FountainPen.it Forum

Ho unito l'intervento alla discussione inerente la scadenza degli inchiostri per conservare gli interventi già fatti. Per conto mio posso dire che in passato ho dedicato alcune penne al consumo di alcuni vecchissimi inchiostri, conservati malissimo (e alcuni evidentemente degradati), per vedere cosa succedeva.
Solo in un caso ho quasi intasato la penna (si trattava di un vecchio inchiostro di marca a me sconosciuta che lasciava grossi sedimenti) - è bastato smontare pennino ed alimentatore, e tenere a bagno. Sono convinto che se invece gli inchiostri sono conservati come è capitato a te (al buio e ben chiusi, evitando di esporli a muffe ecc) possano durare anni.

La mia filosofia di vita rispecchia perfettamente la tua:

unchimico ha scritto:... trarre vantaggio, ove possibile, dei meccanismi di un sistema che non condivido ma dal quale, non potendolo cambiare, cerco di farmi "usare" il meno che posso.

.

E' evidente quindi che per assicurarsi la crescita le aziende studino il modo di accorciare la vita utile degli oggetti (e dei servizi): oggi sarebbe impensabile offrire come negli anni '30 la "Lifetime Guarantee", la garanzia a vita.
E' un meccanismo perverso che si è affrontato qualche volta sul forum e dal quale non è facile divincolarsi.
Tra l'altro non vale neanche più l'assunto del "più spendi, meglio mangi": Potrei fare innumerevoli esempi di prodotti acquistati negli anni 70-80 che ancora funzionano come da nuovi con altri prodotti della stessa casa produttrice dei tempi recenti che per un motivo o un altro si sono rotti.
Un marchio su tutti per me è BRAUN.
Il settore delle stilografiche non fa eccezione alla regola dell'obsolenza programmata anche se per la semplicità del concetto penna è più difficile applicarla, però gli inchiostri e i materiali di tenuta sono i più semplici da "sabotare".
L'unica speranza risiede proprio in internet e nei forum (i social sono troppo "volatili"): leggere le esperienze altrui e cercare di scremare quanto più possibile.
... e non è detto che basti....

unchimico ha scritto:Buongiorno a tutti. ...

Considerazione IV
Senza tirare in ballo i complotti e l'obsolescenza programmata e per ammissione di alcuni produttori di inchiostri stessi, le normative sempre più stringenti in tema di prodotti chimici li hanno costretti a riformulare i propri prodotti. Molti dei prodotti che in passato si usavano come antibatterico o antimuffa ed in questo erano molto efficaci, oggi sono semplicemente vietati per legge o su liste negative per le loro proprietà tossiche. Questo vale per gli inchiostri come per i detersivi, i saponi e tanti altri prodotti.

Confermo che, con qualche eccezione, per gli inchiostri risalenti agli anni '80 -'90 non esiste alcun problema,tranne qualche eccezione.
Ho messo in uso giorni fa una boccetta di nero Montblanc risalente al 1995 (lo ricordo con precisione) trovandolo perfettamente utilizzabile. Va detto che sulla confezione e sulla boccetta non è presente alcuna scadenza.
E' risultato invece completamente alterato un nero Omas del 1998: era diventato come acqua grigia, praticamente privo di pigmenti.
Il discorso è diverso per gli inchiostri attuali,già di per sè secchi e poco scorrevoli. Una boccetta di Montblanc Mistery Black,con scadenza Novembre 2014, ha sviluppato sedimenti sul fondo.
Tenterò di recuperarlo con un sistema di filtri; ma eviterò certamente di utilizzarlo su penne costose.

Posso riportare la mia recente esperienza personale.
Nella mia vecchia casa di famiglia ho ritrovato 3 boccette di inchiostro Pelikan risalenti ad un lasso di tempo databile tra la seconda metà degli anni '70 ed i primissimi '80.
Due 4001 Blu Royal ed un 4001 Briliant Black Permanente, tutti e tre i contenitori pieni per metà, più o meno.
Li ho subito messi alla prova su un paio di penne diverse : TWSBI 580 Pennino F e Aurora Ipsilon De Luxe Pennino M.
Risultato, nessun problema di nessun genere, francamente a livello di tonalità non riesco a vedere differenze rilevanti con i corrispondenti inchiostri recenti ( anche il Blu Royal di ieri come quello di oggi sembra cambiare tonalità in base al flusso della penna, tende a schiarirsi nel caso di flusso scarso).
Direi che dopo una quarantina d'anni di riposo si sono mantenuti in ottima forma.

Ho ritrovato una confezione di skrip blu di mio padre (anni 80 forse) ancora da aprire. Va che è una meraviglia...

Ho circa una decina di bottigliette in uso. Ci vorranno anni prima che le finisca. Le conservo in un cassetto e quindi al buio. Spero di non avere problemi... Tutte le volte che vado nel mio negozio di fiducia esco con una boccettina... Sindrome compulsiva???

Etalon ha scritto:Ho ritrovato una confezione di skrip blu di mio padre (anni 80 forse) ancora da aprire. Va che è una meraviglia...

Generalmente gli inchiostri blu non danno problemi; tantomeno gli Sheaffer. Ho un paio di flaconi di nero Sheaffer dei primi anni '90 che vanno benissimo.
Il problema è che prima o poi gli inchiostri vintage finiscono, e si è costretti ad acquistare i nuovi. E' allora che comincia il bello...

Vale anche per i detersivi. Quelli di vent'anni fa erano pieni di conservanti.
Probabilmente se trovi un flacone o un barattolo di detersivo del 1990 pieno a metà è ancora buono, mentre uno di oggi fra 10 anni potrebbe essere ammuffito.

Potresti darci qualche link alla normativa? Ha un acronimo che non mi ricordo al momento.
Ricordo però che è molto pervasiva e investe tutti I manufatti e i prodotti che possono circolare in europa.

L'impatto non è da poco.
Ad esempio ricordavo che lo smacchiatore in bottiglia era tricloroetilene o tricloetano (ah la memoria, di nuovo !) Adesso sull'etichetta c'è scritto esano.

Regolamento REACH.

Herbin, per loro stessa ammissione ha riformulato gli inchiostri e nei primi tempi dopo il cambiamento hanno avuto problemi.

Phormula ha scritto:Regolamento REACH.

Herbin, per loro stessa ammissione ha riformulato gli inchiostri e nei primi tempi dopo il cambiamento hanno avuto problemi.

Ecco perchè di recente sto avendo problemi anche con l'Herbin Perle Noire!
Avrà subito cambiamenti anche l'Aurora nero?
Essendo americani, si salvano almeno i Noodler's e i Private Reserve?

No. Le normative si applicano anche aiprodotti importati.
Infatti Pelikan non vende più il 4001 blue black negli USA per lo stesso motivo.

Grazie per la risposta.
Se continuerò ad avere problemi, sarà per me inevitabile passare ai blu, che a quanto vedo non sono cambiati. E' così?

Fare un blu è più facile che fare un nero, ma sono cambiate le formulazioni di un po' tutti gli inchiostri.