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Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: domenica 31 dicembre 2023, 15:17
da Ottorino
Carta abrasiva è un po' poco. Che grana ? (A me piacciono "saponosi" al massimo grado in tutte le direzioni. Ma è solo una mia fissa)

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: domenica 31 dicembre 2023, 15:35
da RisottoPensa
Adoro un po' di feedback, e ( con mio dispiacere ) noto che il mio Diplomat con punta in acciaio Fine è tra i miei preferiti assieme alle Platinum.

Secondo me una penna che scrive bene è una penna che scrive su tutte le carte con tutti gli inchiostri.

E al momento solo quelle due marche mi hanno dato questa soddisfazione senza ulteriori problemi.

Con la mia m800 e la duofold certe volte mi perdo nella loro scorevolezza :shock:

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: domenica 31 dicembre 2023, 16:02
da sansenri
sentire un po' la carta non mi dispiace con alcuni pennini, epperò amo anche alcuni di quelli "saponosi"...
qualcuno diceva, secondo me giustamente, che quando un pennino (escludendo i pennini evidentemente fallati o disallineati) gratta, bisogna alleggerire la mano, soprattutto se la punta è molto fine (la stessa pressione su un area di contatto più piccola causa quell'effetto).
In realtà, è ovviamente questione di preferenze, ma volendo essere eclettici, bisognerebbe imparare ad usare ogni pennino diverso nel modo in cui quel pennino richiede...
(diversa la questione della biro, la biro rotola dove vuole lei, non dove vuoi tu... è per questo che è odiosa)

Poi c'è l'aspetto caratteristico di ogni penna/pennino; una Man 100, ad esempio ha un pennino mediamente rigido e molto scorrevole, non ha senso sperare che abbia un pennino finissimo e flex... o che ti "faccia sentire la carta", la si apprezza per com'è - che poi è il bello di avere penne diverse - , oppure si cambia penna (e si possono fare vari altri esempi simili).

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: domenica 31 dicembre 2023, 16:20
da Gio2022
Ottorino ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 15:17 Carta abrasiva è un po' poco. Che grana ? (A me piacciono "saponosi" al massimo grado in tutte le direzioni. Ma è solo una mia fissa)
Ottorino,
mi spiace ma nel retro del ritaglio della carta abrasiva non c'è scritto la gradazione, si tratta di carta piuttosto spessa, non è micro-mesh per intenderci, non spaventarti ma potrebbe trattarsi addirittura di un 200/300 di grana, ma potrei sbagliare.
Lo scopo della mia azione di "carteggio" non è di lisciare, ma di creare micro rigature che impegnino un po' di più lo scorrimento dell'iridio sul foglio, soprattutto quando trovi carte tipo "clairefontaine" o simili.
Comunque chiedo a te consiglio sulla grana ideale, sicuramente puoi aiutarmi in merito.
Grazie.

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: domenica 31 dicembre 2023, 18:05
da Ottorino
Appunto. Una 300 mi pare assassinio. Io andrei all'indietro 1000 800 600, con MOLTA cautela, senza pigiare troppo. Lo scopo qui è di fare rigature poco profonde sulla parte del pennino che tocca la carta, non di consumarlo.

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: domenica 31 dicembre 2023, 18:37
da Gio2022
Ottorino ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 18:05 Appunto. Una 300 mi pare assassinio. Io andrei all'indietro 1000 800 600, con MOLTA cautela, senza pigiare troppo. Lo scopo qui è di fare rigature poco profonde sulla parte del pennino che tocca la carta, non di consumarlo.
Grazie,
Condivido quello che hai detto, comunque penso la carta forse ha una grana più fine, non essendoci la marcatura era una mia ipotesi il 300...

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: domenica 31 dicembre 2023, 19:18
da RisottoPensa
è molto facile "rovinare" il pennino con grana inferiore a 600 con qualche sfregiatina.

