FountainPen.it Forum

JohnDT10 ha scritto: ↑mercoledì 1 marzo 2023, 12:54

cinturino ha scritto: ↑martedì 28 febbraio 2023, 11:08 Grazie, davvero gentilissimo ...forse F un po' troppo sottile per i miei gusti ... continuo a cercare .. chissa' che non trovi, prima o poi, una buona offerta con pennino M ...ancora mille grazie

Allora, come promesso a cinturino scrivo le mie impressioni sulla Majohn P136, tenendo ben presente il rapporto qualità/prezzo.
La penna è arrivata stamane, con leggero ritardo, ma si è già fatta perdonare
Arriva in una bella confezione di buona fattura, senza nessun accessorio, a parte un plier con le istruzioni generiche sui vari tipi di caricamento.
La P136 ha dimensioni medio/grandi (chiusa 145mm. aperta 125mm. diametro 13mm. - non calza il cappuccio) e risulta sbilanciata all'indietro a causa del meccanismo del pistone in ottone(?), ma usandola io praticamente non lo noto neppure. Il pennino Fine è molto piacevole da usare, quasi senza feedback. Il tratto è un F europeo e, usandolo in reverse, pure così è molto piacevole, diventando un EF...
Ho intenzione di fare delle prove e montare dei pennini che mi avanzano... vedremo!
Le finiture sono molto buone e le plastiche, tutto sommato, più che decenti: il pistone è fatto bene e scorre in modo esemplare.
Anche la clip e gli anellini sembrano di buona qualità, con il nome del produttore e del modello scritti sulla veretta centrale e molto ben eseguiti.
Risultato... a me piace molto!!

Bene, ottimo leggere queste cose. A me quel colore fa sempre pensare alle architetture utilitaristiche sovietiche (tipo i condomini di Prypiat per i lavoratori della centrale) . Ma questo è un problema solo mio. Peccato non si possa calzare il cappuccio, la forma invoglia. Ma viste le dimensioni della penna, va bene anche così

Spiller84 ha scritto: ↑mercoledì 1 marzo 2023, 15:54
Omissis

Bene, ottimo leggere queste cose. A me quel colore fa sempre pensare alle architetture utilitaristiche sovietiche (tipo i condomini di Prypiat per i lavoratori della centrale) . Ma questo è un problema solo mio. Peccato non si possa calzare il cappuccio, la forma invoglia. Ma viste le dimensioni della penna, va bene anche così

Ero indeciso fra blù e grigio.... poi mi sono ricordato della mia ex Abarth 595 color "grigio campo volo"... un missile!!

Ho ordinato la Majohn p 136, grigia con pennino M, dovrebbe arrivare entro 15 gg, trovando una buona offerta (con un risparmio di circa 20 € rispetto alla piattaforma concorrente) l'ho ordinata su Ali, incrocio le dita ma, almeno finora, non ho avuto problemi. Sarebbe interessante sapere se lo strumento dedicato (Wrench) funzioni anche per lo smontaggio del pistone Montblanc 146 / 149 (cosa che mi interesserebbe avendole entrambe e, se tutto va bene, anche la P 136). Qualcuno di Voi sa dirmi qualcosa ? Vi ringrazio come sempre

cinturino ha scritto: ↑sabato 4 marzo 2023, 16:48 Ho ordinato la Majohn p 136, grigia con pennino M, dovrebbe arrivare entro 15 gg, trovando una buona offerta (con un risparmio di circa 20 € rispetto alla piattaforma concorrente) l'ho ordinata su Ali, incrocio le dita ma, almeno finora, non ho avuto problemi. Sarebbe interessante sapere se lo strumento dedicato (Wrench) funzioni anche per lo smontaggio del pistone Montblanc 146 / 149 (cosa che mi interesserebbe avendole entrambe e, se tutto va bene, anche la P 136). Qualcuno di Voi sa dirmi qualcosa ? Vi ringrazio come sempre

