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Inviato: martedì 30 luglio 2024, 23:52
da Matted
Koten90 ha scritto: martedì 30 luglio 2024, 21:51
Niente di sotto il sole: con Lamy la variabilità è all’ordine del giorno e ti è andata benone così.
Se anche con l’EF trovi che il tratto sia abbondante, puoi iniziare a giocare con gli inchiostri: un inchiostro più secco stringe il tratto (o semplicemente evita di allargarlo come fa il Carbon Ink) e potresti valutare un ferrogallico o il fantastico X-Feather (super resistente a tutto, ma astringente e lubrificante, ovvero migliora la scorrevolezza)
Eh pensa che il pennino ballava all'inizio, ho dovuto premerlo un po' sul tavolo per fare sì che si appiattisse quel minimo da farlo stare fermo sulla penna, ora va bene.
Tra l'altro guardando i due pennini con una lente di ingrandimento forte si vede che la punta di quello F è più ruvida di quello EF(e penso sia questa la ragione del maggiore attrito sulla carta).

Terrò a mente questo consiglio sull'inchiostro, in effetti il carbon ink è poco viscoso quindi viene assorbito subito dalla carta e allarga il tratto. Per ora ho risolto scrivendo sulla carta della Rhodia che è poco assorbente e mi permette di avere un tratto più fine.
Posso dire che lo trovo un buon inchiostro, effettivamente è davvero resistente all'acqua, il pennino scorre bene e il nero è molto scuro.
L'unico difetto è che ogni tanto si formano delle righine che partono dal tratto e seguono le fibre della carta (credo sia sempre dovuto alla viscosità molto bassa).

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Inviato: mercoledì 31 luglio 2024, 6:40
da Koten90
Matted ha scritto: martedì 30 luglio 2024, 23:52 L'unico difetto è che ogni tanto si formano delle righine che partono dal tratto e seguono le fibre della carta (credo sia sempre dovuto alla viscosità molto bassa).
In questo caso si dice che l’inchiostro “spiuma” (in inglese “it feathers”, da cui viene il nome dell’inchiostro X-Feather che è concepito proprio per evitare il problema).
È un difetto dovuto alla porosità della carta (la Rhodia è una patinata, con i pori sigillati, che assorbe pochissimo) o a una alta capacità dell’inchiostro di essere assorbito (che può essere innescata, ad esempio, dai tensioattivi presenti nei detergenti usati durante il lavaggio della penna, ma non solo).
Rhodia e Tomoe River sono tra le carte migliori e, se un inchiostro spiuma anche su quelle, sicuramente è successo qualcosa di sbagliato (penna lavata in acqua e sapone, ma sciacquata male: il sapone rende meno tensioattivo l’inchiostro che si assorbe più velocemente e senza andare in profondità nella carta).
X-Feather è fenomenale sulle carte di qualità medio-bassa, scrive discretamente bene persino sullo Scottex (!!!), ma usarlo su Rhodia è un dramma perché impiega non meno di 5 minuti per asciugarsi e quando devi voltare pagina hai il tempo di farti una doccia veloce :lol:

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Inviato: mercoledì 31 luglio 2024, 18:29
da Matted
Koten90 ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 6:40
È un difetto dovuto alla porosità della carta (la Rhodia è una patinata, con i pori sigillati, che assorbe pochissimo) o a una alta capacità dell’inchiostro di essere assorbito (che può essere innescata, ad esempio, dai tensioattivi presenti nei detergenti usati durante il lavaggio della penna, ma non solo).
Rhodia e Tomoe River sono tra le carte migliori e, se un inchiostro spiuma anche su quelle, sicuramente è successo qualcosa di sbagliato (penna lavata in acqua e sapone, ma sciacquata male: il sapone rende meno tensioattivo l’inchiostro che si assorbe più velocemente e senza andare in profondità nella carta).
X-Feather è fenomenale sulle carte di qualità medio-bassa, scrive discretamente bene persino sullo Scottex (!!!), ma usarlo su Rhodia è un dramma perché impiega non meno di 5 minuti per asciugarsi e quando devi voltare pagina hai il tempo di farti una doccia veloce :lol:
No, sul blocco Rhodia non "spiuma", lo fa solo sulla carta più porosa(tipo quella del blocco Pignastyl). Per ora non ho usato detergenti per pulire la Lamy, ho sempre usato solo acqua poichè ho paura di non riuscire a smontarla del tutto e quindi rimuovere tutto il detergente.
Mi consigli di pulirla ogni tanto con del detergente o è una cosa che si fa solo dopo anni di utilizzo?

