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StiloMich ha scritto: non intendo cadere nella trappola delle penne costose

Credimi, "costoso" è un termine soggettivo e per giunta ad alta variabilità.
In ogni caso, molto probabilmente succederà comunque

StiloMich ha scritto: Io mi limiterò a penne che se le perdo o distruggo, non è che poi rimango male

Probabilmente, se ti affezioni, ci rimarrai male egualmente.

StiloMich ha scritto: Caso mai comprerò a un certo punto 1-2 penne di fascia "media", giusto per l' estetica e la durata nel tempo

Si, certamente.
(no, davvero; potresti realmente riuscirci, ma lo saprai solo "dopo").

rolex hunter ha scritto: ↑lunedì 13 dicembre 2021, 16:42
StiloMich ha scritto:
Allora StiloMich, ascolta il nonno:

Come ricaricare una penna senza per questo rovinarsi la vita
Stavo per disegnare un flow-chart, ma ci avrei messo di più, quindi procediamo per passi:

Stai cambiando COLORE dell'inchiostro ???

no, solo la marca
Metti la nuova cartuccia o riempi il serbatoio dal calamaio e basta
Ma se proprio ti senti insicuro.....
Penna a cartucce:
Se proprio ci tieni, veloce risciacquo sotto il rubinetto in modo che l'acqua colpisca l'imboccatura del portacartucce;
tutte:
pennino sotto un filo d'acqua dal rubinetto
Asciugatura:
movimento del termometro, tamponamento di pennino/alimentatore con carta che assorba (VOLONTARIAMENTE non ho scritto "carta assorbente"), lasciare asciugare all'aria Q.B.

si, altro colore e NON mi piace che i due colori sfumino uno nell'altro
Penna a cartucce:
Veloce risciacquo sotto il rubinetto in modo che l'acqua colpisca l'imboccatura del portacartucce;
tutte:
lascia sezione/alimentatore/pennino in un bicchiere di acqua, cambiandola ogni 6/8 ore finchè non è abbastanza pulita (non devi berla, quindi non preoccuparti troppo per impercettibili quantità di colore ancora presenti)
Asciugatura:
movimento del termometro, opzionalmente soffiare dall'innesto cartuccia verso il pennino, tamponamento di pennino/alimentatore con carta che assorba, lasciare asciugare all'aria Q.B.

La penna è talmente incrostata che l'alimentatore è tappato
Penna a cartucce:
calmo e ripetuto risciacquo sotto il rubinetto in modo che l'acqua colpisca l'imboccatura del portacartucce;

Lascia sezione/alimentatore/pennino in un bicchiere di acqua, cambiandola ogni 12 ore finchè non è pulita (possono volerci giorni)
Asciugatura:
movimento del termometro, opzionalmente soffiare dall'innesto cartuccia verso il pennino, tamponamento di pennino/alimentatore con carta che assorba, lasciare asciugare all'aria Q.B.

Nota su "asciugatura"
Se si tratta di una penna NON a cartuccia, non puoi soffiare, quindi non provarci e neanche devi desiderare di farlo

Nota su "movimento del termometro"
Consiste nell'impugnare la penna (o la sezione) con il pennino verso il basso ed effettuare un movimento dall'alto verso il basso con una certa rapidità; quando il movimento si ferma, l'inerzia motoria tenderà a far uscire l'eventuale liquido residuo dalla punta del pennino.

Nota importante su "movimento del termometro":
Assicurati di avere ampio spazio libero attorno a te.
La collisione di un gruppo scrittura che si muova anche a solo 2 m/sec contro un oggetto fisso e/o duro farà male al tuo Karma ed ancora di più al pennino/alimentatore/dita.

Grazie mille! Copiato/incollato su documento di testo e salvato nella cartella "Stilografiche", dove ho informazioni/foto varie trovate googlando che non voglio cercare di nuovo! Ottima guida che copre tutte le eventualità! La collissione durante il "movimento del termometro", mi è già successa, per fortuna e fine corsa e senza sbattere sul pennino. Quindi, hai fatto bene a ricordarmelo!

rolex hunter ha scritto: ↑lunedì 13 dicembre 2021, 16:50
StiloMich ha scritto: non intendo cadere nella trappola delle penne costose
Credimi, "costoso" è un termine soggettivo e per giunta ad alta variabilità.
In ogni caso, molto probabilmente succederà comunque

StiloMich ha scritto: Io mi limiterò a penne che se le perdo o distruggo, non è che poi rimango male
Probabilmente, se ti affezioni, ci rimarrai male egualmente.

