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Salix R.& K. e penne di pregio

Inviato: martedì 14 febbraio 2023, 12:28
da Maruska
dueeffe ha scritto: martedì 14 febbraio 2023, 11:19 La mia Waterman Allure ha "visto" praticamente sempre e solo il salix.

Ma non mi pare abbia danni visibili.

Salutoni,

Fabio.
benissimo, grazie :)

Salix R.& K. e penne di pregio

Inviato: martedì 14 febbraio 2023, 12:34
da sansenri
Maruska ha scritto: venerdì 10 febbraio 2023, 19:15
merloplano ha scritto: venerdì 10 febbraio 2023, 15:00 salix e scabiosa usati in rotazione con altri su:
f-c loom, nessun danno al materiale
wingsung 233, scoloritura lungo lo slit, appena visibile (pennino acciaio dorato). nessun danno al materiale
lamy z50, nessun danno al materiale

chiarito che le uniche penne di pregio con pennino in acciaio a me note sono quelle (di serie o artigianali) in resina e blocco jowo/bock, e' facile ed economico risolvere il problema (in ogni caso non mi aspetto si manifesti prima di alcuni anni). qualora sia indesiderabile lo scolorimento (certamente possibile), nel dubbio eviterei pennini con riporto colorato (oro, rutenio, nero etc). non considero la m200 una penna di pregio, e comunque si applica la stessa soluzione

il test cinese non mi pare significativo: dubito si tratti dello stesso materiale, quindi i risultati non sono estensibili
e fa danni sui conduttori in ebanite?
No. Tieni presente che ai tempi quando gli inchiostri ferrogallici erano diffusissimi, la maggior parte delle penne erano fatte di ebanite e ovviamente anche i conduttori.
Quello che già allora si era capito, piuttosto, era che è meglio adottare pennini d'oro (l'oro è uno dei materiali meno reattivi che esista) perché quelli in acciaio o altre leghe metalliche, l'acido dell'inchiostro ferrogallico li avrebbe corrosi. Per lo stesso motivo se si usa un ferrogallico, la penna non dovrebbe avere parti interne in metallo che vadano a contatto con l'inchiostro.

Salix R.& K. e penne di pregio

Inviato: martedì 14 febbraio 2023, 14:25
da Maruska
sansenri ha scritto: martedì 14 febbraio 2023, 12:34
Maruska ha scritto: venerdì 10 febbraio 2023, 19:15
e fa danni sui conduttori in ebanite?
No. Tieni presente che ai tempi quando gli inchiostri ferrogallici erano diffusissimi, la maggior parte delle penne erano fatte di ebanite e ovviamente anche i conduttori.
Quello che già allora si era capito, piuttosto, era che è meglio adottare pennini d'oro (l'oro è uno dei materiali meno reattivi che esista) perché quelli in acciaio o altre leghe metalliche, l'acido dell'inchiostro ferrogallico li avrebbe corrosi. Per lo stesso motivo se si usa un ferrogallico, la penna non dovrebbe avere parti interne in metallo che vadano a contatto con l'inchiostro.
ok grazie :thumbup:

Salix R.& K. e penne di pregio

Inviato: venerdì 18 ottobre 2024, 17:59
da Keplero
Mai avuto problemi di corrosione ai pennini in due anni di utilizzo, pure lasciando penne cariche per mesi, sia in oro, che acciaio che acciaio dorato. Nemmeno sui pennini delle Dollar, che certamente non hanno un acciaio dei migliori per quato riguarda i pennini, visti i costi della penna.
Usato anche su MB e Aurora senza problemi.

Salix R.& K. e penne di pregio

Inviato: venerdì 18 ottobre 2024, 21:28
da sansenri
il ché non vuol dire... tu non hai avuto problemi ma qualcun altro sì (io ad esempio).
Il punto è sempre quello i ferrogallici qualche problemino lo possono dare, perché tendono a corrodere i metalli, e tendono a depositarsi nella penna.

Sulle vecchie penne con pennino in oro (che non è attaccato dall'acido del ferrogallico), senza metalleria interna (il converter...), e senza finestre (che possono macchiarsi) il ferrogallico ci va a nozze.
Inoltre il ferrogallico non altera né l'ebanite, né la celluloide.
Ora, qualcuna delle penne con queste caratteristiche sicuramente può essere considerata "di pregio" (si direbbe quasi che il ferrogallico si addica alle penne di pregio...), quindi la domanda originaria è in un certo senso "mal posta".
Durante la discussione si è però chiarito cosa si intende e quali sono le penne da evitare (anche se non di pregio).

