FountainPen.it Forum

Esme ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 8:42

Abulafia ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 0:04 Non so chi sia il tizio americano

Ma come? Qua sul forum è particolarmente amato e celebrato!

perché Bons ha lasciato... altrimenti le sue frecciatine velenose non gliele toglieva nessuno

"Mia zia nel laboratorio colori della Mazzucchelli ricreava i colori chiesti dai clienti a occhio, ma non si è mai spacciata per Raffaello"

Da me si chiama "occhiometro", come mi ha spiegato un vecchio carrozziere in camice bianco.
Il camice bianco (che continua a usare) serviva a non influenzarlo nella valutazione del colore durante la mescola e il controllo della vernice sull'autovettura.

Poi ha aggiunto: "Sessanta anni di contributi".

Altri tempi

Occhiometro è un bel termine.
Mia zia ne ha uno incredibile, quando mi individua le componenti di un colore rimango sempre ammirata.

Esme ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 8:42 È Jonathan Brooks, l'autore delle resine acriliche "Primary Manipulation".
Su reddit ho letto definirlo genio. Sicuramente lo è del marketing.
Realizza queste barre "a mano", nel senso che sceglie i colori e li mescola con un fil di ferro, poi butta tutto in autoclave e bon. (Non è una cattiveria, ci sono i video! )
A volte escono cose interessanti, a volte dei ciòciò.

Io ho visto dal vivo solo una Leonardo Supernova "Primary Manipulation" in edizione limitata, I colori erano carini, ma sinceramente l'effetto "mischione un po' glitterato" mi è sembrato pacchiano, sicuramente non spenderei un centinaio di euro in più per avere questa "mitica resina". Leonardo ha già bellissime resine (la mia preferita è la mosaico, peccato che sia usata solo per modelli troppo grandi per le mie mani ), mi rendo conto che come azienda per sopravvivere deve seguire le mode del mercato e non la biasimo, però lascerò che siano altri a comprare i mischioni casuali e io mi prenderò il mio tempo per scegliere una bella resina standard .

Se io fossi @Abulafia, sarei estremamente orgogliosa che ogni mio singolo topic di show-off di penne prenda tangenti tutte loro

Ovviamente, alimento l'off topic, prima che qualche moderatore ci bacchetti le mani.

Io non vedo affatto la diminuzione del valore del lavoro, se una persona campiona colori con un software, al contrario: i software sono strumenti tanto quanto lo scalpello o la paletta con cui si mischiano i colori. I colori stessi sono strumenti. Non vedo davvero la svalutazione in questo.
"Andare a occhio" non è affatto meglio, è impreciso, fa sprecare materiale, fa fare errori.

Se "andare a occhio" fosse una buona cosa, non avremmo inventato bilancini e flaconi graduati.

Con le resine è tipico, poi, andare a caso. Il signor Brooks avrà avuto la fortuna di cogliere il momento giusto per far fruttare i suoi pasticci: è da valutare meno per questo? Io non credo. I colpi di fortuna fanno parte del gioco. Evidentemente ha colto una fetta di mercato che fino a quel momento non era stata coperta e ora ne coglie i frutti. Non vedo davvero il problema. Sicuramente non sarà un genio (è una parola che trovo - se presa seriamente - non adeguata al mercato dei blank di resina) ma se le sue resine piacciono in modo consistente avrà almeno occhio per fiutare i trend e manualità per ottenere risultati che vendono e questo - a mio parere - è un pregio.

Poi, è ovvio che i brand ci marcino sopra, sarei stupita del contrario.

Simy ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 13:22 Non vedo davvero il problema. Sicuramente non sarà un genio

No, un attimo, meglio che mi spieghi perché altrimenti passano concetti che non volevo esprimere.

Non è un problema il lavoro che fa Brooks.
Ho detto subito che è tutto legittimo.
Facevo notare che il suo non è un lavoro di alto artigianato, e che quindi definirlo "genio" e sovrapprezzare di alcune centinaia di euro le penne ottenute dalle sue barre è frutto di "geniale" marketing.
Il mio discorso nasce dall'apprezzamento per le resine mostrate da Abulafia, e dal confronto volutamente divertito con quelle di Brooks.

Per l'uso di software campionatori: nessun problema, ma non può essere spacciato come frutto di alta sensibilità personale. Lo fanno a cottimo anche nei colorifici.
Ma l'occhiometro in certi campi è quello che regala quel qualcosa in più.
Con un software otterrai risultati mediamente buoni/ottimi.
Con l'occhiometro puoi prendere cantonate ma anche arrivare al sublime (esagero).
È la differenza tra una lavorazione manuale e una con una macchina a calcolo numerico.

Che le discussioni di Abulafia tendano sempre a mostruosi OT è sintomo del fatto che porta sempre esempi interessanti e stimolanti.
E comunque, alla fine, mi sa che ovviamente "è tutta colpa di Esme".

Esme ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 13:57

Simy ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 13:22 Non vedo davvero il problema. Sicuramente non sarà un genio

No, un attimo, meglio che mi spieghi perché altrimenti passano concetti che non volevo esprimere.

