FountainPen.it Forum

Prova con una punta da trapano fine, tipo 1 mm. A mano, per forare o togliere il moncone dal foracartucce.

Poi ammolla tutto il plasticame nella soda caustica fredda.
(attento a non farti male e leggi le schede di sicurezza).

Verifica con una lente che i capillari del tubicino siano pervi.

Rimonta il tutto assicurandoti che i canali siano rivolti verso l'alto.

Dovrebbe funzionare anche col tubicino più corto

Esme ha scritto: ↑domenica 7 novembre 2021, 12:15 Continuo peró a non capire il perché di una scelta così complessa, anche se ammetto che la penna funziona molto bene (quando funziona).

Son tutte cosi.
Non vedo modi alternativi di inserire un canale capillare "dentro" un collettore.

La plastica di quel "tubicino" ha comunque molta simpatia per l'inchiostro e spesso si trova un intoppo sul fondo e non sul foracartucce

Ottorino ha scritto: ↑domenica 7 novembre 2021, 17:19 Dovrebbe funzionare anche col tubicino più corto.

Son tutte cosi.
Non vedo modi alternativi di inserire un canale capillare "dentro" un collettore.

Grazie Ottorino, questa è l'informazione più importante.

Per il resto facevo riferimento al sistema "classico", cioè i canali capillari direttamente intagliati nell'alimentatore.
Ma dato che non l'ho smontata non posso capire fino in fondo il perchè del tutto.

Se non fosse che scrive così bene, la smonterei apposta per capire e per togliermi la curiosità!

Esme ha scritto: ↑domenica 7 novembre 2021, 19:41
Grazie Ottorino, questa è l'informazione più importante.

Da collezionista perversamente appassionato di Waterman C/F posso testimoniare che Ottorino è la massima autorità vivente sul tema C/F. E anche che la C/F è una penna mitica ma problematica se non pulita.

Esme ha scritto: ↑domenica 7 novembre 2021, 19:41 Ma dato che non l'ho smontata non posso capire fino in fondo il perchè del tutto.

Se non fosse che scrive così bene, la smonterei apposta per capire e per togliermi la curiosità!

Se lo fai, fallo su una tazza bianca o un piatto
Stai attenta alle due sferette interne poste sotto agli intagli che permettono il click al cappuccio.

Pure!
Mamma mia che complessità.
Spero allora di non avere bisogno di smontarla, perché ho il sospetto che anche con una tazza sotto (bel consiglio Ottorino) una delle due sferette riuscirebbe a sfuggirmi.

Comunque è notevole che una penna così sottile e apparentemente così semplice e pulita sia così sofisticata.

Operazione trapano eseguita (punta da ferro dell' 1.5 è la dimensione esatta dell'interno del foracartucce), con la paglietta extrafine metallica ho rimosso le incrostazioni esterne sempre sul foracartucce che rendeva difficoltoso l'inserimento delle guarnizioni.
Sulla soda caustica non me la sono sentita, in quanto comunque la penna veniva da quasi 5 giorni in varie soluzioni acqua e sapone e candeggina. Il fora cartucce appariva bello liscio all'interno dopo l'operazione con la punta del trapano e dopo un bagnetto con acqua e sapone l'ho ritenuto ben pulito (speriamo).

Il tubicino del WD40 è troppo grande, ho rimesso quindi il pezzo di "stecca" che mi era rimasta come mi ha consigliato ottorino. Speriamo bene perché il moncone che esce dal foracartucce è veramente corto.