Guarda tra pochi giorni dovrei poterti rispondere, dato che ho preso una 146 da un forumista, anche per confrontarla con la P136 (quante scuse si inventano per giustificare l'acquisto di una penna )
Comunque ste P136 sono veramente fatte bene, ho anche una X159 ma la P136 è un altra cosa, oddio effettivamente non costa come una X159... diciamo che sono due categorie differenti di penna. Comincio a pensare che le Majohn sia una ditta che fa penne seriamente, mi sa che ne provo anche altre... intanto stamani mi sono ordinato i gruppi pennino senza pennino...per fare un pò di esperimenti con altri pennini, anche se in verità dei suoi non mi posso lamentare, scorrono bene, nessuno skip, flusso costante...diciamo che il loro lavoro lo fanno molto bene.

Grazie ....ci conto
Ps. Ho visto anche un tool che dovrebbe andar bene per pistone ( no pennino ...almeno io ho capito cosi') montblanc 149 e 146 e Pelikan M 800 e 1000 ...costo circa 20 euro ...se effettivamente funzionasse ...qualcuno ne sa qualcosa ?

cinturino ha scritto: ↑domenica 5 marzo 2023, 12:56 Grazie ....ci conto
Ps. Ho visto anche un tool che dovrebbe andar bene per pistone ( no pennino ...almeno io ho capito cosi') montblanc 149 e 146 e Pelikan M 800 e 1000 ...costo circa 20 euro ...se effettivamente funzionasse ...qualcuno ne sa qualcosa ?

Esiste oltre al tool per smontare il pistone delle 149 e 146 e Pelikan M800 e M1000 , anche un tool per smontare i pennini delle mb dal 95 in poi , ma non è lo stesso. Le tacche sono leggermente fuori asse e non a 180° diciamo ore 8 e ore 4 circa.

sansenri ha scritto: ↑sabato 25 febbraio 2023, 17:35 Curioso di sentire le opinioni.
Non ho nulla contro le penne cinesi (ne possiedo qualcuna anch'io) tuttavia tra le cinesi da 4-6 euro, le cinesi da 10-20 euro (tra cui quelle di nuova concezione come alcune Moonman/Majohn e le BBR), e questa da ormai quasi 50 euro, c'è differenza sensibile di costo e mi chiedo se li valga, o l'aumento di prezzo sensibile sia legato prevalentemente alla congiuntura economica.

bcontrario ha scritto: ↑sabato 25 febbraio 2023, 17:07 io con caignao sono al secondo pacco che mi fottono e quando glielo segnali ti dicono che devi essere tu ad attivarti con il corriere locale.

sto attendendo ultimo pacco poi mi cancello proprio dal mercatone cinese.

ho notato anch'io questo cambio di politica...
In passato, qualche anno fa, ho avuto problemi con due Moonman, in entrambi i casi o mi hanno rimborsato senza fiatare o mi hanno inviato una penna in sostituzione senza neanche chiedere un reso.
Con l'ultimo ordine su Ali, una X159, da pochi euro, mai arrivata, non riesco ad aver soddisfazione né dal venditore, né da Ali stessa.
Ali dice: se non hai ricevuto e non hai sollevato questioni entro X ora devi necessariamente vedertela con il venditore. Il quale fa il finto tonto, e alle mie ripetute richieste di aiuto per una penna ordinata ad ottobre e mai ricevuta, oltre a rispondere a domande con domande, mi dice di rivolgermi al corriere locale... (e sa il cielo quale sia). Ci ho perso poco più di 3 euro, ma su ordini futuri comincio ad esser scettico...

solo per completezza e amore di cronaca la X159 è arrivata! Ricordavo male però, l'avevo ordinata a luglio... ci ha messo solo 7 mesi!
ed è arrivata dall'Olanda...

sansenri ha scritto: ↑domenica 5 marzo 2023, 16:26 solo per completezza e amore di cronaca la X159 è arrivata! Ricordavo male però, l'avevo ordinata a luglio... ci ha messo solo 7 mesi!
ed è arrivata dall'Olanda...

