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Una riflessione sul NOS
Inviato: martedì 23 novembre 2021, 23:46
da jackfountain
FinancialAdvisor ha scritto: ↑martedì 23 novembre 2021, 18:53
Se invece dell'acronimo inglese N.O.S. (New Old Stock)
utilizzassimo il meno modaiolo, ma più rispondente alla realtà,
equivalente italiano, e cioè "fondi di magazzino"
questi oggetti, che siano penne, orologi, chitarre etc.,
perderebbero molto del loro alone mistico
e si rivelerebbero ai nostri occhi per ciò che sono realmente.
Il passare del tempo e gli agenti atmosferici
(es. articoli esposti in vetrina al sole oppure giacenti in magazzini umidi)
li intaccano in maniera anche peggiore ad un uso moderato
affiancato da una corretta manutenzione.
Quando si compra un orologio N.O.S. la prima cosa da fare é una revisione completa:
metterlo in carica con il lubrificante ormai completamente secco potrebbe
seriamente danneggiarne gli ingranaggi.
Insomma una sessantenne può anche essere vergine, ma sempre sessantenne é...
Buonasera a tutti,
concordo al 100%. Ho fatto la medesima riflessione mentre scorrevo i vari commenti.
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 2:23
da piccardi
wilmo ha scritto: ↑martedì 23 novembre 2021, 23:19
Domanda da utilizzatore, non collezionista, di stilografiche: il termine NOS si intende solo per gli acquisti da ex rivenditori e simili, o anche da collezionisti privati che, di fatto, hanno acquistato la penna per pura estetica senza mai inchiostrarla?
Si intende una penna mai usata, come è uscita dalla fabbrica. Più o meno come quelle che vai a comprare ora in negozio... Solo che si usa il termine per indicare penne che non sono più in produzione (in genere da un bel po').
Il motivo per cui è stata acquistata (per estetica, o semplicemente perché conveniva) non c'entra nulla. E chi le penne le compra per estetica non le inchiostra neanche se sono usate poco o molto, o se sono in condizioni buone, medie, ecc.
Simone
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 2:32
da piccardi
FinancialAdvisor ha scritto: ↑martedì 23 novembre 2021, 18:53
Quando si compra un orologio N.O.S. la prima cosa da fare é una revisione completa:
metterlo in carica con il lubrificante ormai completamente secco potrebbe
seriamente danneggiarne gli ingranaggi.
Una penna non è un orologio, o una moneta, quel che faresti con gli orologi non è per nulla detto si applichi in generale. Lucideresti una moneta antica?
I segni dei tempi li sentono tutti gli oggetti, c'è chi pensa che la cosa ne testimoni storia e valore (ad esempio i collezionisti di monete, che ho scoperto con stupore tempo fa han pure una scala di classificazione della "bontà" della patina...). E c'è chi considera un delitto anche riannerire una ebanite ossidata (cosa che per l'uso di una penna, comunque, è del tutto ininfluente).
Certo che se vuoi usarla anche una penna antica di norma devi revisionarla. Ma l'assunto che uno voglia e debba usare sempre qualunque penna possiede, non è per nulla scontato.
Simone
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 5:33
da alfredop
piccardi ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 19:47
alfredop ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 13:53
Ecco una NOS arrivata oggi
Questa mi pare semplicemente nuova...
La fanno ancora per quel che ne so.
Simone
No, fanno solo il modello slim. Comunque è uscita di produzione da poco.
Alfredo
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 6:16
da riktik
piccardi ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 2:32
FinancialAdvisor ha scritto: ↑martedì 23 novembre 2021, 18:53
Quando si compra un orologio N.O.S. la prima cosa da fare é una revisione completa:
metterlo in carica con il lubrificante ormai completamente secco potrebbe
seriamente danneggiarne gli ingranaggi.
Una penna non è un orologio, o una moneta, quel che faresti con gli orologi non è per nulla detto si applichi in generale.
Omissis
Certo che se vuoi usarla anche una penna antica di norma devi revisionarla. Ma l'assunto che uno voglia e debba usare sempre qualunque penna possiede, non è per nulla scontato.
Simone
Condivido appieno il pensiero di Simone, pensare ad un paragone con altri oggetti è fuorviante. Specie gli orologi che sono oggetti con presenza di numerosi elementi meccanici in movimento che nelle penne possono anche essere anche completamente assenti.
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 8:43
da RayDonovan
RayDonovan ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 11:57
Differenza di prezzo fra le 2: la NOS costa 6 volte la mint. 120 vs 20.
Domanda: Vale la pena acquistare NOS?
Giusto per contestualizzare. La penna in questione (quella offertami a 120 euro) è una 88K e adesso è sul noto sito di aste a 180 euro.
Se va via a quella cifra mi conveniva prenderla per rivenderla, ma ammesso e non concesso che si possa vendere a 180 euro (ne dubito) io non sono un commerciante, non ho tempo e voglia di vendere online.
PS: La penna è la stessa al 100%, le foto che mi sono state mandate via whatsapp prima di vederla di persona sono le stesse pubblicate.
Potrebbe voler dire dire che la penna è stata acquistata ed immediatamente messa in vendita con un rialzo di prezzo del 50%. In ogni caso questo non apporta molto di più alla discussione, è giusto un modo per avvalorare la tesi espressa nel post iniziale che forse NOS conviene se si ha intenzione di farci un business in futuro, in questo caso nell'immediato futuro
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 11:13
da geko
wilmo ha scritto: ↑martedì 23 novembre 2021, 23:19
Domanda da utilizzatore, non collezionista, di stilografiche: il termine NOS si intende solo per gli acquisti da ex rivenditori e simili, o anche da collezionisti privati che, di fatto, hanno acquistato la penna per pura estetica senza mai inchiostrarla?