Ho rimontato tutto.
Difficoltà maggiore è stato reinserire il gruppo alimentatore nel corpo della penna; infatti il pennino deve stare già in sede sul corpo e l'alimentatore deve scorrere da dentro fino ad arrivare sotto al pennino. Basta un decimo di millimetro che tocca sul pennini stesso - ci vuole pazienza e precisione.
Per rimettere le sferette (che per miracolo non ho perso in smontaggio) ho utilizzato il trucco del "dito bagnato" così restano "incollate" al corpo della penna quando le appoggi, poi ci metti sopra la ghiera e avviti il porta cartuccia. Non potete capire (eccetto ottorino ovviamente ) quanto sono piccole le sfere! Se mai vi cascassero dal tavolo si smaterializzano in un mondo parallelo e non le troverete mai più . Inoltre avendola vista tutta all'interno non mi sorprende affatto che tenda a seccare gli inchiostri e ad intasarsi, per scrostare l'alimentatore l'unica cosa chè è entrata nella fessura superiore è stata una pellicola fotografica (rimuovete con una spugnetta prima lo strato marrone) una lama di taglierino non ci parrebbe mai è troppo fino.

Ancora non ho una cartuccia quindi ho provato a scrivere con dell'acqua caricata nella siringa che avevo adattato al fora cartucce nelle operazioni di pulizia... l'acqua passa. Domani la prova della verità.

Grazie ancora a tutti il vostro aiuto è stato impagabile

Una domanda per ottorino, ho comprato un rosso della Diamine (prima di fare l'amara scoperta che la penna fosse completamente bloccata), l'oxblood per l'esattezza, secondo te va bene come inchiostro per questa penna? dovrei cercarne qualcuno più "liquido"?

Esme ha scritto: ↑domenica 7 novembre 2021, 9:50 Così al volo mi vengono in mente tre possibili soluzioni.

1- In una discussione su fpn avevo letto di chi, per ovviare al flusso troppo magro, aveva accorciato il tubicino.
Quindi, almeno per fare una prova, se riesci a pulirlo bene e se non è deteriorato da sbriciolarsi, proverei a reinserirlo, calzandolo di meno rispetto a prima, e farei una prova.

2 - Non so se le dimensioni sono compatibili con quello della Parker aerometric. Se fosse così il ricambio si trova e avevo letto che anche la microcannuccia del wd40 va bene.
Purtroppo io questa microcannuccia l'ho persa () quindi non posso verificare.

3 - Se le due soluzioni precedenti non sono praticabili, io mi orienterei su un ago di siringa. Anche se metallico dovrebbe fungere allo scopo e non dovrebbe avere problemi di arrugginimento.

Spero che intervenga anche Maxpop, perché con la sua esperienza puó sicuramente aggiungere informazioni utili.

Esme e Ottorino, ho messo la cartuccia e la penna funziona! Grazie ancora dell'aiuto, è la prima penna che aggiusto senza di voi e il forum sarebbe stato impossibile.

Ma che bello, sono contenta.
Vedo che è tornata a scrivere benissimo.
Certo che come primo intervento ti sei imbattuto in qualcosa di più complesso della media, e hai anche sperimentato dandoci una informazione importante.

L'inchiostro che hai scelto le si addice molto. Io l'avevo provata subito con il morinda, che è idoneo in quanto a fluidità, ma purtroppo il tratto fine lo fa sembrare un rosa.
La tua come ti sembra come tratto? Puó essere che l'accorciamento del canalino la abbia resa un po' più generosa?

Non avendola mai provata prima non prenderla come verità assoluta ma secondo me si, l'ha resa un po' più generosa. Il tratto è sempre un F ma non gratta particolarmente il foglio quando è inchiostrata; considerando quanto è rigido e stretto il pennino la "modifica" le ha fatto guadagnare in lubrificazione (se così si può dire).

Ciao, ho trovato un pennino CF in buono stato e leggibile, lo posto semmai interessasse ancora alla discussione
ciao

Che bella foto, il famoso e (quasi) misterioso marchio si legge benissimo.

musicamusica ha scritto: ↑giovedì 11 novembre 2021, 18:28 Ciao, ho trovato un pennino CF in buono stato e leggibile, lo posto semmai interessasse ancora alla discussione
ciao
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Già, bellissimo pennino è in oro giallo il tuo?.
Il mio è differente, riporta il codice 750 sotto il 18KT e sopra ha in piccolissimo un logo romboidale con scritto SIC - LF

Ciao Luca, grazie per la tua immagine.
Il mio è in oro giallo, i pennini sono diversi perchè esistono almeno un paio di versioni di questo modello.