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Che bella la penna, davvero. Certo che Leonardo sta sfornando delle cosette sfiziose una dopo l'altra. E bravi. E complimenti pure a chi ha già la penna sotto mano, ottimo acquisto.

La penna è bellissima, niente da dire. Francamente però mi trovo in disaccordo sull'equità del prezzo. Sarà pure una penna a pistone ma monta un pennino in acciao da 20 euro, lo stesso pennino montato su tantissime altre penne. Come si trovano penne con caricamento a pistone che costano 1/4, ok la lavorazione da barra piena, ma ho come l'impressione stiano cominciando a farsi pagare il marchio un tantino troppo.

Oscar78 ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 16:48 La penna è bellissima, niente da dire. Francamente però mi trovo in disaccordo sull'equità del prezzo. Sarà pure una penna a pistone ma monta un pennino in acciao da 20 euro, lo stesso pennino montato su tantissime altre penne. Come si trovano penne con caricamento a pistone che costano 1/4, ok la lavorazione da barra piena, ma ho come l'impressione stiano cominciando a farsi pagare il marchio un tantino troppo.

Allora se fai il confronto con altre marche è un discorso ma se resti in casa Leonardo una momento zero a converter costa 179 euro quindi 20 euro in più per un pistone vero non mi sembra che sia troppo, soprattutto non mi pare che Leonardo approfitti del marchio per aumentare i prezzi.

Automedonte ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 17:59
Allora se fai il confronto con altre marche è un discorso ma se resti in casa Leonardo una momento zero a converter costa 179 euro quindi 20 euro in più per un pistone vero non mi sembra che sia troppo, soprattutto non mi pare che Leonardo approfitti del marchio per aumentare i prezzi.

Dici che non si approfitta? La prima serie delle momento 0 costava 149, ora come hai scritto anche tu stanno a 180 euro, ma la penna è la stessa. Ad essere onesti la prima serie aveva la sezione completamente in resina, mentre ora la parte che si avvita al fusto è in metallo.
Non voglio denigrare, adoro le mie M0 e penso che 150 euro fosse un prezzo ragionevole. Non credo che l'aggiunta di un anellino al cappuccio (prima erano 2, ora sono 3) possa valere 30 euro, o un pistone 50 euro.

Mia personalissima opinione.

Oscar78 ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 16:48 La penna è bellissima, niente da dire. Francamente però mi trovo in disaccordo sull'equità del prezzo. Sarà pure una penna a pistone ma monta un pennino in acciao da 20 euro, lo stesso pennino montato su tantissime altre penne.

Mi risulta che Leonardo metta a punto i gruppi scrittura, e mi risulta anche che produca in casa gli alimentatori, anche se non so se per questo modello l'abbia fatto. Per quanto io sia stato sempre il primo a lodare le peculiarità uniche di un pennino fatto in casa, ritengo che una messa a punto accurata e un alimentatore ben progettato abbiano un certo peso e siano in grado di dare carattere.

Oscar78 ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 16:48 Come si trovano penne con caricamento a pistone che costano 1/4, ok la lavorazione da barra piena, ma ho come l'impressione stiano cominciando a farsi pagare il marchio un tantino troppo.

Non conosco penne con caricamento a pistone che costano 1/4, il cui meccanismo è fatto in metallo, e quindi un esempio reale da parte tua sarà molto gradito. Se invece ti riferisci a tutti i vari meccanismi in plastica, che costano ovviamente meno, credo che dovresti rivalutare molte cose: dici che il prezzo dà l'impressione di essere alto perché iniziano a farsi pagare il marchio, ma sorvoli su due cose importantissime, come la lavorazione da barra piena (costosa) e il meccanismo in metallo (costoso). Poi, se c'è la sostanza (e c'è tutta) non vedo perché non si debba farla pagare, nome compreso visto che i buoni marchi hanno un valore.
Io credo stiano facendo un eccellente lavoro anche a livello di immagine: sono diventati quelli che fanno penne belle e di sostanza, perché non si fermano alla bellezza.

Sono passati un po' di anni da quando è uscita la Momento 0 e posso pensare che i costi dei materiali come quelli della manodopera, dell'energia, dei trasporti ecc siano aumentati o no?

cordialmente

Automedonte ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 17:59

Allora se fai il confronto con altre marche è un discorso ma se resti in casa Leonardo una momento zero a converter costa 179 euro quindi 20 euro in più per un pistone vero non mi sembra che sia troppo, soprattutto non mi pare che Leonardo approfitti del marchio per aumentare i prezzi.

Secondo me il prezzo di 199€ è giusto sia "commercialmente" (paragonato al resto della gamma e ai concorrenti) che "industrialmente" (come rapporto col costo di produzione.

Però non credo che il pistone faccia salire il prezzo di soli 20€: la Momento zero è una sfaccettata, mentre questa è cilindrica. "Cilindrica" chiama un prezzo commercialmente ed industrialmente un po' più basso di una sfaccettata a mio parere. Quindi in pratica il pistone viene a costare più di 20€ della pura differenza con la Momento Zero?

Detto questo è giusto ampliare la gamma, c'è chi ritiene il pistone imprescindibile per una penna di qualità e chi (come me) non potrebbe importargli di meno: adesso siamo tutti più soddisfatti.

Automedonte ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 17:59 Allora se fai il confronto con altre marche è un discorso ma se resti in casa Leonardo una momento zero a converter costa 179 euro quindi 20 euro in più per un pistone vero non mi sembra che sia troppo, soprattutto non mi pare che Leonardo approfitti del marchio per aumentare i prezzi.

