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Io sono per il team Ahab. La reputo una penna valida, con una bella sensazione tattile che nessuna penna in quella fascia di prezzo ha. Poi è perfetta per sperimentare, provare a smontarla e trovare il giusto compromesso fra flusso e semiflessibilità per ognuno, ognuno ha il suo gusto. Per il suo costo, per me è una penna ben fatta, una sorta di nave scuola per pennofili. A me poi, piace pure esteticamente

Mi dispiace della delusione...
Trovo la Ahab una bella stilografica che si comporta bene in scrittura e in flessione.
Facilmente smontabile in ogni sua parte, si può pulire in profondità, per poi continuare a regalare nuove emozioni...
Ma come per tutte le cose, i gusti, sono gusti.

Anche io voto Ahab. Ci sono penne con infinitamente meno personalità...secondo me almeno una è da avere

Grazie mille per i vostri complimenti!

Tribbo ha scritto: ↑martedì 13 aprile 2021, 16:07

AngelicaReveries ha scritto: ↑martedì 13 aprile 2021, 10:33

Pratico sollevamento libri, va bene lo stesso?

A parte gli scherzi, il mio alimentatore è solo di qualche millimetro posto più in basso del tuo (ma come si diceva più in alto non di troppo, altrimenti sarà il flusso a risentirne). La mia Ahab pare comunque flettere di più, specialmente con una pressione particolarmente forte, al che mi sto chiedendo: non è che tutta la varietà nelle esperienze di scrittura dipende dai pennini, sensibilmente diversi tra loro per fattori dovuti alla produzione? Allego foto della variazione del tratto con una pressione non troppo forte:
photo5969751375048979374.jpg

Beh, mi sembra ottima la performance del pennino (a parte la tua bravura!)

Magari.... lo stai usando da un po' di tempo? Capace che con l'uso migliori...? Pigia oggi e pigia domani...

Non da molto, e soprattutto non tutti i giorni. Ammetto però di avere una "mano pesante" (tendo a stringere molto e, quando ancora usavo le biro, anche a spingere...).
Comunque, anche per me, team Ahab: per quello che costa, in tutta onestà, mi aspettavo un disastro totale! Invece tra materiali, capienza interna ed esperienza di scrittura sono molto contenta del mio acquisto. Se il pennino non piace credo ci sia anche la possibilità di cambiarlo

Lilli ha scritto: ↑mercoledì 14 aprile 2021, 17:18 Ma come per tutte le cose, i gusti, sono gusti.

Manfatti, come si dice oggi "The gustibus not disputandum est"

Phrancesco ha scritto: ↑giovedì 15 aprile 2021, 10:46

Lilli ha scritto: ↑mercoledì 14 aprile 2021, 17:18 Ma come per tutte le cose, i gusti, sono gusti.

Manfatti, come si dice oggi "The gustibus not disputandum est"

io la sapevo "ciù gustibus no dueopiù tandem a est" comunque mi adeguo...

È una penna particolare , originale , stramba ma con un suo perché . La uso ormai da 7 anni - non continuativamente - ed in fin dei conti la ritengo promossa . Flusso generoso , flex all occorrenza .. feed in ebanite, la si può smontare a piacimento ..secondo me da avere perché piuttosto unica nel suo genere . A quel prezzo poi ..

Phrancesco ha scritto: ↑giovedì 15 aprile 2021, 10:46

Lilli ha scritto: ↑mercoledì 14 aprile 2021, 17:18 Ma come per tutte le cose, i gusti, sono gusti.

Manfatti, come si dice oggi "The gustibus not disputandum est"

Scusa se mi permetto di correggerti, ma io la sapevo:
"The gustibus, don't deesputandum west"

bcontrario ha scritto: ↑domenica 25 aprile 2021, 16:41

Phrancesco ha scritto: ↑giovedì 15 aprile 2021, 10:46 Manfatti, come si dice oggi "The gustibus not disputandum est"

Scusa se mi permetto di correggerti, ma io la sapevo:
"The gustibus, don't deesputandum west"

Hai ragione, suona pure decisamente meglio.

A parte gli scherzi, se ho speso un capitale nella 149 Calligraphy é solo grazie alla Ahab, che mi ha fatto capire quanto mi piacessero i pennini Flex.
Ciò posto, l'esperienza di scrittura con la Ahab...é simile a quella di Mosè sul Sinai...mentre scrivere con la 149 é un qualcosa di estremamente diverso.
Come ha scritto qualcuno, la Ahab é elastica, più che flessibile.
La Ahab rende al meglio con taluni inchiostri, almeno la mia ...ma le accelerazioni in scrittura che concede la 149, te le scordi...o fletti, o vai veloce. Con la 149 puoi fare entrambe le cose..
O magari non so utilizzare io la Ahab.
Ciò posto viva la Ahab, io ho la demo e ne sono innamorato..e viva la manutenibilità di queste penne che consentono di provare e riprovare inchiostri senza patemi.
PS: la pagherei il doppio a fronte di un pennino migliore, più flexy.

