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Ho visto diverse Aurora 88 con pistone rotto, e diverse altre in cui il fusto si è spezzato in corrispondenza della finestra di controllo dell’inchiostro. L’assistenza può essere molto lenta.
Insomma pur facendo penne che esteticamente mi piacciono, credo non ne prenderò altre.

Alfredo

RisottoPensa ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2024, 22:06

Alpha7 ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2024, 22:01 Anche io ho diverse Aurora, in particolare 88big e optima. Particolari problemi non ne ho riscontrati e i pennini li trovo magnifici a mio gusto.
Il vero problema, se così vogliamo dire, è il prezzo...

Infatti sono molto curioso di provare i pennini di uno delle storiche aziende che se li fanno, ma ancora non ho avuto il coraggio ( e i soldi ) di prenderle.
Non sono mai stato un grande fan delle penne "complicate " come quelle a pistone.

Penne a converter e cartuccia tutta la vita

Se vuoi la cartuccia, a parte la citata Talentum, che ha lo stesso gruppo di scrittura della Optima, ci sono le piccole ipsilon de luxe, che sono ottime penne.
La ipsilon de luxe è stata la mia prima penna con pennino in oro. Le ipsilon ono penne che si portano via senza svenarsi.

Discorso rotture a parte, leggo che hanno ottimi pennini. Mi sono anche confrontata sul tema con un paio di amici e mi è stato riferito che Aurora ha un certo feedback, che poi può piacere o meno (gusti personali). Vi risulta che abbiano anche un flusso tutte molto abbondante o può dipendere dal singolo esemplare, come tutte le cose? Lo chiedo perché la combinazione di pennino con feedback e flusso generoso può essere una gradevole abbinata. Sarà perché personalmente aborro pennini con feedback & pure secchi! Su questo mi potete dare qualche impressione personale? Grazie nel caso!

Silvia1974 ha scritto: ↑domenica 28 luglio 2024, 8:41 Discorso rotture a parte, leggo che hanno ottimi pennini. Mi sono anche confrontata sul tema con un paio di amici e mi è stato riferito che Aurora ha un certo feedback, che poi può piacere o meno (gusti personali). Vi risulta che abbiano anche un flusso tutte molto abbondante o può dipendere dal singolo esemplare, come tutte le cose? Lo chiedo perché la combinazione di pennino con feedback e flusso generoso può essere una gradevole abbinata. Sarà perché personalmente aborro pennini con feedback & pure secchi! Su questo mi potete dare qualche impressione personale? Grazie nel caso!

Confermo che i pennini sono ottimi, le penne in mio possesso hanno tutte un flusso giusto, ovvero ne particolarmente abbondante ne stitico.

Alfredo

EF old style : tratto bagnato
EF moderno : tratto secco
F moderno : tratto bagnato
M moderno : tratto bagnato
Italico moderno : tratto bagnato

Tutti i pennini moderni sono duri come chiodi. Gli unici che presentano una certa morbidezza sono i pennini old style (ie quelli a rebbi lunghi).

@alfredop e @Roland grazie!

La “rebbi lunghi” la posso considerare old style? Scusate sto ancora studiando il marchio

I giudizi secco-bagnatissimo burroso-feedback sul gruppo scrittura della Ipsilon/Style, ad esempio, sono contrastanti: penso dipenda dalle abitudini e dall'inchiostro usato.

Io ne ho uno, pennino M in acciaio. Lo uso con il nero Lamy, e per me il flusso è giusto, bagnato senza essere sbrodoloso. E non mi pare avere chissà quale feedback, non più di una Pilot MR.
Tenendo conto che per me secco+feedback è per esempio il caso di una 98 con pennino fine, con inchiostro non Aurora o Lamy.

Saranno almeno 25 anni che la aurora non fa più pennini a rebbi lunghi. Unica eccezione qualche anno fa quando introdusse come edizione limitata un pennino "flessibile" che non era altro che un pennino a rebbi lunghi. Di flessibile non aveva niente però, era semplicemente molleggiato.