Aggiungo: il confronto da fare è con Momento Zero standard o con la Grande? La prima costa 179, la seconda 295...

Mi fermo qui perché non voglio scatenare nessuna flame war. A me le penne della Leonardo piacciono, ne ho diverse e con buona pace delle mie lamentele finirò per comprarne altre. Continuerò comunque a pensare che abbiano preso la strada del "tanto ormai le vendiamo come il pane quindi faccio il prezzo che voglio", senza voler offendere nessuno.

Oscar78 ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 18:41 Mi fermo qui perché non voglio scatenare nessuna flame war. A me le penne della Leonardo piacciono, ne ho diverse e con buona pace delle mie lamentele finirò per comprarne altre. Continuerò comunque a pensare che abbiano preso la strada del "tanto ormai le vendiamo come il pane quindi faccio il prezzo che voglio", senza voler offendere nessuno.

Ma figurati, si chiacchiera in tranquillità, non credo si offenda nessuno per le opinioni altrui, che oltretutto esponi con pacatezza.
La cosa che mi colpisce è che tu non veda elementi che giustifichino un determinato prezzo, mettendo sullo stesso piano plastica stampata e lavorazione da barra piena, pistoni in plastica e pistoni in metallo, alimentatori (il vero cuore di un sistema di scrittura) fatti in casa e stampati, etc.

Io trovo che il prezzo richiesto sia equo, competitivo e allettante. Va considerato anche il segmento di mercato, che inevitabilmente dà uno sguardo verso il lusso. Sarebbe bello avere anche pennini particolari, ma mi posso accontentare.

Per fare un paragone, da un po’ avevo il pallino della Duofold moderna arancione ma mi scocciava spendere trecento euro per un pennino rigido e una penna a cartucce. Ho preso quella cinese e sono contento così -mi sa che fra poco ne prendo anche una gialla!- mi sono detto che se avessi avuto problemi di scrittura in qualche modo avrei risolto, anche in maniera brutale -leggi Dremel-, ma una cinese copia Leonardo anche se esiste, non mi dà lo stesso gusto. Scrivo e mi domando perché, in fondo e neppure riesco a rispondermi

Oscar78 ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 18:14

Automedonte ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 17:59
Allora se fai il confronto con altre marche è un discorso ma se resti in casa Leonardo una momento zero a converter costa 179 euro quindi 20 euro in più per un pistone vero non mi sembra che sia troppo, soprattutto non mi pare che Leonardo approfitti del marchio per aumentare i prezzi.

Dici che non si approfitta? La prima serie delle momento 0 costava 149, ora come hai scritto anche tu stanno a 180 euro, ma la penna è la stessa. Ad essere onesti la prima serie aveva la sezione completamente in resina, mentre ora la parte che si avvita al fusto è in metallo.
Non voglio denigrare, adoro le mie M0 e penso che 150 euro fosse un prezzo ragionevole. Non credo che l'aggiunta di un anellino al cappuccio (prima erano 2, ora sono 3) possa valere 30 euro, o un pistone 50 euro.

Mia personalissima opinione.

Non ho comprato alcuna Momento Zero o altra Leonardo (finora) e non voglio difendere/offendere nessuno.
Ci sta l’aumento dei costi ma ci sta ancor di più la pratica (legittima) del dumping: per penetrare nel mercato e acquisire clientela, all’inizio si può scegliere di “andare pari o guadagnare poco” e, a volte, anche di “andare sotto”.
Ci sta anche la legge della offerta/domanda: più si chiede più costa.
Ma ci sta soprattutto la legge “se non te piace nun te la compra’”. Dove il ti piace riguarda anche il costo.
Senza offesa. Sono valutazioni personali.
Anche io penso che una ‘O Sole mio costi troppo, o che il costo di una 149 sia davvero eccessivo, però mi stava bene e l’ho comprate entrambe.

maxpop 55 ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 11:39 Io sono un normale acquirente come tutti, delle politiche aziendali e dei prezzi non ne capisco nulla.
Ho visto la penna, mi è piaciuta, il prezzo era buono la chiavetta mi serviva, e l'ho presa, anche se non con poche difficoltà perchè ancora deve essere in vendita sui normali canali e Matrone non me la voleva dare in nessun modo, dopo circa un ora estenuato me l'ha venduta, l'ho preso per stanchezza.

He he...ben fatto!
Comunque vedo che ha intrigato molti: questa penna è davvero affascinante.
Sarà che al momento uso soltanto oggetti di lavorazione industriale, pur se buoni, ma una lavorazione artigianale, tra l'altro nostrana, mi pare davvero meritevole di attenzione.
Dal punto di vista "operativo" sono certo che scriverà come tante altre buone penne (cioè bene!), la differenza sarà proprio il tipo di oggetto, fatto con criterio meno orientato alla produzione di larghissima scala.
Infatti, non ho nulla da rimproverare alle mie twsbi, ad esempio, sono efficienti e scrivono benissimo, ma qui parliamo di altra tipologia di oggetto, pur senza arrivare a livelli particolarmente costosi.
Pino

Bellissime .. già ho capito come andrà a finire...me la comprerò presto o tardi. Grazie Massimo.

Ma la domanda principale non è stata ancora fatta: quando saranno in vendita?


Non chiedo per me, chiedo per un amico