. Col blu 1 con 3.
Il rosso era anche raggrumato, ma agitando bene i grumi si sono sciolti.
Il rosso Sheaffer è ritornato fantastico !!! Un vero rosso sangue, di una intensità che non avevo ancora trovato in un rosso.
Ma anche le mie vecchie esperienze mi ricordano di cartucce Sheaffer svaporate a metà dopo solo 2/3 anni.
La plastica delle vecchie cartucce Sheaffer è molle e cedevole. Sicuramente traspira parecchio. ;)
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

L'amore non è bello .......

Ho notato che adesso le fanno scure e piu' spesse.

Comunque questi "disaccordi" sono costruttivi. Tendiamo a categorizzare e a riunire sotto un unico cappello cose e fatti che sotto lo stesso cappello evidentemente non ci stanno. Vedi la faccenda sulle differenze del 4001.

Non consideriamo ad esempio la cosiddetta "shelf life".
Se rimangono in una cantina al buio è un conto, se stanno in vetrina al sole un altro.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Irishtales
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Messaggio da Irishtales »

Il rosso Sheaffer è il mio rosso preferito in assoluto. Temo rimarrà tale finché qualche produttore non ascolterà le nostre richieste e produrrà un nero intenso con shading rosso come andiamo chiedendo da un po'....cartucce o calamaio, va bene tutto.... 8-)
Le mie cartucce dello scorso secolo però, sono tutte in ottimo stato. Una scorretta conservazione temo sia alla base di certi episodi di disidratazione...
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
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Messaggio da Phormula »

Irishtales ha scritto:Il rosso Sheaffer è il mio rosso preferito in assoluto. Temo rimarrà tale finché qualche produttore non ascolterà le nostre richieste e produrrà un nero intenso con shading rosso come andiamo chiedendo da un po'....cartucce o calamaio, va bene tutto.... 8-)
Le mie cartucce dello scorso secolo però, sono tutte in ottimo stato. Una scorretta conservazione temo sia alla base di certi episodi di disidratazione...
Le cartucce del secolo scorso erano un pochino più spesse, quindi offrivano maggiore resistenza alla disidratazione.
Oggi i produttori tendono a ridurre gli spessori o usare gradi di polimero meno pregiati, il polietilene o polipropilene con cui sono fatte costa più dell'inchiostro.
Inoltre il fenomeno della disidratazione è fortemente influenzato dalla temperatura e dall'umidità esterna. Se le tieni al caldo in un posto secco si disidratano più velocemente.
L'ideale (paradossalmente) per conservare le cartucce sarebbe metterle in un barattolo di vetro pieno d'acqua.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Irishtales
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Messaggio da Irishtales »

Phormula, sappi che ci metto poco o nulla a seguire la tua indicazione... Conservo le pellicole in BN in frigorifero...
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