piccardi ha scritto: ↑domenica 2 maggio 2021, 15:37
La pressione con cui si scrive è molto personale, come è variabile la risposta nel ritorno dei pennini. La flessibilità si può misurare, ma la capacità di fornire una buona variazione di tratto dipende da troppe variabili, fra cui la principale è la modalità di scrittura di una persona. […]
Inoltre, a parte l'ovvia differenza che ci può essere nella finezza di base del pennino, la risposta nella larghezza della scrittura al variare della pressione non è necessariamente lineare, iniziano ad entrare in questione pure la quantità di inchiostro che si riesce ad erogare. Ad esempio un pennino è più "bagnato" emette più inchiostro e fa righe più spesse anche se premuto meno.
Come diceva Franco, si può e si deve cercare di trovare delle indicazioni più oggettive possibili, ma la scrittura è comunque una attività molto personale, e bisogna anche essere consapevoli che quelle che si possono dare con quelle misure sono solo, appunto, indicazioni.
Ma non sottovalutiamole neanche, perché ci sono fin troppe penne date per flessibili, che lo sono solo se premi come un dannato (e sopra i 250 per me è premere come un dannato), e che se mi venissero indicate come tali qualificherei immediatamente come presa in giro (o esagerazione pubblicitaria).
Simone, grazie per la fotografia, utilissima.
Oltre al piacere di vedere quelle belle penne, la fotografia fornisce anche un elemento utile a sfatare miti persistenti. La misura del pennino non ha nulla che vedere con le sue prestazioni flessibili. Di fatto, tra le penne che presenti, quella con il pennino più flessibile è anche quella con il pennino più piccolo, la Anonima pennino "Para", che tu definisci
wet-noodle.
Ma in questo intervento tocchi anche alcuni altri punti che ritengo
centrali per la discussione.
Abbiamo visto che la “duttilità “ del pennino, la sua capacità di deformarsi temporalmente sotto l’effetto di una pressione, è un punto chiave, anche se non unico. È difficile da misurare
bene, per le molte variabili in gioco (vedi anche gli ultimi commenti di
Maylota e di
Phrancesco), ma fornisce un elemento, diciamo, di filtro: al di sopra di una certa pressione necessaria per fletterlo (vedremo insieme quale), un pennino non entra di diritto in questa discussione.
Ora, tu aggiungi, e mi sembra giustissimo, la “risposta nel ritorno”. Non credo possiamo misurarla - se non, forse, con attrezzature molto sofisticate - ma possiamo
vederla. Quando si rilascia la pressione di un pennino con buon “ritorno”, la linea ritorna sottile (o sottilissima) nello spazio di un millimetro o meno. Nelle curve inferiori, che si eseguono rilasciando la pressione dopo aver segnato l’asta verticale, i pennini a “ritorno lento” fanno la curva con tratto largo, anziché fine, perché i rebbi non sono ancora tornati a riposo. Quelli a “ritorno rapido” eseguono le curve inferiori con tratto sottile.
Citi, e anche qui in modo che trovo molto appropriato, il flusso. Un pennino potrebbe forse essere a ‘ritorno rapido”, ma l’eccesso di Inchiostro rilasciato al momento della pressione deve essere ancora smaltito dopo che la pressione cessa, così che la linea non diventa immediatamente sottile, ma “trascina” un po’ dell’inchiostro in eccesso. Secondo me, il Calligraphy di Montblanc è di questo tipo.
Inoltre, come dici, a parità di misura della punta, un pennino che riceve un’alimentazione maggiore rilascerà una linea di base più spessa e, nell’insieme, fornirà un’impressione di “meno flessibile” dovuta alla minor variazione tra i tratti sottili e quelli larghi.
Aggiungerei ancora un altro punto, che per il mio modo di usare la penna, e per i risultati che mi attendo, è chiave: l’altezza del corpo del testo (o quella del rigo). Per molti stili di scrittura, mi sembra che esista un
optimum nel rapporto tra la la larghezza delle linee sottili, quella delle linee grosse e l’altezza del carattere. Al di sotto di questo
rapporto ideale, la scrittura si vede
grossa, e al di sopra si vede
magra. Nel prossimo intervento allegherò un esempio per spiegare meglio che cosa intendo con questo punto.