C'è da dire che la c/f è rimasta in produzione per molto e le differenze nel tempo si vedono.
In quelle più vecchie non è così raro riscontrare ottonature sulla clip, ma in genere hanno l'intarsio di sezione più resistente.
In quelle più recenti, tolte le versioni più lussuose, si può trovare l'intarsio estremamente rovinato, addirittura spaccato in due.
Da qualche parte, ma non mi ricordo più dove, avevo letto che per diminuire i costi delle versioni meno costose le sovrapposizioni venivano negli ultimi tempi realizzate non più in ottone placcato ma in una specie di plastica dorata.
A vedere come emerge il colore nero nelle zone rovinate non mi pare un'ipotesi campata per aria.
Però io non ho versioni recenti, non posso farmene un'idea diretta.
Anche Nishimura ricorda la vulnerabilità delle sovrapposizioni delle sezioni, suggerendo che quelle dotate di converter sia forse meglio non caricarle immergendole.