Roland ha scritto: ↑domenica 28 luglio 2024, 12:14 Saranno almeno 25 anni che la aurora non fa più pennini a rebbi lunghi

Grazie, sapevo che avevano qualche anno, ma ora ho una idea un po’ più precisa

@esme grazie per la tua esperienza. Io ho avuto per ora solo una Ypsilon del 1996; la ricordo precisa ed equilibrata, senza eccessi in nessun aspetto

Silvia1974 ha scritto: ↑domenica 28 luglio 2024, 8:41 Discorso rotture a parte, leggo che hanno ottimi pennini. Mi sono anche confrontata sul tema con un paio di amici e mi è stato riferito che Aurora ha un certo feedback, che poi può piacere o meno (gusti personali). Vi risulta che abbiano anche un flusso tutte molto abbondante o può dipendere dal singolo esemplare, come tutte le cose? Lo chiedo perché la combinazione di pennino con feedback e flusso generoso può essere una gradevole abbinata. Sarà perché personalmente aborro pennini con feedback & pure secchi! Su questo mi potete dare qualche impressione personale? Grazie nel caso!

no, l'Aurora (88 big, Optima, Talentum) non è secca, il tutto poi dipende dal gruppo scrittura che è uno dei più belli in giro, con un alimentatore in ebanite molto ben regolato, flusso costante, non un idrante, ma mai carente. Non salta, non stenta, riprende a scrivere facilmente.
A me le penne stitiche non piacciono e mi dà anche un po' fastidio dover giocare d'inchiostro per farne scrivere alcune.
Il feedback del pennino Aurora c'è ma è moderato, non gratta, ma nemmeno scivola come sul ghiaccio, in via generale è piacevole perché dà maggiore controllo nello scrivere (poi a tutto ci si abitua, anche ad usare correttamente un pennino scivoloso).

Roland ha scritto: ↑domenica 28 luglio 2024, 9:30 EF old style : tratto bagnato
EF moderno : tratto secco
F moderno : tratto bagnato
M moderno : tratto bagnato
Italico moderno : tratto bagnato

Tutti i pennini moderni sono duri come chiodi. Gli unici che presentano una certa morbidezza sono i pennini old style (ie quelli a rebbi lunghi).

oddio, bagnato... tutto è relativo, il "bagnato" Aurora io lo ritengo "pronto, non secco", confrontato con una Pelikan il tratto della la Pelikan (le moderne in particolare) è più bagnato.

Anche l'EF della Aurora non lo trovo secco, va lasciata un po' di tempo in modo che l'alimentatore si bagni bene, poi anche lei scrive pronta e regolare (non secco come alcune giapponesi, né stitica come alcune penne a converter)

Grazie per le info “idriche”

Silvia1974 ha scritto: ↑domenica 28 luglio 2024, 8:41 Discorso rotture a parte, leggo che hanno ottimi pennini. Mi sono anche confrontata sul tema con un paio di amici e mi è stato riferito che Aurora ha un certo feedback, che poi può piacere o meno (gusti personali). Vi risulta che abbiano anche un flusso tutte molto abbondante o può dipendere dal singolo esemplare, come tutte le cose? Lo chiedo perché la combinazione di pennino con feedback e flusso generoso può essere una gradevole abbinata. Sarà perché personalmente aborro pennini con feedback & pure secchi! Su questo mi potete dare qualche impressione personale? Grazie nel caso!

Dipende dai singoli esemplari, io ho due Optima entrambe con pennino f, ma uno è 18 k mentre l’altro14 k. Il 18 l, montato su una Afrika, scrive con tratto effettivamente fine, ma con flusso decisamente adeguato, mentre il 14 l, montato su una penna in auroloide, ha il tratto identico al un M montato su una 88 big demonstrator. Anche in questa il flusso è soddisfacente

Silvia1974 ha scritto: ↑domenica 28 luglio 2024, 11:54 @alfredop e @Roland grazie!

La “rebbi lunghi” la posso considerare old style? Scusate sto ancora studiando il marchio

Ai rebbi lunghi, bisogna poi farci l'abitudine. Almeno così è stato per me.