FountainPen.it Forum

MaPe ha scritto: ↑giovedì 10 giugno 2021, 21:37 Appena mi arrivò, la usai per meno di cinque minuti. L'unica cosa positiva era il pennino EF, anche se il tratto era un po' abbondante.
Alla fine ho messo il pennino in un altra penna, il resto della penna è da qualche parte a prendere polvere.

Salve Massimo, può accadere a tutti di non rimanere soddisfatti di uno strumento di scrittura (come di un libro o di un qualunque altro acquisto), i motivi possono essere diversi, in questo caso sarebbe bello (in particolare per le stilografiche) riuscire a rimettere in circolo l'oggetto. Si può regalare, si può vendere nel mercatino di questo forum, sulla Baia, si può prestare ad un amico, parente, familiare, in questi casi e in tanti altri si potrebbe avere la gradita sorpresa di fare contento qualcuno, con un oggetto che a noi invece faceva rabbrividire.
Accade anche il contrario, cioè di abbandonare in un cassetto una stilografica per diverso tempo, poi un giorno la si ritrova all'improvviso e, magari stimolati da un articolo, recensione, conoscente, la si riprova a inchiostrare e miracolo... si decide di rimetterala esattamente dove era (nel cassetto)
Non è colpa nostra o della stilografica, è come in amore, si tratta esclusivamente che non ci siamo capiti...

Il problema di questa penna, imho, è proprio la mancanza totale di ergonomia.
Se usata per una firma o per una nota ok... ma per appunti, una lettera o qualcosa di prolungato è inevitabile che risulti pesante/stancante.

RiAff ha scritto: ↑venerdì 11 giugno 2021, 9:46
Salve Massimo, può accadere a tutti di non rimanere soddisfatti di uno strumento di scrittura (come di un libro o di un qualunque altro acquisto), i motivi possono essere diversi, in questo caso sarebbe bello (in particolare per le stilografiche) riuscire a rimettere in circolo l'oggetto. Si può regalare, si può vendere nel mercatino di questo forum, sulla Baia, si può prestare ad un amico, parente, familiare, in questi casi e in tanti altri si potrebbe avere la gradita sorpresa di fare contento qualcuno, con un oggetto che a noi invece faceva rabbrividire.
Accade anche il contrario, cioè di abbandonare in un cassetto una stilografica per diverso tempo, poi un giorno la si ritrova all'improvviso e, magari stimolati da un articolo, recensione, conoscente, la si riprova a inchiostrare e miracolo... si decide di rimetterala esattamente dove era (nel cassetto)
Non è colpa nostra o della stilografica, è come in amore, si tratta esclusivamente che non ci siamo capiti...
WhatsApp Image 2021-06-11 at 09.41.45.jpeg

Il problema principale di questa penna è la sezione, metallica, convessa. Se avessero fatto la sezione concava, mi viene in mente la Kaweco Student, non avrei avuto problemi ad usarla.
Il tuo ragionamento è corretto, ma piacendomi il pennino della Loom sono riuscito a montarlo su una penna che mi piaceva come dimensioni, peso, sezione, ma il pennino che montava non era nelle mie corde.

Anche io sono rimasto perplesso da questa penna. Un vero peccato perchè il pennino, nel mio caso provai un EF, era qualcosa di eccezionale e quasi lo rimpiango.
La penna inutilmente pesante e stancante. Acquistata per prendere appunti veloci, non mi risultava neppure troppo scivolosa l'impugnatura, ma decisamente troppo massiccia per appuntare e scrivere a lungo.
Se fosse solo per il pennino la ricomprerei sicuramente

MaPe ha scritto: ↑giovedì 10 giugno 2021, 21:40

francoiacc ha scritto: ↑lunedì 7 giugno 2021, 16:12 Personalmente trovo profondamente sbagliata una sezione di forma convessa e oltretutto metallica, e la Loom non è la sola, un esempio è un'altra penna che pure trovo molto bella, la Lamy studio.

Lamy Studio Brushed, ha la sezione in plastica rispetto alle altre sorelle Studio con la sezione in metallo, ottima penna.