Sul fatto che arrivi dall'Olanda è normale, ora tutte le spedizioni dalla cina passano dall' hub doganale dell'Olanda, anche se Aliexperss già trattiene l'iva da versare all'UE. Però che ci ha messo 7 mesi è un pò tantino.

sansenri ha scritto: ↑sabato 25 febbraio 2023, 17:35 Curioso di sentire le opinioni.
Non ho nulla contro le penne cinesi (ne possiedo qualcuna anch'io) tuttavia tra le cinesi da 4-6 euro, le cinesi da 10-20 euro (tra cui quelle di nuova concezione come alcune Moonman/Majohn e le BBR), e questa da ormai quasi 50 euro, c'è differenza sensibile di costo e mi chiedo se li valga, o l'aumento di prezzo sensibile sia legato prevalentemente alla congiuntura economica.

Beh personalmente più la uso e più mi piace, la penna è veramente ben fatta e a mio avviso quella quarantina di euro abbondanti che chiedono li vale...forse c'è un pò di pregiudizio per le cinesi ma credo che anche loro se vogliono sanno fare le cose fatte bene, non per nulla molte parti delle nostre produzioni vengono fatte li... è solo una questioni di costi.
Io comunque penso di pigliarmi una seconda da usare con pennini diversi, i suoi sono validi ma mi piace sperimentare.
Comunque se considero che ho speso 40 euretti per una Pilot Prera e la P136 dalla cina mi è costata pure meno...insomma la Prera ok scrive bene ma non è poi nulla di che, la P136 è una pistone ben fatta.

Scusate, eh!

Ma una penna onesta, che non scimmiotti nulla e che abbia una sua identità, non si può proprio?
Una Lamy safari, come mero esempio di una penna che a me non piace per niente, però che è LEI, e non scimmiotta nulla, non si può fare?

Just my two cents,

FF

dueeffe ha scritto: ↑domenica 5 marzo 2023, 18:28 Scusate, eh!

Ma una penna onesta, che non scimmiotti nulla e che abbia una sua identità, non si può proprio?
Una Lamy safari, come mero esempio di una penna che a me non piace per niente, però che è LEI, e non scimmiotta nulla, non si può fare?

Just my two cents,

FF

Posso anche condividere il concetto in termini generali. Ma non vedo forme rivoluzionarie nelle altre marche. La forma e il design di una penna stilografica non mi pare abbia avuto chissà quale evoluzione dalle prime stilografiche. Triangolare certo non si può fare. La forma a sigaro bene o male è presente in tutte le marche così come le flat top. Quello che ritengo che sia da prendere in considerazione è che le ultime penne cinesi scrivono molto bene, meglio di tante economiche occidentali e non molto lontano dalle top. Due cose ritengo che dovremmo valutare: la loro capacità di innovazione che direi auspicabile e la durata di queste penne. Una X159 scrive benissimo, ma quanto durerà? Si rovinerà? Dopo due anni sarà da gettare? Reggeranno il confronto con penne storiche che dopo decenni scrivono senza battere ciglio? Io da assoluto inesperto le valuto per quello che sono senza nessun preconcetto.

ma la domanda vera é: quando si decideranno a clonare la 139 ???
scansafatiche palandroni che altri non sono

henryicd ha scritto: ↑domenica 5 marzo 2023, 20:26

dueeffe ha scritto: ↑domenica 5 marzo 2023, 18:28 Scusate, eh!

Ma una penna onesta, che non scimmiotti nulla e che abbia una sua identità, non si può proprio?
Una Lamy safari, come mero esempio di una penna che a me non piace per niente, però che è LEI, e non scimmiotta nulla, non si può fare?

Just my two cents,

FF

Posso anche condividere il concetto in termini generali. Ma non vedo forme rivoluzionarie nelle altre marche. La forma e il design di una penna stilografica non mi pare abbia avuto chissà quale evoluzione dalle prime stilografiche. Triangolare certo non si può fare. La forma a sigaro bene o male è presente in tutte le marche così come le flat top. Quello che ritengo che sia da prendere in considerazione è che le ultime penne cinesi scrivono molto bene, meglio di tante economiche occidentali e non molto lontano dalle top. Due cose ritengo che dovremmo valutare: la loro capacità di innovazione che direi auspicabile e la durata di queste penne. Una X159 scrive benissimo, ma quanto durerà? Si rovinerà? Dopo due anni sarà da gettare? Reggeranno il confronto con penne storiche che dopo decenni scrivono senza battere ciglio? Io da assoluto inesperto le valuto per quello che sono senza nessun preconcetto.

