Mi accodo a questa bella discussione per portare qualche prova che ho fatto, soprattutto per un caso particolare che mi è capitato.
Specifico però prima le modalità con cui ho proceduto.
Avendo in casa da tempo molti dischetti assorbenti/filtranti da cucina (inspiegabilmente lasciatimi dalla suocera
), ho usato quelli tagliati in strisce. Sono piuttosto compatti come trama.
Ho fatto le righe di inchiostro usando un pennino da intinzione.
Poi ho appoggiato il bordo della carta sul pelo dell'acqua controllando la risalita (sarebbe bello filmarla) e aspettando fino a quando l'acqua riusciva a "seminare" l'inchiostro, cioè saliva pulita.
A questo punto ho tolto la striscia dall'acqua e l'ho messa sul tavolo. Quando la risalita si è fermata ho segnato con la matita il livello raggiunto, in modo da evidenziare la zona senza colore.
Ho usato il pennino da intinzione perché, ahem..., è difficile che io abbia penne caricate con inchiostri non miscelati.
Ma per due inchiostri potevo avere la certezza di avere la penna carica in purezza, quindi ho fatto una prova anche con la penna.
Il primo inchiostro è il
Diamine Aurora Boreale. La penna è una C/F con alimentatore più recente (quello senza inserto).
Non fate caso alla macchietta rossa, particelle di malefico morinda posatesi dopo la cromatografia su alcune delle prove.
- con dip pen a sinistra e sopra, con C/F a destra e sotto
Le due prove sono simili ma non identiche.
La linea grigia del pigmento che non si è mosso ha tonalità diversa: più blu con il pennino a intinzione, più gialla con la stilo.
Anche la parte centrale è differente: un verde più giallo per la dip pen, un verde più blu per la stilo.
La componente ciano invece è identica. E uguale è anche il distacco senza colore.
Il secondo inchiostro è il
Diamine Oxblood. La penna è sempre una C/F ma con alimentatore in ebanite e inserto.
- con dip pen a sinistra e sopra, con C/F a destra e sotto
Questa prova evidenzia differenze notevoli.
La linea grigia è uguale, ma la parte mobile è estremamente differente.
Con il pennino a intinzione c'è una prima parte quasi senza colore, poi si evidenziano molto bene il giallo arancio e il rosso, per terminare con una cresta magenta molto vivida.
Il distacco senza colore è minimo.
Con la stilografica, invece, c'è una prima zona rosata, poi una zona con meno colore dove il giallo emerge solo di poco, e alla fine una cresta magenta non concentrata.
Il distacco senza colore è molto più pronunciato.
La C/F è una penna con cui ho già notato la variazione di resa di colore. La cosa strana è che in scrittura ho notato un po' di differenza da altre penne con l'aurora boreale, mentre con l'oxblood no.