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Il marchio OMAS ha fatto qualche nuova penna
Inviato: giovedì 14 marzo 2024, 7:13
da Roland
Il mercato di oggi però non è quello moribondo degli anni ottanta o novanta dove passatemi il termine bastava vivere di luce riflessa dell'epoca d'oro che fu.
Quale contributo innovativo (a parte proporre la paragon) può fare la Omas oggi?
Il marchio OMAS ha fatto qualche nuova penna
Inviato: giovedì 14 marzo 2024, 9:49
da piccardi
Roland ha scritto: ↑giovedì 14 marzo 2024, 7:13
Quale contributo innovativo (a parte proporre la paragon) può fare la Omas oggi?
Nessuno. Ma questo vale per tutti.
La tecnologia delle stilografiche è ormai stabile, di innovazioni che introducano una reale differenza pratica francamente non ne vedo più (no l'uso di "nuovi" materiali "stabilianti", caricamenti al "famolo strano", chiusure del cappuccio ad "accoppiamento quantistico", ed affini non portano alcun miglioramento pratico significavo alla funzionalità di una stilografica, una qualunque penna in plastica a cartuccia funziona altrettanto bene, talvolta meglio).
La Montblanc campa del successo della 149 dal 1952, ed è la marca di maggior successo, e non mi pare che abbia introdotto innovazioni rilevanti, continua a fare dagli anni '60 una penna in plastica con cappuccio a vite, caricamento a stantuffo e forme classiche a sigaro che è il suo prodotto distintivo. La Paragon sarebbe andata anche più che bene, avesse mantenuto livelli di qualità elevata, non a tutti piacciono le penne a forma di sigaro (o solo quelle).
Ma a lungo Omas ha prodotto (anche negli anni 80 e 90, nella gestione Malaguti) penne di qualità scarsa (plastiche che si restringevano, caricamenti fragili, con controllo di qualità e supporto clienti praticamente assente). Personalmente penso che questo abbia giocato parecchio nel far perdere di credibilità ad un marchio che alla fine si rivolgeva, come quasi tutti ormai, ad una nicchia di appassionati.
Simone
Il marchio OMAS ha fatto qualche nuova penna
Inviato: venerdì 15 marzo 2024, 0:39
da fufluns
MI CORREGGO. Un appassionato statunitense e caro amico di penna (David, nome di battaglia dms525] ha fatto una ricerca da detective più approfondita della mia e ne é venuto fuori questo quadretto, che traduco alla lettera:
"Adoro i misteri, soprattutto quelli risolti e che hanno una sorta di lieto fine.
Ecco lo stato attuale della ex proprietà di OMAS: alla liquidazione di OMAS, Ancora possedeva il nome, ASC possedeva i materiali (celluloide) e l'ex staff di OMAS che formò Scribo possedeva le attrezzature per la produzione di pennini.
Da allora, Ancora ha venduto i diritti sul nome OMAS a una nuova società, denominata "Uniluxe LLC", che è la società che produce Nahvalur e Ikakku, il cui titolare è Frank Zhang. Hanno organizzato uno "sforzo congiunto" con Armando Simoni Club, alias ASC, e ha fondato una nuova azienda di penne chiamata... OMAS! Frank Zhang è il presidente dell'azienda. Stanno producendo penne OMAS in Italia. Non so dove. Indicano che producono i pennini in casa. Attualmente vendono solo penne con pennini F, M e B.
La mia ipotesi è che le penne "OMAS" trovate su ebay [sono quelle della quali ho parlato io all'inizio di questo intervento: nota mia] fossero prototipi realizzati da Ancora prima di decidere di vendere i diritti sul nome.
Questa storia mi ricorda una tragedia greca."
Sono lieto di avere avuto questa informazione aggiornata, ma se già avevo poca speme nei possibili prodotti della nuova OMAS, ora ne ho ancora meno!
Il marchio OMAS ha fatto qualche nuova penna
Inviato: venerdì 15 marzo 2024, 9:05
da Kelly71
quindi sembra che sia questo il sito ufficiale e legittimo
https://omasofficial.com/it
Il marchio OMAS ha fatto qualche nuova penna
Inviato: venerdì 15 marzo 2024, 9:40
da geko
Però potevano metterci un minimo di accortezza nello scrivere i testi in italiano.
Dopo il benvenuto agli “armatori” del marchio ho fatto ciao e ho chiuso.
Il marchio OMAS ha fatto qualche nuova penna
Inviato: venerdì 15 marzo 2024, 10:02
da Koten90
fufluns ha scritto: ↑venerdì 15 marzo 2024, 0:39
Ancora ha venduto i diritti sul nome OMAS a una nuova società, denominata "Uniluxe LLC", che è la società che produce Nahvalur e Ikakku, il cui titolare è Frank Zhang.
Visto che occhio? Poco fa ho chiesto lumi sulla Nahvalur Horizon e inconsciamente puntavo a una OMAS
Il marchio OMAS ha fatto qualche nuova penna
Inviato: venerdì 15 marzo 2024, 10:02
da edis
geko ha scritto: ↑venerdì 15 marzo 2024, 9:40
Dopo il benvenuto agli “armatori” del marchio ho fatto ciao e ho chiuso.
C'è anche un interessante "spettacolo del tronco"
Il marchio OMAS ha fatto qualche nuova penna
Inviato: venerdì 15 marzo 2024, 10:19
da maylota
In pratica una saga durata 8 anni per passare dai cinesi che chiudono Omas a Omas rilanciata da un brand made in China.
PS: Nelle FAQ un'altra perla:
COPERTURA DELLA GARANZIA
[...]
Tutti i prodotti nuovi in stock non hanno diritto alla garanzia.
Il marchio OMAS ha fatto qualche nuova penna
Inviato: venerdì 15 marzo 2024, 10:38
da Enbi
Però dai, fare rivivere un marchio made in Italy sbandierando la provenienza come il punto di forza ma lasciare capire chiaramente che, almeno per quanto concerne il sito, dietro non ci sta neanche un italiano e che hanno tradotto tutto con il traduttore automatico. Forse era meglio lasciare il sito solo in inglese.
All'opposto c'è Santini, in cui gli italiani ci sono eccome ma hanno il sito solo in inglese
Il marchio OMAS ha fatto qualche nuova penna
Inviato: venerdì 15 marzo 2024, 12:23
da RisottoPensa
Enbi ha scritto: ↑venerdì 15 marzo 2024, 10:38
Però dai, fare rivivere un marchio made in Italy sbandierando la provenienza come il punto di forza ma lasciare capire chiaramente che, almeno per quanto concerne il sito, dietro non ci sta neanche un italiano e che hanno tradotto tutto con il traduttore automatico. Forse era meglio lasciare il sito solo in inglese.
All'opposto c'è Santini, in cui gli italiani ci sono eccome ma hanno il sito solo in inglese
Santini ha il sito fatto con immagini uscite da paint...
Il marchio OMAS ha fatto qualche nuova penna
Inviato: venerdì 15 marzo 2024, 16:33
da Pensuser
Enbi ha scritto: ↑venerdì 15 marzo 2024, 10:38
All'opposto c'è Santini, in cui gli italiani ci sono eccome ma hanno il sito solo in inglese
Come Leonardo...