StiloMich ha scritto: Caso mai comprerò a un certo punto 1-2 penne di fascia "media", giusto per l' estetica e la durata nel tempo
Si, certamente.
(no, davvero; potresti realmente riuscirci, ma lo saprai solo "dopo").

Ah, certo, ci sono 1000 hobby. Nei forum di ogni hobby, la risposta è sempre la stessa e soggettiva. E' vero che se uno si affeziona ci rimane male lo stesso. Per questo preferisco la via della "scorta". Sembra uguale a quella persa!

Non è che sono un fanatico delle stilografiche. Semplicemente mi è venuta la voglia, come mi era venuta la voglia delle roller prima. Nella scrittura, per come scrivo io, con le roller la mia calligrafia esce meglio. Però mi piace l' effetto "pattinaggio sul ghiaccio" di una punta scivolosa come la Platinum, che non lo trovi nelle roller. Sospetto che dopo un periodo di solo stilografica, tornerò alle roller, per poi tornare alle stilografiche e via così.

Se voglio bruciare i soldi, sicuramente posso pensare ad altre cose, a cui ci tengo di più... Ed è meglio così, perchè in fondo con le stilografiche, non è detto che pagando di più scrivi meglio. Paghi per una temporanea soddisfazione prima di comprare un' altra. Se non riesci a fermarti, ovviamente... Mentre per esempio, compri un nuovo processore per il PC, quello va sicuramente molto meglio di quello che avevi prima!

Piccolo aggiornamento. La penna sembrava quasi completamente asciutta. Solo in un piccolo punto si vedeva un minimo di condensa, ma ho pensato di provare ad inchiostrarla lo stesso. Beh, una volta inchiostrata, come per magia, la condensa è aumentata.

Ma non è tutto... Problemi nel farla ripartire, poi usciva di nuovo colore slavato, alternato con momenti di scrittura normale, per poi fermarsi completamente di nuovo.

Quindi, decido di togliere l' adattatore e riempire dello stesso inchiostro una cartuccia platinum che era ormai vuota dalla Preppy dove usava inchiostro nero. Ho lavato in fretta ed asciugato come meglio potevo la cartuccia, la metto nella Plaisir "problematica" e...miracolo. Riparte e flusso migliorato. Ora, magari ho cantato vittoria troppo presto e fra un po' si ferma di nuovo, però a questo punto mi viene il sospetto che sia proprio l' adattatore che non va, in combinazione con la cartuccia Pelikan. Fra l' altro l' adattatore ha un foro per il passaggio d' inchiostro proprio minuscolo.

Comunque, scriverò per un po' per vedere come va.

Veloce aggiornamento: La penna sembrava andar bene, ma dopo un po' si è fermata. Ho fatto: 1) 5 minuti di lavaggio con liquido per pulizia Herbin (l' avevo comprato, tanto vale provarci), 2) lavaggio con acqua fredda, 3) ho notato che la parte in plastica nera dietro al pennino era leggermente decentrata, l' ho allineata, 4) usato la "manovra del termometro" per espellere più acqua che potevo, 5) messa la penna senza il fusto dentro bicchiere di plastica con scottex, 6) appeso il bicchiere fuori all' aria con una molletta per i panni.

Se ne riparla dopo 1 settimana. Se continua a dare i problemi, vuol dire che una delle volte che toglievo il pennino-alimentatore, in qualche modo sono riuscito a danneggiarlo. Si vede che sono bravo a distruggere le penne in tempi record!

Poi tolgo una sezione da una Preppy e la metto sulla Plaisir e buonanotte.

Cmq, grazie a tutti!

StiloMich ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 9:11 Veloce aggiornamento: La penna sembrava andar bene, ma dopo un po' si è fermata. Ho fatto: 1) 5 minuti di lavaggio con liquido per pulizia Herbin (l' avevo comprato, tanto vale provarci), 2) lavaggio con acqua fredda, 3) ho notato che la parte in plastica nera dietro al pennino era leggermente decentrata, l' ho allineata, 4) usato la "manovra del termometro" per espellere più acqua che potevo, 5) messa la penna senza il fusto dentro bicchiere di plastica con scottex, 6) appeso il bicchiere fuori all' aria con una molletta per i panni.