Salix R.& K. e penne di pregio

Inviato: sabato 19 ottobre 2024, 16:53
da Keplero
Effettivamente credo che vada molto a fortuna o sfortuna con i ferrogallici, comunque con il Salix a me è sempre andata bene. Ora sto provando il vecchio Blu Black della Pelikan, versione anni 70 ... la componente Blu è scomparsa negli anni ed ora è rimasta la parte nera. L'ho caricato in una Dollar (le povere Dollar si prestano bene agli esperimenti, si possono smontare velocemente in ogni parte e la pulizia è molto facilitata. Più che altro volevo vedere il comportamento sul pennino di acciaio dei vecchi ferrogallici. Poi magari se il risultato è soddisfacente e non ho grossi problemi, proverò a ripristinare la componente blu.

Salix R.& K. e penne di pregio

Inviato: sabato 19 ottobre 2024, 22:09
da sansenri
Keplero ha scritto: sabato 19 ottobre 2024, 16:53 Effettivamente credo che vada molto a fortuna o sfortuna con i ferrogallici, comunque con il Salix a me è sempre andata bene. Ora sto provando il vecchio Blu Black della Pelikan, versione anni 70 ... la componente Blu è scomparsa negli anni ed ora è rimasta la parte nera. L'ho caricato in una Dollar (le povere Dollar si prestano bene agli esperimenti, si possono smontare velocemente in ogni parte e la pulizia è molto facilitata. Più che altro volevo vedere il comportamento sul pennino di acciaio dei vecchi ferrogallici. Poi magari se il risultato è soddisfacente e non ho grossi problemi, proverò a ripristinare la componente blu.
tieni presente che inchiostri ferrogallici moderni e discretamente blandi come il Salix (il Pelikan è ancor più blando) non credo possano fare danni visibili ad un pennino in acciaio non placcato, se non usandoli per lungo tempo. Il problema che si è manifestato in alcuni casi (nel mio caso, ma anche riportato da altri) è la perdita della placcatura (sui pennini placcati). Come ciò avvenga non è chiarissimo (Esme ipotizzava il come) ma probabilmente l'acido, seppur blando, in qualche modo indebolisce il contatto della saldatura con l'acciaio sottostante, e la placcatura salta via. Provarlo sulla Dollar probabilmente non manifesterà alcun problema (se ben ricordo il pennino della dollar non è placcato, ne ho una anch'io...). :)

Salix R.& K. e penne di pregio

Inviato: venerdì 25 ottobre 2024, 11:32
da Keplero
sansenri ha scritto: sabato 19 ottobre 2024, 22:09
Keplero ha scritto: sabato 19 ottobre 2024, 16:53 Effettivamente credo che vada molto a fortuna o sfortuna con i ferrogallici, comunque con il Salix a me è sempre andata bene. Ora sto provando il vecchio Blu Black della Pelikan, versione anni 70 ... la componente Blu è scomparsa negli anni ed ora è rimasta la parte nera. L'ho caricato in una Dollar (le povere Dollar si prestano bene agli esperimenti, si possono smontare velocemente in ogni parte e la pulizia è molto facilitata. Più che altro volevo vedere il comportamento sul pennino di acciaio dei vecchi ferrogallici. Poi magari se il risultato è soddisfacente e non ho grossi problemi, proverò a ripristinare la componente blu.
tieni presente che inchiostri ferrogallici moderni e discretamente blandi come il Salix (il Pelikan è ancor più blando) non credo possano fare danni visibili ad un pennino in acciaio non placcato, se non usandoli per lungo tempo. Il problema che si è manifestato in alcuni casi (nel mio caso, ma anche riportato da altri) è la perdita della placcatura (sui pennini placcati). Come ciò avvenga non è chiarissimo (Esme ipotizzava il come) ma probabilmente l'acido, seppur blando, in qualche modo indebolisce il contatto della saldatura con l'acciaio sottostante, e la placcatura salta via. Provarlo sulla Dollar probabilmente non manifesterà alcun problema (se ben ricordo il pennino della dollar non è placcato, ne ho una anch'io...). :)
Penso che vada sempre a fortuna o sfortuna, personalmente uso il Salix su diverse penne da qualche anno e senza aver sin ora avuto problemi, anche su penne con pennini dorati es. lo ho da sempre su una vecchia Reform 1745, senza problemi... il Pelikan, se paliamo dell' attuale, di ferrogallico ha più ben poco. Però ho svariate boccette nuove di Pelikan anni 60 e 70 quello era un bel ferrogallico, peccato che negli anni la componente blu sia andata a farsi benedire... si è pappato il blu di metilene... e stavo pensando di correggerlo.... forse.