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Roland ha scritto: ↑sabato 25 gennaio 2025, 14:20 Pratiche in che senso? Se per vedere il livello d'inchiostro basta una piccola finestrella oppure la soluzione della Pelikan con i fusti semitrasparenti.

Sì, mi riferivo proprio a quello.

A me le demonstrator non piacciono proprio perché le userei e sarebbero continuamente sporche anche quando sono pulite.

Ho capito: è un tema di ordine e pulizia.
Ne ho un paio anche io, entrambe vac. Non mi fanno impazzire perché sono troppo "appariscenti" per i miei gusti ma non mi strappo i capelli se rimangono residui di inchiostro qui e là. Se poi i residui in futuro dovessero comprometterne le funzionalità... le rimpiazzerò

Più sono strane, più mi piacciono.

Diciamo che la peggiore delle ipotesi è nera lucida tinta unita con metalleria oro, che considero un insulto all'estetica.
Tanto più ci si allontana dal nero (assenza di colore), dalla tinta unita e dalla metalleria in oro giallo/argento, meglio mi sento.
Sulla finitura lucida posso transigere, a meno che la penna non sia nera: in quel caso meglio opaco, butterato, rigato, lavorato o qualsiasi altra cosa.

Bene le demostrator, ma non troppe che alla fine sono tutte uguali

Io più che colori preferiti ho colori che non mi piacciono. Tendenzialmente non amo il verde, unica eccezione la spettacolare OMAS Arco Green.

- Integralmente laminate oro o argento
- Ttinta unita (eventualmente anche con venature) con finiture metalliche e/o cappuccio laminato
- Classiche, semplici e lineari, senza fronzoli o pacchianerie (con le dovute eccezioni, del tipo, a esempio: viewtopic.php?t=33752, viewtopic.php?t=24075 o arte giapponese) o cineserie varie
- Trasparenze tendenzialmente no