7a) una ventata ha fatto volare il bicchiere
8a) la penna si è schiantata al suolo
9a) ricomincio con le paranoie con una penna nuova

7b) un gabbiano ha cacato nel bicchiere
8b) la penna è ricoperta di guano
9b) ricomincio dal punto 1)

Bons ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 9:33
StiloMich ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 9:11 .........................
6) appeso il bicchiere fuori all'aria con una molletta per i panni.
7a) una ventata ha fatto volare il bicchiere
8a) la penna si è schiantata al suolo
9a) ricomincio con le paranoie con una penna nuova

7b) un gabbiano ha cacato nel bicchiere
8b) la penna è ricoperta di guano
9b) ricomincio dal punto 1)

Quoto Bons tutto

@StiloMich
Non so dalle tue parti, ma "fuori" comunque fa freddo e piove; non era meglio tenere il tutto dentro casa al calduccio (il caldo tende a far evaporare l'acqua....)

Grazie Angelo

Prima o poi passerò dai Monti degli abeti rossi (ovunquefus) e ti offrirò un caffè corretto (pesantemente corretto)

StiloMich ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 9:11 Veloce aggiornamento: La penna sembrava andar bene, ma dopo un po' si è fermata. Ho fatto: 1) 5 minuti di lavaggio con liquido per pulizia Herbin (l' avevo comprato, tanto vale provarci), 2) lavaggio con acqua fredda, 3) ho notato che la parte in plastica nera dietro al pennino era leggermente decentrata, l' ho allineata, 4) usato la "manovra del termometro" per espellere più acqua che potevo, 5) messa la penna senza il fusto dentro bicchiere di plastica con scottex, 6) appeso il bicchiere fuori all' aria con una molletta per i panni.

Se ne riparla dopo 1 settimana. Se continua a dare i problemi, vuol dire che una delle volte che toglievo il pennino-alimentatore, in qualche modo sono riuscito a danneggiarlo. Si vede che sono bravo a distruggere le penne in tempi record! Poi tolgo una sezione da una Preppy e la metto sulla Plaisir e buonanotte.

Se io fossi la Preppy, mi appellerei alla Convenzione di Ginevra

Consiglio, tagliando corto.
1.- Ficchi l'inchiostro nella penna.
2.- Scrivi, lasciando che la natura faccia il resto.

Davvero. Non serve altro.

E, per favore, smetti di smontare i gruppi scrittura ogni 3x2;
non sono stati costruiti per essere disassemblati ad ogni cambio inchiostro.
(metallo contro plastica; prendono gioco reciproco, la tenuta si allenta, gli o-ring si deformano.......)

Per paragone, è come se ogni lunedì, prima di mettere in moto la macchina per andare al lavoro, smontassi totalmente motore e trasmissione, le rimontassi e poi, solo poi, verificassi i livelli.

Spero di aver reso l'idea.

Poi, ovviamente, con la propria macchina (o penna) ognuno ci fa quel che vuole, quindi sentiti libero di continuare come hai fatto fino ad oggi; potrebbe anche essere l'inizio di un New Deal.....

StiloMich ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 9:11 Veloce aggiornamento: La penna sembrava andar bene, ma dopo un po' si è fermata.

se per caso potessi postare delle foto, credo che potrebbe essere più utile anche per dirti se sia normale oppure no, perché ovviamente è normale che ci sia della condensa nella penna dopo averla lavata, ma l'inchiostro è a base d' acqua e qualche goccia non ha molto impatto (la mia lamy studio perde tanta acqua nel cappuccio dopo averla lavata, ma non ha problemi di scrittura) e la maggior parte delle volte risolvi il problema della condensa facendo due o tre cariche e scariche considerando che ogni volta che carichi una penna con un converter, forzi l'inchioasto ad andare proprio nell'alimentatore. A maggior ragione se hai provato con una cartuccia non hai il passaggio automatico dell'inchiostro nell'alimetatore ma devi scrivere un po' prima di sentirlo carico di inchiostro (non so se hai mai provato ad usare due cartucce diverse, ma quando cambi colore nella penna non ottieni un miscuglio dei due colori, ma passi dal colore 1 al colore 2 con un passaggio abbastanza marcato) e con l'acqua è esattamente lo stesso, hai un primo tratto secco e chiaro che si andrà a riempire man mano che l'alimentazione sarà carico di inchiostro

