non credo sia nemmeno dovuto alla tua grafia occidentale, più che altro, mentre nel disegnare l'ideogramma lo usi appunto a mo' di pennello, per cui parti più in orizzontale e poi sali in verticale mentre finisci e stringi il tratto, come quando il pennello si scarica in ciascun segno che compone l'ideogramma (considera che non so scrivere gli ideogrammi, ma sono stato più volte in oriente ed ero rimasto proprio affascinato dalla scrittura a pennello che ho avuto occasione di ammirare diverse volte) la nostra scrittura non si presta a questo uso, nel nostro corsivo la variazione di tratto si ottiene tipicamente con la punta del pennino che si apre e chiude.Enbi ha scritto: ↑lunedì 18 novembre 2024, 16:52Se poi ci metti che io in italiano scrivo 'na chiavica e non tengo il pennino sempre nella stessa posizione siamo appostosansenri ha scritto: ↑lunedì 18 novembre 2024, 16:43 parere unicamente personale, negli ideogrammi sembra molto bello, vedo il tratto che parte largo e sfuma in sottile (a pennello), mi pare adatto.
Nella scrittura occidentale mi pare "disordinato" allarga e stringe il tratto a caso, o perlomeno così pare ad occhio.![]()
Si, effettivamente è un pennino "creativo/specialistico", io l'ho preso per il tratto simil-pennello, probabilmente in alfabeto latino dà il meglio in stampatello, non mi sembra essere molto adatto al corsivo.
Magari si potrebbe ottenere qualcosa di simile con lo zoom, ma ci vorrebbe un sacco di esercizio per mimarla, i movimenti sarebbero del tutto diversi e per noi innaturali.
Concordo che in stampatello potrebbe essere usato un po' come architect.