Originariamente per NOS s’intendevano esclusivamente gli oggetti usciti dal negozio (o dalla fabbrica).
Quelli NOS acquistati da privati o da commercianti e rivenduti nella stessa condizione si definivano mint.
Ora che tutti credono di aver trovato la pietra filosofale, per NOS s’intende tutto e niente ma è un ottimo motivo per speculare.
E comunque che sia NOS o mint, l’oggetto deve essere intonso (nessuna revisione, manutenzione, riparazione, sostituzione), deve avere tutto il corredo (documenti di vendita, garanzia, istruzioni per l’uso, scatola, controscatola, etichette, accessori, protezioni, nel caso di penne anche converter o/e cartucce se fornite, …) e tutto dev’essere riconducibile al momento della vendita.
Solo in questo caso e se proprio non potrei farne a meno, sarei disposto a riconoscere qualcosa in più al venditore. Quanto? Dipende dall’oggetto, dalla sua diffusione, dal suo valore storico e da quanto mi emoziona.
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 12:45
da Bons
Magica03 ha scritto: ↑martedì 23 novembre 2021, 21:12
Bons ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 13:23
La verginità resta sempre un mito sopravvalutato e discriminante nella cultura cattolica.
Si ricerca l'illibatezza nella stilografica pur se la mano che ne trarrà piacere non lo è.
Persino la stilografica ha una verginità ora
Siamo delle cattive persone pretendiamo una penna vergine e la usiamo senza chiedergli il permesso
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 13:03
da lucacecchi
Leggere questi commenti è divertentissimo!
Non entro nel tema cattolico dove il valore è della persona che resta illibata e non in chi l'accoglie.
Parlando di penne io preferisco sempre le usate perchè costano meno e sono già segnate dall'uso quindi le posso maneggiare senza troppo riguardo.
Ahimè ho delle penne nuove che vivo nell'ansia di inchiostrarle e usarle. Fortunatamente (secondo me) alla fine mi faccio coraggio e me le godo.
LC
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 13:16
da rolex hunter
geko ha scritto:
Originariamente per NOS s’intendevano esclusivamente gli oggetti usciti dal negozio (o dalla fabbrica).
Quelli NOS acquistati da privati o da commercianti e rivenduti nella stessa condizione si definivano mint.
Ora che tutti credono di aver trovato la pietra filosofale, per NOS s’intende tutto e niente ma è un ottimo motivo per speculare.
E comunque che sia NOS o mint, l’oggetto deve essere intonso (nessuna revisione, manutenzione, riparazione, sostituzione), deve avere tutto il corredo (documenti di vendita, garanzia, istruzioni per l’uso, scatola, controscatola, etichette, accessori, protezioni, nel caso di penne anche converter o/e cartucce se fornite, …) e tutto dev’essere riconducibile al momento della vendita.
Solo in questo caso e se proprio non potrei farne a meno, sarei disposto a riconoscere qualcosa in più al venditore. Quanto? Dipende dall’oggetto, dalla sua diffusione, dal suo valore storico e da quanto mi emoziona.
Ecco
Nel mentre di un webinar sulla
sicurezza delle strutture dati in soluzioni cloud (
di nessun interesse per me, dato che queste verifiche non dipendono da me, e quelli che le fanno non mi chiedono nulla....), mi sono arrabattato per trovare un modo chiaro e lineare per esprimere il suddetto concetto;
la tua esposizione è di gran lunga migliore del mio miglior tentativo......
Sottoscrivo in pieno
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 13:29
da Automedonte
Giorgio fa male agli occhi leggere con i caratteri di varie dimensioni, na fatica
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 13:38
da rolex hunter
Automedonte ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 13:29
Giorgio fa male agli occhi leggere con i caratteri di varie dimensioni, na fatica
Tengo all'espressività....
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 16:01
da geko
rolex hunter ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 13:16
geko ha scritto:
Originariamente per NOS ...
... la tua esposizione è di gran lunga ...
Ciò mi onora
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 19:48
da wilmo
geko ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 11:13
Originariamente per NOS s’intendevano esclusivamente gli oggetti usciti dal negozio (o dalla fabbrica) [...] dal suo valore storico e da quanto mi emoziona.
piccardi ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 2:23
Si intende una penna mai usata, come è uscita dalla fabbrica [...] o se sono in condizioni buone, medie, ecc.
Vi ringrazio molto per le risposte: per pura curiosità ieri mi stavo giusto chiedendo se la MB 146 che stavo per comprare potesse definirsi NOS: in realtà oggi ho scoperto che è stata inchiostrata, almeno una volta. Stanotte la passerà sott'acqua, così da poter inaugurare domani il mio primo intervento nel thread sui nuovi acquisti
Una riflessione sul NOS
Inviato: mercoledì 24 novembre 2021, 20:55
da Magica03
wilmo ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 19:48
geko ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 11:13
Originariamente per NOS s’intendevano esclusivamente gli oggetti usciti dal negozio (o dalla fabbrica) [...] dal suo valore storico e da quanto mi emoziona.
piccardi ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 2:23
Si intende una penna mai usata, come è uscita dalla fabbrica [...] o se sono in condizioni buone, medie, ecc.
Vi ringrazio molto per le risposte: per pura curiosità ieri mi stavo giusto chiedendo se la MB 146 che stavo per comprare potesse definirsi NOS: in realtà oggi ho scoperto che è stata inchiostrata, almeno una volta. Stanotte la passerà sott'acqua, così da poter inaugurare domani il mio primo intervento nel thread sui nuovi acquisti
Ti hanno fregato perchè quella penna aveva tutt'altro valore