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Inserisco qualche foto; la scrittura, come potete vedere, è..."zoppicante"; ma perché questa mania dei rebbi troppo serrati ? Credo che interverro' ...di forza

Sono passato alle maniere forti; smontato pennino ed inserita lamina ( i rebbi erano così serrati che il tentativo con la pellicola fotografica è risultato vano ed ho dovuto utilizzare la lamella dello spessimetro); facendomi coraggio (ovvero avendo perduto la pazienza e con conseguenti minori riguardi) sono riuscito a disassemblare il gruppo scrittura ( guardate che strane lamelle inclinate ha l'alimentatore - da quel che capito dovrebbe trattarsi di ebanite) e sottoporlo ad una abbondante insaponatura ( anche interna); secondo voi per quanto tempo dovrò tenere il pennino in trazione ? Una decina di giorni potrà bastare ?

Quelle lamelle sono state piegate probabilmente durante le manovre per smontare il gruppo scrivente. Se il conduttore è in ebanite secondo me non conviene toccarle perchè si rischia di romperle. Per quanto riguarda il pennino credo che il tempo da te indicato sia sufficiente, altrimenti ripeti .

Anche a me è venuto il dubbio di averle piegate durante, a questo punto incauta, manovra di smontaggio del gruppo scrittura; devo però dire che osservandole ( anche con lentino da orologiaio) sembra qualcosa di troppo " ordinato" per derivare da un danno; in caso potrebbe, a tuo avviso, influire sul corretto funzionamento ?

Vedendo le foto della penna sopra, prima dell'intervento, e sotto del feed, sembra che prima fosse tutto dritto

Sulle possibili conseguenza, io non sono in grado di risponderti ma posso ipotizzare che potrebbe rendere più difficile all'inchiostro raggiungere il pennino

cinturino ha scritto: ↑mercoledì 31 luglio 2024, 19:35 Anche a me è venuto il dubbio di averle piegate durante, a questo punto incauta, manovra di smontaggio del gruppo scrittura; devo però dire che osservandole ( anche con lentino da orologiaio) sembra qualcosa di troppo " ordinato" per derivare da un danno; in caso potrebbe, a tuo avviso, influire sul corretto funzionamento ?

Il danno nel tuo caso è una zona al di fuori del contatto di inchiostro , in quel posto non crea nessun problema se non quello estetico.

Anche se la piegatura a effetto domino ( ) fosse stato nella parte inferiore , quello a contatto con inchiostro , l'unica cosa su cui influirebbe sarebbe stato il flusso alla partenza ( quindi da penna asciutta e mai inchiostrata/ dopo accurato lavaggio ), rendendolo più o meno reattivo a seconda della deformazione.

Le alette più importanti sono sempre quelli verso la chiusura che separa la sezione e l'esterno , nel tuo caso il blocco più spesso appena sotto la deformazione. Non a caso è il punto in cui avvengono di più le crepe sulle pareti delle penne per la ritenzione di inchiostro, a cui si susseguono dita inchiostrate . Se si rompeva quella era addio feed.

Riflettendoci credo proprio che voi abbiate ragione e che la piegatura delle alette mi sia addebitabile; peccato, dovevo essere più cauto. Fra una decina di giorni ( spero che in questo lasso temporale la lamella dello spessimetro abbia positivamente operato) rimontero' il tutto e vedremo. In ogni caso potrei acquistare un gruppo scrittura sostitutivo; penso che su Ali potrei trovare qualcosa di compatibile o, forse, proprio per la P 139 ( domani provo a vedere cosa propongono). Le alette piegate, anche se non dovessero comportare problemi, un po' mi disturbano.

Ho provato su Ali e sono in vendita sia alimentatori che pennini ma non so se compatibili con la P 139 ( in caso vi chiederò aiuto). Intanto ho chiesto al venditore se ha lui un alimentatore e un pennino M e se ha una P 139 con pennino # 8 ( ho visto qualche recensione quindi qualcuno l'ha trovata). Se il ' lungo coltello" dopo la cura dovesse funzionare a dovere tanto meglio ma, comunque, per pura fisima estetica preferirei sostituire l'alimentatore; se la trovassi poi con il pennino # 8 la prenderei ( magari metterei in vendita quella con il #6). Allego foto dell'alimentatore incriminato; se qualcuno di voi dovesse incappare in un sostituto e me lo segnalasse lo ringrazio fin da ora (è lungo 4 cm e diametro 6 mm)

Ecco le foto

purtroppo non c'è dubbio che le lamelle le abbia piegate tu...

questa è la foto prima
download/file.php?id=126078&mode=view

e questa è la foto dopo
download/file.php?id=126081&t=1

l'alimentatore secondo me è in plastica, fai bene a chiedere al venditore se disponga di alimentatori di ricambio (difficile) o pennini incluso alimentatore di ricambio (possibile).
Mi spiace dirtelo in ritardo, ma non è raro che sulle penne cinesi il gruppo pennino sia incollato... (dal ché i tuoi problemi ad estrarlo)
Per toglierlo (senza rompere l'alimentatore) lo avresti dovuto immergere per qualche minuto in acqua molto calda (appena prima che bolla) e anche in quel caso il risultato non è garantito.
In via generale è sempre vero che la fretta è cattiva consigliera, di solito per allargare i rebbi di un pennino non è necessario smontarlo, ma ci vuole la pazienza di lasciarlo lì finché non prende la forma (15gg mi pare esagerato...).

Quell'alimentatore è di plastica ed identito a quelli montati sulla Majohn P 136. Puoi,volendo, rimediare al "danno", se proprio ti da fastidio vederlo, immergendo per un paio di minuti lìalimentatore in acqua calda dopodichè con una lametta, usando il lato corto non affilato, rimetti a posto ad una ad una le lamelle dell'alimentatore. Per quanto riguarda l'acquisto di un nuovo alimentatore puoi vedere i gruppi scriventi (collarino.alimentatore-pennino) della Majohn P136. tanto costano poco.

Grazie a tutti voi; vediamo cosa mi rispondono e se il gruppo di scrittura è quello della P 136 ...lo compro e via

Ho seguito il consiglio ed ho "operato", stranamente ( conoscendomi) non ho rotto tutto ( evidentemente era un buon consiglio), direi che è venuto bene .. .sarei così tentato di rimontare tutto e di provare

Molto bene. Non ricordo se lo hai già fatto ma prima di rimontare tutto dai una spruzzata di sgrassatore sul conduttore, poi dopo un paio di minuti lo sciacqui sotto acqua corrente in modo da eliminare del tutto eventuali residui oleosi dovuti alla lavorazione.