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analogico ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 17:29 Appassionati di scrittura?
Ma dove sono ?

Eccomi!
Certo, mi piacciono anche le penne stilografiche, gli inchiostri e la carta, ma il mio principale interesse è verso la scrittura in sé e per sé. Io sono quello che valuta, prima di scrivere, anche la rigatura da adottare in funzione della futura leggibilità, che può variare a seconda di ciò che scrivo, o l'uso di fogli sciolti preforati in luogo di un taccuino, etc.
Compro qualcosa (penne, inchiostro, carta, matite, gomme, etc) prima di tutto se funziona come si deve; il resto a seguire, e il pregio del modello non è l'aspetto principale per me, ma si trova in fondo alla scala. Ho acquistato ultimamente due Blackwing, perché sono un simbolo e non ne ho mai possedute, ma se fossero state scadenti nel loro compito non le avrei mai prese. Come dicevo mi piacciono le stilografiche, tutte, ma anche le buone biro; posseggo alcune biro Parker e qualche Pelikan (tutta roba da non oltre 20/25 euro), ma uso con enorme piacere le Bic Cristal, delle quali ho un'opinione altissima. Ho i miei feticci, indubbiamente, che però non escludono altro.
Per me il piacere dello strumento è strettamente correlato al suo uso; non avrei le penne e gli inchiostri che ho (comunque in eccesso, perché sono appassionato di scrittura ma anche di penne e inchiostri) se non scrivessi così tanto, perché mi verrebbe a mancare proprio lo scopo naturale, la parte fondamentale che per me è sempre stata, è, e sarà sempre la pagina scritta, conservata e letta quando necessario.

sansenri ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 18:27
balthazar ha scritto: ↑domenica 29 agosto 2021, 19:17 Scusate, il prezzo è 41,14€ evidentemente lo hanno già scontato In ogni caso, prima di urlare allo scandalo, bisognerà provarlo, tanto lo so che ora diciamo che non lo compreremo mai ... poi, piano piano la notizia subdola comincerà a lavorare e ... sapete già come andrà a finire Per me potrebbe essere l'ora di acquistare una Dia II
La Dia II è già interessante se gli monti un Bock 076 (pennino che veniva montato anche sulle Visconti Van Gogh - quando ancora avevano il foro di sfiato).
Non è flex, ma un po' meno rigido del 060.

IMG_4223-3 Dia II with 076 Bock nib.jpg

Ottima idea, grazie

lo 076 in oro costa pochissimo più del doppio del nuovo Premium

analogico ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 18:22
Iridium ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 17:54

Ovviamente c’è del vero in quello che scrivi, ho usato questi termini perché a me piace scrivere, mi basterebbero un paio di penne ma con penne diverse provo piaceri diversi (anche se sicuramente ne ho più di quante sia ragionevole). Ad ogni modo posso correggere quello che ho scritto in precedenza così: “Semplicemente mi dispiacerebbe constatare che alcune aziende abbiamo smesso di vederci come appassionati di penne stilografiche e abbiano iniziato a vedere piuttosto dei polli da spennare”.
Avevo capito il senso delle tue parole, e credo che tutti abbiamo fatto in qualche circostanza il tuo stesso ragionamento.
Però io credo che anche il concetto di "pollo da spennare" sia di difficile inquadramento, oltre che assolutamente soggettivo.
Per me la cosa si basa su due concetti di fondo che sono: consapevolezza e gratificazione.
Se sono soddisfatte queste due premesse, lo spiumaggio, in questo caso del pollo e non dell'inchiostro, può finanche essere piacevole.

Certamente ognuno di noi più o meno consciamente si regola in questo modo, altrimenti non riusciremmo a spiegare molti degli acquisti che facciamo

balthazar ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 19:18
sansenri ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 18:27

La Dia II è già interessante se gli monti un Bock 076 (pennino che veniva montato anche sulle Visconti Van Gogh - quando ancora avevano il foro di sfiato).
Non è flex, ma un po' meno rigido del 060.

IMG_4223-3 Dia II with 076 Bock nib.jpg
Ottima idea, grazie lo 076 in oro costa pochissimo più del doppio del nuovo Premium

comunque io ho quello in acciaio e va benissimo anche quello

sansenri ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 21:54
balthazar ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 19:18
Ottima idea, grazie lo 076 in oro costa pochissimo più del doppio del nuovo Premium
comunque io ho quello in acciaio e va benissimo anche quello

Certo, acquisterò anche io quello, segnalavo solo il prezzo del pennino in oro per rimarcare la sproporzione del prezzo del nuovo pennino "similoro"

Iridium ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 15:38
Sono assolutamente d’accordo, anche perché non sono mica strumenti di lavoro unici nel loro genere, se ne può fare tranquillamente a meno. Questo è uno dei motivi per cui non ho ancora comprato una Montegrappa. Semplicemente mi dispiacerebbe constatare che alcune aziende abbiamo smesso di vederci come appassionati di scrittura e abbiano iniziato a vedere piuttosto dei polli da spennare.