Un po’ meglio ma pur sempre ergonomicante sbagliata per come la vedo io, essendo di forma convessa.

Faber Castell Grip, più leggera, meno scivolosa nella presa eppure decisamentw inferiore alla Faber Castell Loom Metallic, come dire ogni penna va in mano a chi se la sente sua...
Maneggiare una Loom Metallic significa rinunciare al suo cappuccio in dote, quando si scrive, imparare a non stringerla troppo forte, ad evitare di premere sulla carta perchè già il suo peso naturale e il suo pennino le permettono di scrivere al meglio. Non è una penna per neofiti, sia per la sua consistenza sia per il fatto che non bastano cinque minuti per compredere come guidarla.

Ci vogliono intense sedute di diverse ore per comprenderla al meglio...
Non è un caso che molte personalità femminili l'abbiano in dote nel loro parco di strumenti di scrittura, prorpio perchè la delicatezza di una donna è già insita in loro, mentre nell'uomo, abbrutito da selvagge idee, vaga ancora silente l'dea che non ci sia bisogno di una piuma per scalfire la pietra, ma uno scalpello...
Le uniche detrazioni riaguardano appunto forma e peso, mettendo in rilievo che proprio il peso è un deterrente per lunghe sedute di scrittura, cosa che proprio in una mano femminile dovrebbe essere fomento di impressione negativa.
"Attenzione, le prossime righe sono da interpretare, non da prendere come verità assolute. Ognuno compia il misterioso rito di rimanere della propria idea."

Ritornando a come si impugna una stilografica, alcuni di noi, ne esaltano e ne mettono in rilievo la possibile comparazione con una katana... Non serve stringere con forza una spada giapponese, anzi al contrario, semmai bisogna saperla interpretare, ma non è detto che valga solo per le armi bianche orientali, infatti, anche l'elsa di una spada crociata andava ben impugnata senza bisogno di stringerla a morte.
In realtà, anche chi ha tirato qualche volta con l'arco, sa benissimo che il discorso è identico, guai a stringere con forza un arco da tiro, sicuramente si otterrà un risultato falso e contrario a quanto si vuole ottenere.

Tutti noi sappiamo che ogni "scarafone" è bello a mamma sua e, come normale che sia, ciascuno di noi rimane della propria idea, tutta colpa delle nostre passioni, che vedono in una stilografica un segno distintivo, di stile, manegevolezza, affidabilità, robustezza, sicura nel non aspergere di flutti d'inchiostro coloro che la indossano (utilizzano)...
viewtopic.php?t=18104
https://fpsgames.it/30-migliori-stilogr ... alificato/
https://www.youtube.com/watch?v=6h2x7lv0z1s

francoiacc ha scritto: ↑sabato 12 giugno 2021, 6:48

MaPe ha scritto: ↑giovedì 10 giugno 2021, 21:40

Lamy Studio Brushed, ha la sezione in plastica rispetto alle altre sorelle Studio con la sezione in metallo, ottima penna.

Un po’ meglio ma pur sempre ergonomicante sbagliata per come la vedo io, essendo di forma convessa.

Concordo sulla forma, ma almeno il materiale plastico assicura una presa sicura.

La penna e la spada. Gradisco queste similitudini.
Si sa, ne uccide più la penna.
È un piacere leggerti.
Cordialità

Fantastica recensione-disquisizione sulla Loom, Riccardo, una penna straordinaria.
Probabilmente va un po' capita all'inizio, non è del tutto immediata, ma in fondo basta poco e poi ti accorgi che, nella sua fascia di prezzo, non ha eguali, non c'è storia.
Una penna da raccomandare a chiunque.
Come qualità del pennino magari la affiancherei alla Twsbi Eco e alla Caran D'Ache 849, altre due penne da avere assolutamente, ma la Loom come ingresso e 'stabilità' nel mondo delle stilografica è un unicum.

Scusate ma le Loom Piano sono fuori produzione?

Io la trovo un piccolo gioiello ...la mia scrive benissimo