Non è un problema il lavoro che fa Brooks.
Ho detto subito che è tutto legittimo.
Facevo notare che il suo non è un lavoro di alto artigianato, e che quindi definirlo "genio" e sovrapprezzare di alcune centinaia di euro le penne ottenute dalle sue barre è frutto di "geniale" marketing.
Il mio discorso nasce dall'apprezzamento per le resine mostrate da Abulafia, e dal confronto volutamente divertito con quelle di Brooks.

Per l'uso di software campionatori: nessun problema, ma non può essere spacciato come frutto di alta sensibilità personale. Lo fanno a cottimo anche nei colorifici.
Ma l'occhiometro in certi campi è quello che regala quel qualcosa in più.
Con un software otterrai risultati mediamente buoni/ottimi.
Con l'occhiometro puoi prendere cantonate ma anche arrivare al sublime (esagero).
È la differenza tra una lavorazione manuale e una con una macchina a calcolo numerico.

Che le discussioni di Abulafia tendano sempre a mostruosi OT è sintomo del fatto che porta sempre esempi interessanti e stimolanti.
E comunque, alla fine, mi sa che ovviamente "è tutta colpa di Esme".

Su come spaccia i suoi lavori, ammetto di non essere informata: ho sentito a malapena ventilare questo nome.
Questo è un errore culturale: si tende a sminuire il lavoro tecnico e a esaltare il lavoro creativo, quindi, posso comprendere come questa persona cerchi di spacciare le sue opere come "arte". Attira di più dire che si è stati ispirati, rispetto a dire che si è valutato con occhio "clinicamente" allenato cosa stava bene insieme e cosa no. E', sì, una strategia di marketing.

Comunque non rispondevo specificamente a te ma al discorso in generale.
Trovo che si tenda troppo a svalutare chi sa fare marketing, facendo passare la persona o azienda come "truffa" ma, in fondo, è anche quella una forma d'arte e se c'è un mercato che la riconosce le "colpe" (non che ci siano colpe) sono di chi compra, non di chi vende.
E preciso: questo discorso, per me, vale a esclusione di quando si attenta alla salute delle persone.

Ok! Finalmente 10 minuti di calma per guardare la carrellata di penne di Abulafia.
Mi sembra che tu abbia svaligiato la famosa piattaforma di vendite orientale.
Delle Majohn capless e pure clipless ne abbiamo parlato nell'argomento dedicato alle penne cinesi particolari.
viewtopic.php?t=33221
Devo dire che sarei tentato di prenderne una in plastica, che presumo più maneggevole della loro antenata nipponica.

La Hongdian mi attraggono, se non fosse per quei cappucci decoraati avrei gia ceduto.
Tempo fa presi questa N1S
viewtopic.php?t=28910&hilit=n1s
viewtopic.php?t=28911&hilit=n1s
Come ho evidenziato, dopo un po' il gruppo scrittura (EF) non ha più voluto saperne di scrivere, forse per qualche residuo di lavorazione incastrato nel feeder (?), vani e deleteri tentativi di separare il pennino dal gruppo, mi hanno portato a doverne acquistare uno nuovo. Fortunatamente i cinesi sono meno esosi degli europei sulla ricambistica, con meno di 5 euro la penna è tornata a nuova vita.
Finiamo con la Fuliwen 017, secondo me pezzo forte e "ghiotto" del menù. Bella resina non c'è che dire.
Io preferirei però queste versioni:
viewtopic.php?t=33122&hilit=fuliwen
Ma vorrei delle immagini meno "photoshoppate" per valutare l'acquisto.

Infine, per onorare il titolo di questa discussione, dico solo :FINALMENTE!
Ebbene si, finalmente basta condizionatori a palla, basta afa soffocante, basta sudore e ridicoli calzoncini corti. Sono felice che l'Autunno si presenti finalmente in tempo. Spero che l'orrendo anticiclone africano se ne torni alle sue latitudini e ci lasci stare in pace almeno fino all'anno prossimo.
Abbasso le insalatone! Voglio mangiare un Ragù come si deve. (la maiuscola ci vuole)

Simy ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 13:22 Se io fossi @Abulafia, sarei estremamente orgogliosa che ogni mio singolo topic di show-off di penne prenda tangenti tutte loro

Non solo oroglioso, ma proprio felice

Esme ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 13:57 Che le discussioni di Abulafia tendano sempre a mostruosi OT è sintomo del fatto che porta sempre esempi interessanti e stimolanti.
E comunque, alla fine, mi sa che ovviamente "è tutta colpa di Esme".

E pensare che io mi limito a comprare roba vituperata

ASTROLUX ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 15:40 Ok! Finalmente 10 minuti di calma per guardare la carrellata di penne di Abulafia.
Mi sembra che tu abbia svaligiato la famosa piattaforma di vendite orientale.
Delle Majohn capless e pure clipless ne abbiamo parlato nell'argomento dedicato alle penne cinesi particolari.
viewtopic.php?t=33221
Devo dire che sarei tentato di prenderne una in plastica, che presumo più maneggevole della loro antenata nipponica.