Le aziende non ci vedono, le aziende ci studiano. Per le aziende l'acquirente è colui che desidera, e lo definisce target, qualcosa a cui arrivare. A seconda del prodotto che l'azienda fornisce, il target viene colpito in qualche modo: per i beni di prima necessità, ovvero che sono indispensabili all'uomo, le aziende mettono a punto un tipo di strategia perchè comunque esistono i competitors; se il prodotto offerto è un bene di lusso, la strategia segue altre logiche che spingono a far desiderare il "superfluo".

Per come si muove il mercato, se le aziende continuassero a offrire sempre lo stesso prodotto morirebbero, il che implicherebbe anche licenziamenti e perdite di danaro. A volte dover per forza mettere a catalogo qualcosa di nuovo, all'occhio dell'acquirente fidelizzato può risultare ridondante, ma è così che si muove la macchina infernale degli obiettivi aziendali che vanno fissati ogni anno.

Posso capire Kaweco: sta provando a ritagliarsi un nuovo segmento di mercato, quello in cui le penne economiche a fronte di un esborso di € 30 in più scrivono come se avessero un pennino d'oro, che non si trova sul mercato (vado a braccio) a meno di € 150 euro. Assumiamo che questa strategia si riveli vincente, e che Kaweco guadagni delle fette di mercato, il diretto competitor di quella fascia deve rispondere con un prodotto analogo. Il competitor può mirare ad una strategia di costo e lanciare un pennino di acciaio che scrive come l'oro a €20 in più, oppure di differenziazione e lanciare sul mercato un pennino di acciaio che scive come l'oro a fronte di €55 in più (siamo sempre ad un costo inferiore all'oro) però... "guarda che pennino!"

Se siamo polli, o dei privilegiati che hanno l'imbarazzo della scelta, lo scegliamo/decidiamo noi, non le aziende!

edis ha scritto: ↑mercoledì 15 settembre 2021, 18:00
Iridium ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 15:38
Sono assolutamente d’accordo, anche perché non sono mica strumenti di lavoro unici nel loro genere, se ne può fare tranquillamente a meno. Questo è uno dei motivi per cui non ho ancora comprato una Montegrappa. Semplicemente mi dispiacerebbe constatare che alcune aziende abbiamo smesso di vederci come appassionati di scrittura e abbiano iniziato a vedere piuttosto dei polli da spennare.
Le aziende non ci vedono, le aziende ci studiano. Per le aziende l'acquirente è colui che desidera, e lo definisce target, qualcosa a cui arrivare. A seconda del prodotto che l'azienda fornisce, il target viene colpito in qualche modo: per i beni di prima necessità, ovvero che sono indispensabili all'uomo, le aziende mettono a punto un tipo di strategia perchè comunque esistono i competitors; se il prodotto offerto è un bene di lusso, la strategia segue altre logiche che spingono a far desiderare il "superfluo".

Per come si muove il mercato, se le aziende continuassero a offrire sempre lo stesso prodotto morirebbero, il che implicherebbe anche licenziamenti e perdite di danaro. A volte dover per forza mettere a catalogo qualcosa di nuovo, all'occhio dell'acquirente fidelizzato può risultare ridondante, ma è così che si muove la macchina infernale degli obiettivi aziendali che vanno fissati ogni anno.

Posso capire Kaweco: sta provando a ritagliarsi un nuovo segmento di mercato, quello in cui le penne economiche a fronte di un esborso di € 30 in più scrivono come se avessero un pennino d'oro, che non si trova sul mercato (vado a braccio) a meno di € 150 euro. Assumiamo che questa strategia si riveli vincente, e che Kaweco guadagni delle fette di mercato, il diretto competitor di quella fascia deve rispondere con un prodotto analogo. Il competitor può mirare ad una strategia di costo e lanciare un pennino di acciaio che scrive come l'oro a €20 in più, oppure di differenziazione e lanciare sul mercato un pennino di acciaio che scive come l'oro a fronte di €55 in più (siamo sempre ad un costo inferiore all'oro) però... "guarda che pennino!"

Se siamo polli, o dei privilegiati che hanno l'imbarazzo della scelta, lo scegliamo/decidiamo noi, non le aziende!