Bons ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 9:33
StiloMich ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 9:11 Veloce aggiornamento: La penna sembrava andar bene, ma dopo un po' si è fermata. Ho fatto: 1) 5 minuti di lavaggio con liquido per pulizia Herbin (l' avevo comprato, tanto vale provarci), 2) lavaggio con acqua fredda, 3) ho notato che la parte in plastica nera dietro al pennino era leggermente decentrata, l' ho allineata, 4) usato la "manovra del termometro" per espellere più acqua che potevo, 5) messa la penna senza il fusto dentro bicchiere di plastica con scottex, 6) appeso il bicchiere fuori all' aria con una molletta per i panni.
7a) una ventata ha fatto volare il bicchiere
8a) la penna si è schiantata al suolo
9a) ricomincio con le paranoie con una penna nuova

7b) un gabbiano ha cacato nel bicchiere
8b) la penna è ricoperta di guano
9b) ricomincio dal punto 1)

La terza che hai detto!

Il resto era impossibile! Il bicchiere l' ho fissato sullo stenditoio che poi è coperto da telo antipioggia! Mica credi che non ci avevo pensato, eh!

Comunque, sì! Ho usato una nuova Plaisir, mai usata prima. E dopo un po'... Condensa... Nello stesso punto dell' altra!!! Però, finora non si è fermata. Però a un certo punto il colore dell' inchiostro usciva più slavato.

Ed ecco che il mistero si infittisce! La Preppy, NON fa la condensa!!! Perchè??? Le uniche differenze sono il corpo in alluminio e l' inchiostro. Le Plaisir avevano Waterman Serenity Blue, la Preppy ha inchiostro Platinum nero.

Comunque, io alzo le mani. Basta! Se vedo che anche la 2a Plaisir, comincia a fermarsi o a scrivere con colore slavato, la metto da parte e se ne riparla in primavera. Farò il cambio stagionale delle penne. Niente Plaisir d' inverno!

rolex hunter ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 10:59
Bons ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 9:33

7a) una ventata ha fatto volare il bicchiere
8a) la penna si è schiantata al suolo
9a) ricomincio con le paranoie con una penna nuova

7b) un gabbiano ha cacato nel bicchiere
8b) la penna è ricoperta di guano
9b) ricomincio dal punto 1)

Quoto Bons tutto

@StiloMich
Non so dalle tue parti, ma "fuori" comunque fa freddo e piove; non era meglio tenere il tutto dentro casa al calduccio (il caldo tende a far evaporare l'acqua....)

Grazie Angelo
Prima o poi passerò dai Monti degli abeti rossi (ovunquefus) e ti offrirò un caffè corretto (pesantemente corretto)

Appunto! Fuori fa freddo! Ho preso la cosa da un punto di vista scientifico! L' aria calda, può contenere più umidità dell' aria fredda. Hai presente quanto dicono "clima caldo-umido?". Hai mai sentito qualcuno lamentarsi di "clima freddo-umido?" Io no... La condensa perchè si forma? Aria più calda, man mano si raffredda. L' aria più fredda non può contenere lo stesso livello di umidità di prima e la deve quindi cedere da qualche parte. Sulle superfici più fredde (esempio, le finestre di una casa). Come sarebbe fiero di me il mio caro prof. di Fisica!

Monet63 ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 13:55 Consiglio, tagliando corto.
1.- Ficchi l'inchiostro nella penna.
2.- Scrivi, lasciando che la natura faccia il resto.

Davvero. Non serve altro.

Vero. Però ogni tanto sembra che condensa passi nell' alimentatore e il colore esce slavato. Anche questo fa parte della natura! Poi io per natura sono perfezionista, oltre al fatto che mi piace smontare le cose! Ehm! Dovevo trovare cosa non andava!

maylota ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 12:25
Se io fossi la Preppy, mi appellerei alla Convenzione di Ginevra

Povera Preppy, hai ragione. Costa un terzo della Plaisir e non mi fa questi scherzi...

rolex hunter ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 14:20 E, per favore, smetti di smontare i gruppi scrittura ogni 3x2;
non sono stati costruiti per essere disassemblati ad ogni cambio inchiostro.
(metallo contro plastica; prendono gioco reciproco, la tenuta si allenta, gli o-ring si deformano.......)

