Non vorrei ripetermi (vabbe' ormai l'ho fatto e lo rifarò): a me ha dato problemi con tutte le penne con cui l'ho provato.G P M P ha scritto:Aspetta, potrebbe essere dovuto alla penna. Come scrivevo qui, anche la mia Safari (una Al-Star in plastica - o è la Al-Star una Safari in alluminio?Acapulco85 ha scritto:Il cafe des Iles mi ha deluso molto. Dopo averlo caricato sulla mia nuova Lamy Al-Star (F), la penna aveva delle false partenze e scriveva a tratti. Dopo un po' di giorni di prova ho tolto il pennino e sono usciti dei residui solidi di ischiostro, della "posa". Infatti dopo aver caricato la penna con l'aurora black ha iniziato a scrivere benissimo.
Altri che hanno avuto lo stesso problema?) caricata per la prima volta scriveva malissimo. Poi ho lavato la sezione (flussaggi con siringa) e ricaricata con lo stesso inchiostro con il quale l'avevo caricata la prima volta (blu Lamy), e scriveva benissimo. Si trattava evidentemente di residui di lavorazione e/o olio nell'alimentatore.
Dai perciò una seconda possibilità a questo inchiostro.
Recensioni inchiostri Jean Herbin
- klapaucius
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Giuseppe
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Mi sembra di avere letto che gli Herbin sono inchiostri prodotti con pigmenti naturali e privi di conservanti e con pH tendente al neutro, ovvero la ricetta ideale per la crescita di muffe, per cui una volta aperto il boccettino, non conviene tenerlo in giro molto a lungo. Non so se è una bufala internettiana o corrisponda al vero.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Simone, grazie per avere spezzettato la raccolta; in previsione dell'indicizzazione sarebbe stato uno step necessario che mi hai appena risparmiato. 

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Prego! Se hai bisogno che ti spedisca i link con MP, provvedo subito: almeno, nel mio piccolo, posso aiutarti 

Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
W.W.
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Ciao Simone, complimenti per le recensioni
.
Io ho appena cominciato ad usare l' herbin myosotis blue, il colore mi piace, lo definirei un blue chiaro con un tocco leggero di viola.Anche se non no ho molta esperienza di inchiostri mi sembra molto fluido e mi ha aiutato a rimettere in sesto una vecchia penna ferma da decenni, una tabo v.
Dopo aver letto la tua recensione mi piacerebbe provare l' herbin Eclat de Saphir.

Io ho appena cominciato ad usare l' herbin myosotis blue, il colore mi piace, lo definirei un blue chiaro con un tocco leggero di viola.Anche se non no ho molta esperienza di inchiostri mi sembra molto fluido e mi ha aiutato a rimettere in sesto una vecchia penna ferma da decenni, una tabo v.
Dopo aver letto la tua recensione mi piacerebbe provare l' herbin Eclat de Saphir.
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A me stanno piacendo molto il Violette Pensée, il Rouge Caroubier e il Lierre Sauvage! Si comportano anche molto bene con tutte le mie penne. 

- blaustern
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Io trovo il Lie de Thé fantastico. Sottolineo che non mi ha dato alcun problema né sulla Lamy AL Star né su altre penne a stantuffo (lo tengo da mesi in una Dollar e non lascia alcuna traccia nel fusto trasparente, è liquido e scorrevole e non inceppa mai la penna).
Uno dei miei inchiostri preferiti in assoluto, irrinunciabile con quella sua patina di scritti antichi. Se trovo il tempo nei prossimi giorni metto giù una breve recensione
Uno dei miei inchiostri preferiti in assoluto, irrinunciabile con quella sua patina di scritti antichi. Se trovo il tempo nei prossimi giorni metto giù una breve recensione

Geppina & Pelmingway