Lo feci sulla mia al star ( 3 passate totali, piano ) e all'inizio aveva un feedback simile ai pennini sailor.
Ho impiegato circa 5 pagine di carta ruvida riciclata per smussare di nuovo la punta, ma almeno scriveva meglio di prima :lol:

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: domenica 31 dicembre 2023, 21:46
da Gio2022
RisottoPensa ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 19:18 è molto facile "rovinare" il pennino con grana inferiore a 600 con qualche sfregiatina.

Lo feci sulla mia al star ( 3 passate totali, piano ) e all'inizio aveva un feedback simile ai pennini sailor.
Ho impiegato circa 5 pagine di carta ruvida riciclata per smussare di nuovo la punta, ma almeno scriveva meglio di prima :lol:
... un po' di solidarietà per gli amanti dei pennini con "grip forte"... :thumbup:
Comunque tutte le stilografiche attualmente in mio possesso antecedenti gli anni '70, ma soprattutto quelle anni 40 e 50, indipendentemente dal pennino che sia in oro o acciaio trovo abbiano un feedback ottimo rispetto alle stilografiche post anni '90 e poi la maggior parte delle cinesi economiche scivolano via troppo sulla carta. Ovviamente è solo la mia opinione su un campione di stilografiche molto limitato.
Comunque grazie per l'informazione.

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: lunedì 1 gennaio 2024, 22:19
da sansenri
dipende molto anche da come e quanto è stata usata (lo diceva maylota, molti post fa, sulle vintage, chissà com'era davvero il pennino da nuovo...)

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: lunedì 1 aprile 2024, 12:12
da aferrarini
In genere preferisco le penne che hanno un minimo di feedback (vedi sailor e platinum, aurora) ma non mi metto a modificare pennini più scivolosi se scrivono bene. Sono dell'opinione che ogni penna ha un suo carattere.

Diverso è il discorso se ci sono problemi di salti di tratto, che comunque il più delle volte sono dovuti ad eccesso di baby bottom. In quei casi procedo con molta cautela con della micromesh con delle grane molto sottili dal 6000 in su e lentino 10x per evitare di modificare la forma della punta. A ricordi è capitato con una kaweco sport, una pilot capless M e forse una Sheaffer Targa. Comunque si è trattato in tutti i casi di ritocchi molto leggeri.

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: lunedì 1 aprile 2024, 18:20
da sansenri
aferrarini ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 12:12 In genere preferisco le penne che hanno un minimo di feedback (vedi sailor e platinum, aurora) ma non mi metto a modificare pennini più scivolosi se scrivono bene. Sono dell'opinione che ogni penna ha un suo carattere.
molto d'accordo su questo. Allora piuttosto cambio penna.

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: lunedì 1 aprile 2024, 18:42
da RisottoPensa
Come tutte le penne, anche due penne con pennino uguale della stessa marca scrivono in modo diverso

Spesso lo uso come scusa per comprarmi più varianti della stessa penna :lol:

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: mercoledì 10 aprile 2024, 18:16
da Gio2022
RisottoPensa ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 18:42 Come tutte le penne, anche due penne con pennino uguale della stessa marca scrivono in modo diverso

Spesso lo uso come scusa per comprarmi più varianti della stessa penna :lol:
Infatti, pienamente d'accordo, ho appena postato in merito ai pennini Kaweco sport ef in un altro thread.
Per quello alcune volte tocca provare ad usare la carta abrasiva fine...
viewtopic.php?t=26663&start=75

Il "mito" della scorrevolezza

Inviato: martedì 23 aprile 2024, 11:55
da pbon
A me piace se una penna ha una restituisce una sensazione tattile mentre scorre sulla carta ma non è gradito se invece gratta la carta o si inceppa e schizza inchiostro oppure se pinza porzioni di carta e le trascina grattando.

"fluido" per me vuole dire "che funziona", quasi li uso come sinonimo in questo contesto. non tutti i pennini sono "fluidi", alcuni hanno superficie che è grezza oppure seppure completamente lucidata si inceppano.

Per quello che mi riguarda richiedere un pennino "che funziona" è legittimo, alla fine maggioranza delle penne costano tanto, e quindi è legittimo che si chieda un prodotto che almeno funziona.