Per paragone, è come se ogni lunedì, prima di mettere in moto la macchina per andare al lavoro, smontassi totalmente motore e trasmissione, le rimontassi e poi, solo poi, verificassi i livelli.

Spero di aver reso l'idea.

Poi, ovviamente, con la propria macchina (o penna) ognuno ci fa quel che vuole, quindi sentiti libero di continuare come hai fatto fino ad oggi; potrebbe anche essere l'inizio di un New Deal.....

Hai ragione, hai ragione! Sono vittima di youtube! Dove tutti smontano le Preppy e le Plaisir continuamente! Oggi la 1a Plaisir, l' ho lavata senza smontarla. Ecco, ho fatto il bravo. Bell' esempio, ma non ti preoccupare, ho esperienza di prima mano. Mi piace smanettare anche con il PC, che assemblo da solo e in effetti ho bruciato non pochi pezzi durante varie operazioni di sostituzione o...ehm...pulizia. Per cui quando ho visto su youtube quanto era facile smontare la penna, ho subito pensato "eh, gioco da ragazzi, qui non serve nemmeno il giravite!". Però alla fine a smontare finisci sempre nei guai... Beh, come dico, se non rompi qualcosa, poi non impari mai!

Nepgdamn ha scritto: ↑martedì 14 dicembre 2021, 16:28
se per caso potessi postare delle foto, credo che potrebbe essere più utile anche per dirti se sia normale oppure no, perché ovviamente è normale che ci sia della condensa nella penna dopo averla lavata, ma l'inchiostro è a base d' acqua e qualche goccia non ha molto impatto (la mia lamy studio perde tanta acqua nel cappuccio dopo averla lavata, ma non ha problemi di scrittura) e la maggior parte delle volte risolvi il problema della condensa facendo due o tre cariche e scariche considerando che ogni volta che carichi una penna con un converter, forzi l'inchioasto ad andare proprio nell'alimentatore. A maggior ragione se hai provato con una cartuccia non hai il passaggio automatico dell'inchiostro nell'alimetatore ma devi scrivere un po' prima di sentirlo carico di inchiostro (non so se hai mai provato ad usare due cartucce diverse, ma quando cambi colore nella penna non ottieni un miscuglio dei due colori, ma passi dal colore 1 al colore 2 con un passaggio abbastanza marcato) e con l'acqua è esattamente lo stesso, hai un primo tratto secco e chiaro che si andrà a riempire man mano che l'alimentazione sarà carico di inchiostro

La foto sta nel mio primo post in 1a pagina. Cosa uguale è successa oggi con una Plaisir mai usata prima. Mai lavata, toccata, niente! Forse la spiegazione sta nella differenza fra cartuccia e converter. Quindi devo comprare il converter. Perchè in effetti, sulla nuova Plaisir, la condensa si forma laddove non ci sia inchiostro. Sulle alette della metà inferiore, dove non c'è traccia di inchiostro.

Buona idea! Fra Natale e Capodanno ordinerò anche un converter.

A pensarci bene, la cosa del converter in effetti è logica. Ma non spiega perchè la Preppy, che anch' essa ha la cartuccia, non forma condensa... Certo, la tendenza alla formazione di condensa in generale, sarebbe spiegabile da sbalzi di temperatura fra aerazione della stanza-accensione termosifoni-spegnimento termosifoni. Ma non spiega perchè la Preppy rimane normale, mentre le Plaisir no. A meno che, il corpo in alluminio or il cappuccio in alluminio non amplifichi questi cambiamenti di temperatura, "trasmettendoli" all' inchiostro o all' aria che circola dentro la penna, quando questa è chiusa. E poi quando l' aria nella penna si riscalda e poi si raffredda di nuovo, forma la condensa.

Per fortuna, la Parker e la Pilot non hanno queste stranezze.

Giusto per la cronaca... Questa è la 2a Plaisir, MAI inchiostrata/usata prima, perchè tanto l' avevo provata su carta senza inchiostro ed era talmente morbida che non mi sono nemmeno dato il disturbo di provarla. Fa la condensa nello STESSO punto di quella verde in prima pagina:

Immagine

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Come si asciuga la Platinum Preppy/Plaisir?

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