La Hongdian mi attraggono, se non fosse per quei cappucci decoraati avrei gia ceduto.
Tempo fa presi questa N1S
viewtopic.php?t=28910&hilit=n1s
viewtopic.php?t=28911&hilit=n1s
Come ho evidenziato, dopo un po' il gruppo scrittura (EF) non ha più voluto saperne di scrivere, forse per qualche residuo di lavorazione incastrato nel feeder (?), vani e deleteri tentativi di separare il pennino dal gruppo, mi hanno portato a doverne acquistare uno nuovo. Fortunatamente i cinesi sono meno esosi degli europei sulla ricambistica, con meno di 5 euro la penna è tornata a nuova vita.
Finiamo con la Fuliwen 017, secondo me pezzo forte e "ghiotto" del menù. Bella resina non c'è che dire.
Io preferirei però queste versioni:
viewtopic.php?t=33122&hilit=fuliwen
Ma vorrei delle immagini meno "photoshoppate" per valutare l'acquisto.

Infine, per onorare il titolo di questa discussione, dico solo :FINALMENTE!
Ebbene si, finalmente basta condizionatori a palla, basta afa soffocante, basta sudore e ridicoli calzoncini corti. Sono felice che l'Autunno si presenti finalmente in tempo. Spero che l'orrendo anticiclone africano se ne torni alle sue latitudini e ci lasci stare in pace almeno fino all'anno prossimo.
Abbasso le insalatone! Voglio mangiare un Ragù come si deve. (la maiuscola ci vuole)

In ordine: ho effettivamente svaligiato lo svaligiabile (e ne aspetto altre due...).
Sulle capless cinesi: la Majohn A2 è effettivamente molto più leggera (fin troppo, per i miei gusti) delle versioni in metallo, e anche più carina vista la sfaccettatura. Aspetto ora la Jinhao 10 per provare anche quella (sì, a differenza di altre opinioni emerse in precedenza, io mi trovo molto bene con le capless, soprattutto come penne da portare in giro).

Sono stato settimane indeciso su quale versione di Fuliwen 017 prendere e avevo puntato proprio le due livree che hai linkato in precedenza. Alla fine ho deciso che ho già troppe penne blu, quindi avevo messo nel carrello quella marrone e oro. Infine ho visto una videorecensione con quella bianca (che non avevo minimamente considerato) e mi sono innamorato delle venature verdi. Al cuor non si comanda e quindi ho sostituito la marrone nel carrello.

In ultimo: qua la mano!
Non sopporto praticamente nulla dell'estate, anche considerando che oggi ho passato il pomeriggio a fotografare in montagna, a maniche corte a 9°C, senza minimamente patire...
Non è ragù, ma oggi ho festeggiato le temperature compatibili coi fornelli con una bella amatriciana

Abulafia ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 21:25 In ultimo: qua la mano!
Non sopporto praticamente nulla dell'estate, anche considerando che oggi ho passato il pomeriggio a fotografare in montagna, a maniche corte a 9°C, senza minimamente patire...
Non è ragù, ma oggi ho festeggiato le temperature compatibili coi fornelli con una bella amatriciana

Qualcun altro che mi capisce quando comincio a essere piena di terrore appena si avvicina aprile.
Istituiamo un programma di migrazioni: inverni nell'emisfero boreale, estati nell'emisfero australe.

Ok, ci sto.
Nel senso che io vi do il cambio.

Esme ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 21:43 Ok, ci sto.
Nel senso che io vi do il cambio.

Brava, così non sbilanciamo la barca tutta da un lato

Simy ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 21:35

Abulafia ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 21:25 In ultimo: qua la mano!
Non sopporto praticamente nulla dell'estate, anche considerando che oggi ho passato il pomeriggio a fotografare in montagna, a maniche corte a 9°C, senza minimamente patire...
Non è ragù, ma oggi ho festeggiato le temperature compatibili coi fornelli con una bella amatriciana

Qualcun altro che mi capisce quando comincio a essere piena di terrore appena si avvicina aprile.
Istituiamo un programma di migrazioni: inverni nell'emisfero boreale, estati nell'emisfero australe.

Da neolaureato mandai richiesta di assunzione per la spedizione antartica italiana nella base al polo sud
E negli ultimi anni, diciamo prima del Covid, ho seriamente ragionato di trasferirmi a Vorkuta quando il governo russo pagava vitto, alloggio e diaria a chiunque accettasse di (ri)popolarla

Abulafia ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 21:47

Simy ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 21:35

Qualcun altro che mi capisce quando comincio a essere piena di terrore appena si avvicina aprile.
Istituiamo un programma di migrazioni: inverni nell'emisfero boreale, estati nell'emisfero australe.

Da neolaureato mandai richiesta di assunzione per la spedizione antartica italiana nella base al polo sud
E negli ultimi anni, diciamo prima del Covid, ho seriamente ragionato di trasferirmi a Vorkuta quando il governo russo pagava vitto, alloggio e diaria a chiunque accettasse di (ri)popolarla

Io apprezzo anche ambienti più popolosi, mi posso accontentare di Scozia, Svezia, Norvegia...

Qualsiasi posto dove la temperatura non sale sopra i 18 gradi ed è servito da Amazon per me va bene.

Alfredo