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Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 13:43
da sanpei
Stilus produceva penne di buon livello, si comprende da alcuni particolari tipo la pezzuola x pulire il pennino con il suo sacchettino nel box di una safety laminata, bellissimo box direi.

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 13:48
da sanpei
Calendarietti pubblicitari, mano del 1930, indiano del 1925 grafica favolosa

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 13:50
da sanpei
Carta assorbente sempre anni 30


Ora basta sennò annoio :lol:

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 14:09
da Esme
No che non annoi. 🙂
E bello il claim dell'ultima foto, una diatriba sempre presente, anche se oggi forse applicabile a certi marchi "italiani"... 😁

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 14:20
da francoiacc
Molto interessante Lucio, effettivamente all'epoca tendevamo a introdurre in casa nostra delle penne che non esiteremo a definire imitazioni di prodotti di successo americani. Tuttavia, ci mettevamo quanto meno la qualita' e, in diversi casi del nostro, anche se piccoli dettagli che comunque facevano la differenza.
Anche io sarei propenso a ritenere che il labbro e' stato rimaneggiato, ma direi che la cosa e' poco rilevante, sarebbe una cicatrice di guerra, il segno di una penna che ha fatto il suo mestiere di penna ed e' giunta comunque ai giorni nostri ancora in ottima forma. E comunque l'importante e' godersela, la penna e la vita. :clap:

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 17:46
da serena900
sanpei ha scritto: mercoledì 22 maggio 2024, 13:50 Ora basta sennò annoio
no anzi, ancora !
è cosi che si arricchisce un filo e la penna assume tutto il suo spessore storico, come testimone di un' epoca.
A mio parere, almeno.

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 18:50
da Lucio54
francoiacc ha scritto: mercoledì 22 maggio 2024, 14:20 Molto interessante Lucio, effettivamente all'epoca tendevamo a introdurre in casa nostra delle penne che non esiteremo a definire imitazioni di prodotti di successo americani. Tuttavia, ci mettevamo quanto meno la qualita' e, in diversi casi del nostro, anche se piccoli dettagli che comunque facevano la differenza.
Anche io sarei propenso a ritenere che il labbro e' stato rimaneggiato, ma direi che la cosa e' poco rilevante, sarebbe una cicatrice di guerra, il segno di una penna che ha fatto il suo mestiere di penna ed e' giunta comunque ai giorni nostri ancora in ottima forma. E comunque l'importante e' godersela, la penna e la vita. :clap:
Ciao Francesco, mi conosci e sai che sottoscrivo pienamente quanto pensi e scrivi. :clap:

Lucio