Il tuo ragionamento è condivisibile, poi alla fine è sempre l’acquirente che determina cosa ha successo e cosa no. Fortunatamente non sono beni necessari quindi possiamo scegliere se acquistare oppure no

Iridium ha scritto: ↑mercoledì 15 settembre 2021, 18:28
Il tuo ragionamento è condivisibile, poi alla fine è sempre l’acquirente che determina cosa ha successo e cosa no. Fortunatamente non sono beni necessari quindi possiamo scegliere se acquistare oppure no

Infatti tu hai già deciso (fermo restano che potresti cambiare idea in futuro) che il pennino di acciaio che costa € 30 euro in più perchè "premium", non è un prodotto che acquisterai, per una serie di motivi. Se una fetta consistente di mercato reagirà come te, la strategia di Kaweco di sarà rivelata un flop! Giocando, però, a fare la strategia spicciola del consumatore (mi riferisco ai miei ragionamenti) il fatto che tu abbia usato la perifrasi "polli da spennare", mi fa sospettare che in fondo in fondo la curiosità di provare il pennino premium ti sia venuta. A me sì.

Adesso per non farmi bannare dal thread perchè vado fuori tema, io di Kaweco ho provato solo il pennino della Parkeo, ce l'ho caricata con un qualche verde per scrivere alcune date che mi devono saltare all'occhio sul quaderno di lavoro. Abituata ai pennini d'oro, definirei il pennino della Parkeo un giocattolo. Non dico la stessa cosa, invece, del pennino della Pelikan M150, che è d'acciao ma è di ben altra fascia di prezzo rispetto alla Parkeo. Il pennino d'acciaio della Pelikan 150 costa più di tutta la Parkeo. Quel pennino frutta a Pelikan tantissimi introiti penso, perchè non ha competitor come rapporto qualità prezzo. Forse Kaweco sta tentando di costruirsi un segmento vicino a quello della Pelikan M120/M150/M200?

ctretre ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 14:40 La mia Sport ef tiene testa alle preppy 0.2

Usi il catrame come inchiostro? La mia EF è un M praticamente

Ho usato all'inizio dell'Herbin Perle Noir, ora sono passato al Graf von Faber Castell, tiene testa nel senso che il tratto è a metà tra il 0.2 e il 0.3.

edis ha scritto: ↑mercoledì 15 settembre 2021, 18:50 Il pennino d'acciaio della Pelikan 150 costa più di tutta la Parkeo. Quel pennino frutta a Pelikan tantissimi introiti penso, perchè non ha competitor come rapporto qualità prezzo. Forse Kaweco sta tentando di costruirsi un segmento vicino a quello della Pelikan M120/M150/M200?

Il ragionamento fila. Sospetto che i margini sui pennini siano molto maggiori di quelli sulle penne.
E che l'elasticità della domanda al prezzo dei pennini sia molto minore, in questa fascia di prezzo, di quella delle penne.
Mettici il boom degli inchiostri e il ruolo di instagram o reddit nel reclutare nuovi consumatori (tieni conto che Kaweco non è Montblanc o Montegrappa, qui si parla di giovani), e la strategia ha una logica. Almeno per me.

maylota ha scritto: ↑mercoledì 15 settembre 2021, 22:33
Il ragionamento fila. Sospetto che i margini sui pennini siano molto maggiori di quelli sulle penne.
E che l'elasticità della domanda al prezzo dei pennini sia molto minore, in questa fascia di prezzo, di quella delle penne.
Mettici il boom degli inchiostri e il ruolo di instagram o reddit nel reclutare nuovi consumatori (tieni conto che Kaweco non è Montblanc o Montegrappa, qui si parla di giovani), e la strategia ha una logica. Almeno per me.

Sì sono d'accordo, hanno puntato ad un target ed elaborato una strategia di conseguenza. E comunque, io sono curiosa di provarlo!

Solo una cosa non ho capito: sul sito di Kaweco ho visto il nuovo pennino, ma non ho visto penne che lo hanno già "serie". Cosa faranno, ad esempio, Sport regular e Sport premium?

Si ma chi lo fa?
Perché se è un Bock o Jowo, provato uno è come provarli tutti... Premium o meno

Non mi serve un pennino premium kaweco ma vorrei precisare che un pennino pelikan per la serie 200 o 205 costa circa la stessa cifra e nessuno grida allo scandalo..

vito72 ha scritto: ↑giovedì 16 settembre 2021, 22:04 Non mi serve un pennino premium kaweco ma vorrei precisare che un pennino pelikan per la serie 200 o 205 costa circa la stessa cifra e nessuno grida allo scandalo..

Vero, ma i pennini in oro della Pelikan costano meno di quelli dei concorrenti e nessuno grida al miracolo.

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