La mia opinione (da utente della prima ora, quando non erano reperibili in Europa e le ritirai dall'America ad un costo spaventevole) è che la Ahab, e le altre Noodler's che presi all'epoca (Creaper e Konrad) sono penne che vanno bene sia per utenti con poca esperienza (soprattutto per l'essere smontabili e riassemblabili con facilità, basta leggere le istruzioni) che per chi è andato un po' più avanti, per la possibilità di piccoli interventi migliorativi, ove si volesse;
Non ho ancora trovato un punto debole (odore della Ahab a parte, che non mi da fastidio), tranne la affermata flessibilità; all'inizio mi sentivo preso in giro, poi mi sono reso conto che "flessibile", evidentemente, assume significati diversi a secondo delle dita che impugnano la penna.
Alla Ahab preferisco le Konrad (soprattutto quelle in ebanite "ripple", ora fuori produzione), e anche le Creaper, per la loro forma affusolata, ma questi sono semplicemente preferenze personali; il discorso non cambia: ottime penne con un pennino non flessibile.
La Neponset, che presi in uno degli ultimi pen show italiani cui ho partecipato, aspetta ancora il suo primo inchiostro.....


And Now for Something Completely Different (cit)

Phrancesco ha scritto: ↑domenica 25 aprile 2021, 16:55

bcontrario ha scritto: ↑domenica 25 aprile 2021, 16:41
Scusa se mi permetto di correggerti, ma io la sapevo:
"The gustibus, don't deesputandum west"

Hai ragione, suona pure decisamente meglio.

Mi sento sollevato;
Ero convinto che fosse "de sputibus non degustandum est"....

Ho acquistato questa penna due mesi fà e di primo impulso sono rimasto anche io deluso per via delle aspettative di flessibilità.
Questa prima valutazione mi ha spinto ad usarla come una penna mancata, quindi senza nulla di importante, anche perchè non classificata in gradazione di pennino, ed io amo gli extra-fini.
Quindi la utilizzavo ogni tanto senza prestare attenzione. Ma due settimane fà, dopo aver ormai abbondantemente utilizzato i miei Flessibili, ho deciso di riprenderla in mano per scrivere un grande lavoro su mio taccuino. Quindi ho buttato giù di getto 35 pagine e alla fine, quando mi sono fermato perchè stanco, ho lasciato il taccuino sul tavolo e ho guardato con attenzione la mia calligrafia.
Ho esultato con un.... WOW ! ma quanto è armoniosa e simmetrica e elegante. Sarà merito di questa penna ?
Ma quanto è bello e abbonadante al punto giusto il tratto.
Titengo che nel mio caso è così scoccata un empatia stilografica con questa penna e ho cominciato ad usarla, apprezzandone la comodità, la velocità la grazia.
Ad oggi ne ho acquistate altre due, ora ne ho tre pezzi, tutte Ahab, in colorazioni differenti e nessuna scrive allo stesso modo , si si ! Se li provi una dietro l'altra nessuna ha lo stesso tratto, chi più abbondante chi più secco.
Sicuramente basta molto poco nella sistemarzione del pennino che cambia tutto, ma questo è il bello !
Ritengo che nella classifica personale delle mie stilografiche dopo tutte le Pilot, Platinum e Sailor sia lei la migliore

Letto tutto il post, mi sono incuriosita sulla Ahab. Coi flessibili ho finora avuto troppo poco successo: una Conklin, che secondo me era troppo rigida ed aveva qualche limite di pennino o alimentatore (venduta!), una Pelikan M400 old style F che scrive così abbondante che ho paura a toccare il foglio. Uffa. Viene voglia di provare la Ahab per fare un ultimo test a basso prezzo: se non va, significa che sono proprio io che preferisco la risposta di un pennino rigido e controllato!

Silvia1974 ha scritto: ↑domenica 30 maggio 2021, 16:17 Letto tutto il post, mi sono incuriosita sulla Ahab. Coi flessibili ho finora avuto troppo poco successo: una Conklin, che secondo me era troppo rigida ed aveva qualche limite di pennino o alimentatore (venduta!), una Pelikan M400 old style F che scrive così abbondante che ho paura a toccare il foglio. Uffa. Viene voglia di provare la Ahab per fare un ultimo test a basso prezzo: se non va, significa che sono proprio io che preferisco la risposta di un pennino rigido e controllato!

se mi posso permettere, in caso di esito negativo, significa che dovresti provare una vera flessibile vintage.

Grazie per il parere. La mia Pelikan M400 è datata credo primi anni ‘90 o poco più vecchia. Per vintage si intende una penna molto più datata?