Pennino Tibaldi (e altri fatti in casa in italia)

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Messaggio da Ste003 »

Maruska ha scritto: lunedì 10 ottobre 2022, 20:08
Ste003 ha scritto: lunedì 10 ottobre 2022, 19:57

Noneeeee…. Non mi piacciono le plastiche monocolore, se non in rarissimi casi. E questo non è uno di quelli!
ok mi arrendo 8-)
Impossibile! Tornerai con altri suggerimenti! 😉
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Messaggio da Ste003 »

sansenri ha scritto: lunedì 10 ottobre 2022, 20:23
Ste003 ha scritto: lunedì 10 ottobre 2022, 11:33 Buono a sapersi… vedrò se aurora ha un modello che mi piaccia…
Anche perché la revisione del parco penne in base ai miei gusti estetici, di scrittura, economici e di ‘simpatia’ procede e, dopo le ultime eliminazioni italiane di leonardo, tedesche di montblanc, varie parker e altre che non ricordo, devo riempire il posto vuoto.
La formazione è cosi composta:
2 x aurora 88 vintage
1 x stipula etruria
1 x pelikan 400nn
1 x sailor procolor
1 x sailor (da decidere ancora)
1 x pelikan mk20
1 x pelikan 150 (che sta per uscire di scena)
Ovvero
3 x italia
1 (2) x giappone
3 (2) x germania

Me ne manca una e stavo pensando o ad una Tibaldi, per quello chiedevo dei pennini… ma ora controllerò altre aziende italiane, sempre tenendo occhio all’usato vintage.
avverti la noia dei Bock e Jowo ma scorrendo le tue penne sembrerebbe che non ne hai neanche uno...
per dare varietà alla tua lista adesso ti manca almeno una penna con un Bock e una con un Jowo... :D
Avuti, usati, cestinati o venduti. Uno solo è in arrivo e lo terrò… l’EF jowo da mettere sulla stipula per farla funzionare… 8-) 8-)
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Messaggio da Maruska »

Ste003 ha scritto: lunedì 10 ottobre 2022, 20:30
Maruska ha scritto: lunedì 10 ottobre 2022, 20:08
ok mi arrendo 8-)
Impossibile! Tornerai con altri suggerimenti! 😉
in effetti hai ragione, mi sto scervellando per te :D
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Messaggio da sansenri »

io sono propenso a pensare che il pennino della Tibaldi Bononia sia Bock, ne ho avuta una per le mani per un breve periodo.
La presenza dell'alimentatore in ebanite ne dovrebbe migliorare le caratteristiche, seppure qualcuno qui mi diceva che lui ne ha avuta/o ha una che ha qualche problema di flusso.
Comunque indicativamente sì, se vuoi un pennino fatto in Italia devi tendenzialmente orientarti su quelli in oro e penne di alta gamma (Aurora, Stipula, Scribo, Leonardo, Santini). Quelli in acciaio non ha senso farli in casa probabilmente, conviene comprarli già pronti dai grandi produttori.
Io ti consiglierei però di prendere un Bock o Jowo modificato (FPnibs ad esempio) la differenza si sente tanto, e spendi considerevolmente meno che uno in oro. Dato che i CI non fanno per te ti suggerirei di guardare il BOCK 250 Steel Semi-flex, EF .

Restando con Bock (quindi filettatura Bock che va su tutte le penne che montano Bock), per una performance del tutto diversa e non noiosa, potresti anche provarne uno in palladio (sono 270 euri tasse escluse però)
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Messaggio da Ste003 »

sansenri ha scritto: lunedì 10 ottobre 2022, 20:45 io sono propenso a pensare che il pennino della Tibaldi Bononia sia Bock, ne ho avuta una per le mani per un breve periodo.
La presenza dell'alimentatore in ebanite ne dovrebbe migliorare le caratteristiche, seppure qualcuno qui mi diceva che lui ne ha avuta/o ha una che ha qualche problema di flusso.
Comunque indicativamente sì, se vuoi un pennino fatto in Italia devi tendenzialmente orientarti su quelli in oro e penne di alta gamma (Aurora, Stipula, Scribo, Leonardo, Santini). Quelli in acciaio non ha senso farli in casa probabilmente, conviene comprarli già pronti dai grandi produttori.
Io ti consiglierei però di prendere un Bock o Jowo modificato (FPnibs ad esempio) la differenza si sente tanto, e spendi considerevolmente meno che uno in oro. Dato che i CI non fanno per te ti suggerirei di guardare il BOCK 250 Steel Semi-flex, EF .
Alla fine farò cosi… sinceramente dove sono fatti poco importa, era una mera curiosità che poi si è sviluppata in una interessante discussione di 3 pagine!
Prenderò una penna che mi piace e vedrò quale pennino adattarci se non ci dovesse essere quello che vorrei…

