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Tra le vintage la Coronet: è di una bellezza mozzafiato. Sempre carica . Le faccio fare un giro su carta Rhodia una volta la settimana con l'avvertenza di non calzare mai il cappuccio. Tra le moderne la Waterman Serenité nella versione in legno (cocobolo ) non facilmente reperibile. scrive bene , linea diversa da tutte le altre, un lontano richiamo al Giappone ma con tanta fantasia in più rispetto alla banalità delle sailor e compagnia, un cappuccio e una chiusura con un meccanismo di precisione che ricorda una cassaforte. Anche col cappuccio calzato non è sbilanciata. umberto

La penna che preferisco in assoluto è la Pelikan M1000 perché è una gran penna però la ricomprerei solo se si rompesse. Non per averne due. Non ho penne doppie al momento nemmeno con colori diversi. Quella che voglio ricomprare per averne due è solo la Noodler’s Boston safety pen. È veramente una penna particolare e ogni volta che la uso mi accorgo di sorridere per quanto mi soddisfa. L’impugnatura, la consistenza del materiale e soprattutto come scrive.
P.S. se dovessi indicare una penna che digerisce veramente qualsiasi inchiostro è lei. Dopo il rodaggio ci ho messo dentro una grande varietà d’inchiostri da quelli più asciutti a quelli più lubrificati e fluidi e non fa mai una piega.

Premesso che non ho penne "importanti" come quelle che spesso vedo fra voi, ad oggi, allo stato attuale della mia raccolta, fra le moderne ricomprerei la Dia 2. Ma non potrei perché 1) me la hanno regalata quindi non la ricomprerei ma semplicemente comprerei e 2) la limitata scelta di colori non mi fa volere un doppione. Però mi piace davvero tanto. E allora dico che fra le moderne ricomprerei la Sailor Profit Casual. La trovo una penna adatta ad ogni occasione, e con possibilità di vari pennini si può variare. La mia ha un chirurgico extrafine.
Fra le meno moderne ricomprerei la Parker 45 e la Sheaffer Imperial 440. Eleganti, e scrivono sempre e bene. E poi, come si fa a non volere in giro un altro di quei pennini intarsiati della Sheaffer?

Ricomprerei per averne di tante misure: pilot parallel pen! Fantastiche economiche facili da pulire, con un pennino fantastico, eccellenti per provare gli ink e fare calligrafia.

Penna di cui meno mi son pentito di aver comprato ( non mi pento quasi mai) e quindi ricomprerei ad occhi chiusi: pilot falcon Elabo M acciaio. Splendida nella forma, pennino eccezionale.

E poi tante altre…

Qualche doppione lo ho ... apprezzo le indicazioni per la Noodler"s safety, la Kaweco dia 2 e la Pelikn m 1000 ... le ho e, se non le avessi, le acqisterei ...

Ne ho tante, alcune scrivono meglio, molte sono più belle da guardare. Ma alla fine la mia Kaweco Sport Bordeaux (pennino F) è sempre inchiostrata, è quella che ho sempre con me, sia al lavoro, sia nel tempo libero. Una cartuccia Pelikan di scorta e posso andare dovunque!
La doratura del pennino è parzialmente scomparsa, ma questo piccolo difetto me la fa apprezzare ancora di più

Alberto mi perdonerà se volutamente equivoco il suo post cambiando un accento ed una maiuscola: la comprerei Ancora (37) e la ricomprerei ancora.

Non riesco a rendere completamente in foto la bellezza di questa celluloide


stefano

Ricomprerei sicuramente la Leonardo momento magico DNA