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a questo punto non so che pensare, forse siamo tutti un po' cinesi in fondo?
Anni 60/70 mi pare meno probabile. Falsi ancora diversi, copie più difficile. Più facile fosse rivenduta/rimarchiata (da una parte o dall'altra difficile dirlo). Anche la Montblanc si faceva fare le delle copie delle Hastil dall'Aurora marcate a suo nome (Montblanc).gaston ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 17:22 Infatti quel che mi ha colpito è che una volta eravamo noi a clonare le marche più rinomate, e tiravamo avanti così , chiaro che i tedeschi non conoscevano questo marchio, altrimenti avrebbero reagito molto duramente, perché qui siamo alla stessa stregua dei jeans armadi. Quella che ho postato è una copia bella e buona , non un omaggio IMG_20241023_171908_HDR.jpg. Qui la penna che secondo me avevano clonato
Molto interessanti le fonti che hai trovato. Non mi dispiacerebbe capire che relazione ci sia fra Hans Helm e il Giovanni Adamo Hans proprietario secondo il corriere.muristenes ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 21:34 Concludendo, con buona probabilità Helm era semplicemente un importatore e distributore di strumenti da scrittura tedeschi che a un certo punto ha iniziato a distribuire prodotti col marchio Norex, ragionevolmente prodotti in Germania.
Ritengo altamente plausibile che Norex abbia commissionato penne e altri articoli ad aziende italiane oltre che a quelle tedesche. Sul ruolo di produttore non mi sbilancio, fintanto non verrà fuori qualche evidenza di un sito produttivo.Esme ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 22:10
Stavo giusto facendo un riassunto di quanto ho trovato in rete per i prodotti a marchio Norex, che avvalora la tesi dei rapporti con produttori in Germania.
Io credo però non fosse un semplice rivenditore, ma si facesse produrre a suo marchio ciò che non produceva in casa.
La ditta Norex era registrata come azienda di produzione articoli metallici e minuteria, e fino al 1991 era titolare di punzoni per metalli preziosi.
Inoltre è stata tra i fondatori della "Unione Fornitori Cancelleria".
Oltre a penne di vario genere, il marchio ha venduto molti altri prodotti di cancelleria e scolastici, come quaderni, zaini, astucci, matite, strumenti per il disegno tecnico.
[...]
Chiedo scusa, si tratta di un mio refuso
Questo dovrebbe essere vero.muristenes ha scritto: ↑giovedì 24 ottobre 2024, 14:04 Mi viene da pensare che l'apposizione del punzone non fosse necessariamente un obbligo del laboratorio artigiano quanto di chi successivamente lo avrebbe distribuito al cliente finale.