Secondo me dipende dal prodotto...una X159 non ha, confrontando entrambe, la stessa qualità di una P136 e probabilmente una durata divers, ma si parla di prezzi diversi, pertanto la durata diversa è giustificata.
Che la Majohn copi spudoratamente con le sue penne altre penne è vero e non mi spiacerebbe che venissero fatte penne anche un pochino diverse, anche se c'è da dire che moltissime case hanno in parte copiato le linee delle MB, dopo tutto non è che una penna lasci poi grandi spazi di manovra a livello di forma, sigaro, tronco conica, ibridi tra le forme, ma gira e rigira le forme sono queste, variano al massimo dettagli.
Chi ha copiato chi poi non saprei, la prima penna a stantuffo credo sia di Pelikan che comprò il brevetto dall'ungherese Theodor Kovacs che li cedette alla allora Günther Wagner che nel 29 mi pare fece la prima stantuffo Pelikan.
Certo alla fine i dettagli contano e spero che Majohn faccia anche qualcosa che non sia propio una fotocopia.
Per le forme alla fine siamo sempre gira e rigira li ...

dueeffe ha scritto: ↑domenica 5 marzo 2023, 18:28 Scusate, eh!

Ma una penna onesta, che non scimmiotti nulla e che abbia una sua identità, non si può proprio?
Una Lamy safari, come mero esempio di una penna che a me non piace per niente, però che è LEI, e non scimmiotta nulla, non si può fare?

Just my two cents,

FF

Se cerchi Majohn anche solo in Amazzonia ne trovi altre che così ad occhio non mi sembrano chiari cloni di altre penne. Ce ne sono anche in legno naturale o mini penne eye dropper tutte trasparenti.

dueeffe ha scritto: ↑domenica 5 marzo 2023, 18:28 Scusate, eh!

Ma una penna onesta, che non scimmiotti nulla e che abbia una sua identità, non si può proprio?

Scusa eh, ma Montblanc (con tutto quello che si fa pagare, più o meno legittimamente è soggettivo) non mi pare che brilli per innovazione. Gli unici modelli un po' diversi che ha presentato negli ultimi 50 anni sono quelle pessime edizioni limitate che ci divertiamo a sfottere...
Perché non provano a distinguersi un pochino loro dalla massa, visto che credo abbiano i soldi per un bel reparto R&D?
Sarebbe così difficile pensare a un sensore integrato che memorizza i movimenti della penna e, collegato ad un pc, trasferisce i dati e li digitalizza in automatico? Fanno per le matite una cosa simile e, secondo me, quasi tutti ne vorremmo una (lascio link https://www.youtube.com/watch?v=Nc1N5xQsw2U).

La battaglia per il mercato si fa sempre almeno in 2, se uno resta inerte non ha possibilità di vincere. Io già mi chiedo perché dovrei spendere 300+€ per una Montblanc usata, quando per 40€ posso procurarmi una penna perfettamente funzionante. Ok il modello storico, ok la resina preziosa (o quantomeno migliore), ok il prestigio del brand, ok il pennino in oro, ma se voglio scrivere con una stilografica che funzioni bene e non sia brutta come la Safari che citi (e a cui devo tirare a indovinare la taglia del pennino)

Attendo Mahjon Dorsal Fin 2 Heki-Tamenuri, nel frattempo.

henryicd ha scritto: ↑domenica 5 marzo 2023, 20:26
Posso anche condividere il concetto in termini generali. Ma non vedo forme rivoluzionarie nelle altre marche. La forma e il design di una penna stilografica non mi pare abbia avuto chissà quale evoluzione dalle prime stilografiche. Triangolare certo non si può fare.

Invece si può.

La più conosciuta si chiama Omas 360
(foto da vari siti internet)