Riguardo al palladio passo… 270€ non li spendo. Ma grazie anche per questo suggerimento!
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Messaggio da sansenri »

prego
è utile ricordare che Bock e Jowo danno tanti vantaggi, sia di qualità standard di realizzazione elevata (rispetto ad altro) sia di compatibilità.
La verità è che permettono a diverse aziende di esistere (quelle che non potrebbero assolutamente farsi i pennini da sole).
Sono diventati noiosi e ubiquitari, ma non per demerito loro... per demerito di quelli che non sanno/non possono farsi i pennini...
Inoltre hanno portato la compatibilità/flessibilità che una volta era appannaggio di pochissimi (leggi Pelikan) con il sistema dei collari filettati che permette ai pennini di essere sostituiti a piacere.
In questo senso avere una penna con filettatura Bock o Jowo non è un vantaggio da poco. In giro ci sono parecchi servizi di nib grinding che guarda caso spessissimo partono proprio da Bock e Jowo.
Poi ovviamente ci sarà chi li snobba per le loro prestazioni medie, ma sono medie elevate, più su si sale in prestazioni ma tanto anche di prezzo.
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Messaggio da Ste003 »

sansenri ha scritto: lunedì 10 ottobre 2022, 21:47 prego
è utile ricordare che Bock e Jowo danno tanti vantaggi, sia di qualità standard di realizzazione elevata (rispetto ad altro) sia di compatibilità.
La verità è che permettono a diverse aziende di esistere (quelle che non potrebbero assolutamente farsi i pennini da sole).
Sono diventati noiosi e ubiquitari, ma non per demerito loro... per demerito di quelli che non sanno/non possono farsi i pennini...
Inoltre hanno portato la compatibilità/flessibilità che una volta era appannaggio di pochissimi (leggi Pelikan) con il sistema dei collari filettati che permette ai pennini di essere sostituiti a piacere.
In questo senso avere una penna con filettatura Bock o Jowo non è un vantaggio da poco. In giro ci sono parecchi servizi di nib grinding che guarda caso spessissimo partono proprio da Bock e Jowo.
Poi ovviamente ci sarà chi li snobba per le loro prestazioni medie, ma sono medie elevate, più su si sale in prestazioni ma tanto anche di prezzo.
Ma si, alla fine è così! Poi sai, alla fine, Per quello che scrivo io e per come scrivo bastano e avanzano! Tanto un po’ di varietà la ho…
….e comunque la Tibaldi mi piace. Poi alla peggio, se la prenderò e non scriverà bene, trapianterò qualcosa! 😂😂
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Appena mi arriva vedremo come, e se, scrive.
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Messaggio da sansenri »

a quale Tibaldi miri?
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sansenri ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 21:19 a quale Tibaldi miri?
A quella che 1)non comprerebbe nessuno, per via dei colori, 2) la meno costosa per il budget che mi impongo, 3) quella con la linea più pulita e meno somigliante a tutto il resto che vedo andare di moda.
Infrangibile dell’era moderna…
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Messaggio da sansenri »

i colori non mi spaventano, io avrei fatto uno sforzo per la Bononia (che mi piace molto) o la modello 60.
Entrambe hanno un vantaggio che non a tutti interessa, ma a me si, non hanno il gradino...
Ho avuto per le mani una Bononia, bellissima penna, peccato che la mia era difettata (aveva un problema di avvitamento, un chiaro difetto di fabbrica, il venditore purtroppo le aveva terminate per cui l'ho restituita con rimborso, e non l'ho presa più. Era molto bella però)
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sansenri ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 21:59 i colori non mi spaventano, io avrei fatto uno sforzo per la Bononia (che mi piace molto) o la modello 60.
Entrambe hanno un vantaggio che non a tutti interessa, ma a me si, non hanno il gradino...
Ho avuto per le mani una Bononia, bellissima penna, peccato che la mia era difettata (aveva un problema di avvitamento, un chiaro difetto di fabbrica, il venditore purtroppo le aveva terminate per cui l'ho restituita con rimborso, e non l'ho presa più. Era molto bella però)
Le ho viste, la bononia ha qualche cosa che non mi convince, la 60 mi piace la retro zest, ma non so se vale quello che costa… vedrò in futuro.
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Messaggio da francoiacc »

A meno che esplicitamente dichiarato per me il pennino lo possono fare pure in Nepal! Non ci metterei la mano sul fuoco che sia di produzione teutonica il pennino Tibaldi. Comunque a prescindere della provenienza geografica, cosa che personalmente trovo poco rilevante, ho avuto una N60 e l’ho trovata particolarmente magra di flusso. L’estetica invece era molto accattivante.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
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Messaggio da Ste003 »

francoiacc ha scritto: venerdì 14 ottobre 2022, 15:44 A meno che esplicitamente dichiarato per me il pennino lo possono fare pure in Nepal! Non ci metterei la mano sul fuoco che sia di produzione teutonica il pennino Tibaldi. Comunque a prescindere della provenienza geografica, cosa che personalmente trovo poco rilevante, ho avuto una N60 e l’ho trovata particolarmente magra di flusso. L’estetica invece era molto accattivante.
Infatti… a me interessa dove sono fatte le penne… per i pennini è una mera curiosità, basta che scrivano. Altrimenti trapianto!
Grazie per info sul flusso della n60.
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