FountainPen.it Forum

DRJEKILL ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 8:01 Comunque, io nelle diverse pilot che ho,
dotate di pennini definiti da molti utilizzatori capricciosi,
dopo qualche ricarica, non ho mai avuto problemi.
Tranne che nella 912 dove c’erano residui di ink incrostati (era una penna usata).
Penso che, come più volte consigliato dal comparto tecnico, una penna debba semplicemente fare un certo rodaggio.

A dire il vero anche io, le Pilot che ho bevono qualsiasi cosa, dalla Falcon SB al Waverly, al Fine. Gli unici pennini che mi hanno dato "problemi" sono stati i tronchi. Col music non c'è stato verso di trovare il piacere della scrittura, il primo esemplare ricevuto è stato sostituito in garanzia per problemi di flusso: esauriva metà cartuccia in 10 righe e poi si seccava, il secondo andava bene ma non ci ho mai fatto pace. lo stub della 912 era troppo secco per me, allargati i rebbi e scriveva bene ma nemmeno con lui ho mai fatto pace perché era un chiodo. Lo Stub della capless ogni tanto saltava ma è bastata una piccola manovra per sistemarlo, non ha più perso un tratto, idem lo stub della 743 che adoro per la sua morbidezza. Ho perso però di variazione nelle due manovre di aumento di flusso, ma a me va bene così.

mastrogigino ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 22:44

maylota ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 19:19

Si era una lunga e interessante analisi del procedimento seguito per sviluppare alimentatori in ABS con caratteristiche uguali a quelli in ebanite (e senza gli svantaggi), avevo salvato il bookmark ma punta ormai a vuoto. Non è che Esme che ha la vocazione dell'archivista ( ) più di me sa come recuperarlo? Non mi sembra si accessibile nemmeno tramite wiki, se ho ben cercato...

Non ho trovato il thread del forum, ma credo che il sito menzionato con tutte le informazioni super dettagliate fosse questo:

https://fountainpendesign.wordpress.com ... -function/

sì, è lui l'autore, ma a parte la dissertazione, sembrano esservi evidenze pratiche che alcuni produttori trattino i propri conduttori alla scopo, si riesce a capirlo perché (a differenza di alcuni conduttori cinesi palesemente "lucidi") in quei casi i conduttori diventano opachi e prendono una tipica colorazione nero-bluastra (simile ai parafanghi auto in ABS dopo anni di vita...).

sansenri ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 12:44 ma a parte la dissertazione, sembrano esservi evidenze pratiche che alcuni produttori trattino i propri conduttori alla scopo, si riesce a capirlo perché (a differenza di alcuni conduttori cinesi palesemente "lucidi") in quei casi i conduttori diventano opachi e prendono una tipica colorazione nero-bluastra (simile ai parafanghi auto in ABS dopo anni di vita...).

Ciò sembra corrispondere perfettamente agli alimentatori Pilot. Questo spiegherebbe perché mi sembrano tra gli alimentatori in ABS migliori in circolazione. Quello sulla mia 912 con pennino FA ad esempio riesce a reggere benissimo con il giusto inchiostro, e fatica solo se vado veloce. Sono in attesa dell'alimentatore di ricambio in ebanite, e vi saprò fare un confronto appena riesco. Nelle penne in mio possesso l'alimentatore standard della serie Custom riesce a dare un flusso giusto, né troppo bagnato né troppo asciutto, ma io sono uno che predilige i flussi non troppo bagnati, per cui per altri sarà probabilmente un po' "stitico". Questa discussione però mi sta facendo pensare che non siano altrettanto buoni con punte particolari, come lo stub. In effetti al penshow di Bologna ho provato una Capless con pennino stub e sono rimasto sorpreso dalle false partenze, anche se qui si parla di un altro tipo di alimentatore.
E io che pensavo di provare prima o poi un pennino "speciale" di Pilot...

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 13:15 Questa discussione però mi sta facendo pensare che non siano altrettanto buoni con punte particolari, come lo stub. In effetti al penshow di Bologna ho provato una Capless con pennino stub e sono rimasto sorpreso dalle false partenze, anche se qui si parla di un altro tipo di alimentatore.
E io che pensavo di provare prima o poi un pennino "speciale" di Pilot...

Intanto, se hai l'FA, mi viene da dire che hai già quello più speciale di tutti
Secondo me, ora che edis citava anche il Music, il punto è anche nel modo di impugnare la penna. La stessa Pilot raccomanda una posizione "fairly upright" per il pennino SU, ovvero "piuttosto verticale" e "upright" (verticale) per il Music.
Fonte: https://www.pilot-custom.jp/en/feature/nib.html
Ognuno tiene la penna a modo suo, magari influisce poco o tanto...