FountainPen.it Forum

Silvia1974 ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 13:01 Con l’acqua della piscina è poco leggibile

dipende dalla carta...

L’immagine che ho messo è presa dalla rete con riferimento al colore teal. Qui si parla di colori sgargianti, quindi se riesco faccio una comparazione dei vari che ho in un altro argomento

Praticamente il teal è quello che una volta si chiamava blu petrolio

Si esatto

Maruska ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 14:25 Praticamente il teal è quello che una volta si chiamava blu petrolio

Grazie, almeno così è più comprensibile. Blu petrolio.

Maruska ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 14:25 Praticamente il teal è quello che una volta si chiamava blu petrolio

Io l'ho sempre chiamato verde petrolio
In ogni caso negli ultimi anni, in altri ambiti, c'è la moda di tradurlo in italiano come "ottanio".

Abulafia ha scritto: ↑giovedì 31 ottobre 2024, 0:14

Maruska ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 14:25 Praticamente il teal è quello che una volta si chiamava blu petrolio

Io l'ho sempre chiamato verde petrolio

Perché il teal, petrolio, ottanio sono proprio verde+blu.
Fanno parte di quei colori, come il turchese, fatti apposta per creare discussioni familiari sul fatto che siano verdi o blu.

L'ottanio (nome che trovo favoloso per motivi letterari) in realtà sarebbe una sfumatura un po' diversa dal petrolio, ma alla fine solo chi ci lavora se la ricorda.
Presente il pippone di Miranda sul blu ceruleo in "Il diavolo veste Prada"?
Come il color petrolio, esiste almeno dagli anni '50, che è stato il periodo in cui queste tonalità furoreggiavano. Ed era il colore preferito di mia nonna, assieme al blu avio e al "carta da zucchero".

Abulafia ha scritto: ↑giovedì 31 ottobre 2024, 0:14 Io l'ho sempre chiamato verde petrolio
In ogni caso negli ultimi anni, in altri ambiti, c'è la moda di tradurlo in italiano come "ottanio".

Secondo me sono due colori diversi il blu petrolio ed il verde petrolio. Per restare in tema di inchiostri prenderei in considerazione il montblanc petrol ed il lamy petrol, entrambi li chiamerei anche io "petrolio", però il primo è un blu mentre il secondo è un verde

Perché poi ovviamente esistono le sfumature (e anche le nostre percezioni).

Nel sistema tradizionale dei colori primari, quello usato dal Bauhaus, il petrolio lo ottieni miscelando il blu primario con il verde secondario (blu+giallo), quindi alla fin fine 3B+1G, eppoi desaturando verso il nero o verso il bianco ottieni le sfumature principali di petrolio.
Spostando di poco le proporzioni verso il blu o verso il verde (quindi il giallo) ottieni le sfumature secondarie del color petrolio.
Ma essendo proprio per definizione una miscela di B+V, la percezione di ognuno sarà differente.
Qualcuno qui sul forum (mi scuso perché non ricordo chi) ha scritto che i giapponesi risolvono il problema con il termine "gao" che indica sia il verde che il blu.

Stessa cosa nel sistema additivo RGB: unisci i due primari blu e verde, ottenendo il ciano, eppoi desaturi e/o ti sposti leggermente verso il blu o verso il verde.

Con il sistema sottrattivo CMY, parti direttamente dal primario ciano e ti sposti.
Cosa che diventa interessante se, per esempio, hai il kit di inchiostri base della Octopus con cui farti le tue sfumature.

Bellissima spiegazione, Grazie !

Mia nonna amava il blu carta da zucchero e ricordo, da piccolo, un pomeriggio passato a seguirla mentre cercava un foulard in quella tonalità nei negozi di Milano... mentre la mia compagna adora l'ottanio... e trovare un divano esattamente in quella tinta ha richiesto solo mezz'oretta di ricerche in rete....ah i tempi moderni !

Che bel ricordo.
Un cugino di mio padre prendeva in giro la moglie dicendo che faceva ammattire i commessi con richieste del tipo "lo vorrei verde, ma non proprio verde, ha presente? quel verde non verde verde, un po' meno verde, però verde e non blu"

Esme ha scritto: ↑giovedì 31 ottobre 2024, 11:42 Che bel ricordo.
Un cugino di mio padre prendeva in giro la moglie dicendo che faceva ammattire i commessi con richieste del tipo "lo vorrei verde, ma non proprio verde, ha presente? quel verde non verde verde, un po' meno verde, però verde e non blu"

C'è anche anche chi lo chiama Ebony Blue, tipo Private Reserve. Un inchiostro che mi piace moltissimo, ma che per me è un verdepetrolioquasinero, e poco o punto ha a che fare col blu

In tutto ciò io sono daltonico, quindi mi ritiro dalla lotta definitoria

Rosso sgargiante per le correzioni. Anche se ultimamente preferisco usare rossi muti, come l'oxblood della Diamine.