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Inviato: mercoledì 31 luglio 2024, 20:21
da Koten90
Matted ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 18:29 Mi consigli di pulirla ogni tanto con del detergente o è una cosa che si fa solo dopo anni di utilizzo?
Finché la penna viene usata e l'inchiostro non si secca, non c'è bisogno di lavarla se non per i cambi colore (se gli inchiostri sono dello stesso marchio, spesso sono miscibili, quindi non è strettamente necessario nemmeno in quel caso).
Il detergente aiuta la pulizia ma ne basta pochissimo (sapone per i piatti, niente di speciale, anche se vendono prodotti specifici) e fa comodo per lavaggi approfonditi, magari dopo lunghi periodi con il Carbon Ink che contiene nanopigmenti solidi in sospensione o se l'inchiostro si secca per inutilizzo.
Il più delle volte basta l'acqua, ci sono vari stratagemmi e accrocchi autocostruiti per velocizzare e rende più efficace il lavaggio (si può tagliare una cartuccia vuota, infilare una siringa senza ago nella cartuccia e sigillare il tutto in qualche modo per tirare e spruzzare fuori acqua con un flusso molto più veloce del normale)

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Inviato: giovedì 1 agosto 2024, 12:21
da piccardi
Koten90 ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:21 Il più delle volte basta l'acqua, ci sono vari stratagemmi e accrocchi autocostruiti per velocizzare e rende più efficace il lavaggio (si può tagliare una cartuccia vuota, infilare una siringa senza ago nella cartuccia e sigillare il tutto in qualche modo per tirare e spruzzare fuori acqua con un flusso molto più veloce del normale)
Se fai così lavi poco, proprio perché è più veloce. Per pulire bisogna dare tempo alle eventuali incrostazioni di sciogliersi. Si suggerisce, riguardo ai lavaggi, di leggersi questo:

https://www.fountainpen.it/Lavaggio

e anche questo:

https://www.fountainpen.it/Manutenzione

e se si vuole costruire un accrocco che pulisca bene, questo è il migliore:

https://www.fountainpen.it/Pulitoreidro ... ontrollato

Simone

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Inviato: venerdì 2 agosto 2024, 16:08
da Matted
Grazie per i link, li ho letti e sono davvero interessanti.
Finora ho dovuto pulire la penna quando ho dovuto cambiare colore dell'inchiostro e l'ho fatto semplicemente risucchiando e facendo uscire l'acqua mediante il converter, finché non uscisse pulita.
L'unica volta in cui ho dovuto fare qualcosa di più è stato all'inizio, quando ho trovato la penna di mio papà nel cassetto, era lì da anni ed era otturata dall'inchiostro secco.
Per fortuna l'ho solo lasciata a mollo per una notte nell'acqua e tutto è andato bene, da bravo ignorante avevo pensato di usare dell'alcol ma a quanto pare non bisogna assolutamente farlo(così ho letto nel link di sopra).

Per l'inchiostro carbon della Platinum credo che non basti solo l'acqua (il vecchio pennino che ho tolto dalla lamy non si puliva solo con l'acqua, ho dovuto usare un cotton fioc), ma in generale non penso che lo farò seccare dato che è quello che uso di più.

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Inviato: venerdì 2 agosto 2024, 17:09
da Esme
Matted ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 16:08 avevo pensato di usare dell'alcol
Alcool=brutto brutto brutto! :D

Credo che sia un pensiero che venga a molti, probabilmente per i trascorsi con altri tipi di inchiostro.
Ma, oltre a non essere necessario con gli inchiostri stilografici che hanno l'acqua come solvente, ci sono troppe plastiche che temono l'alcool etilico.
E... l'avevo sperimentato direttamente, ecco... :oops:

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Inviato: venerdì 2 agosto 2024, 18:30
da maylota
Esme ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 17:09 ci sono troppe plastiche che temono l'alcool etilico.
Morale: mai tirar fuori la stilo dopo una serata alcolica con gli amici :D

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Inviato: venerdì 2 agosto 2024, 19:39
da Esme
:D
Metti che poi ti distrai, e la usi per shakerare...

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Inviato: venerdì 2 agosto 2024, 22:43
da mastrogigino
Magari qualcuno un po' su di giri si mette a fare questo giochetto con la stilografica.... :mrgreen:
https://www.youtube.com/watch?v=ws0dZEcbBWs

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Inviato: venerdì 2 agosto 2024, 23:49
da Matted
Ahahaha direi che sono degli ottimi consigli :lol: . Diciamo che le penne sono astemie...

Mi è andata bene a non aver trovato l'alcol in casa quella volta, altrimenti avrei dato il colpo di grazia a quella poveretta...

Ah per la cronaca, sto usando la Sailor da 3 giorni e devo dire che scrive veramente bene.
Ho anche trovato una carta fantastica all'esselunga (Fabriano multipaper 90g), mi sto divertendo molto a scrivere ogni cosa che mi passa per la mente :lol:

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Inviato: domenica 18 agosto 2024, 23:33
da Serbiagio
Piacere di conoscerti