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Recensioni dei sistemi di caricamento

Inviato: martedì 16 febbraio 2021, 18:33
da Ottorino
Usare_il_caricamento_a_cartuccia
C'e' qualcosa sulle compatibilità tra marche e modelli

Recensioni dei sistemi di caricamento

Inviato: martedì 16 febbraio 2021, 18:34
da merloplano
ctretre ha scritto: martedì 16 febbraio 2021, 17:23
merloplano ha scritto: martedì 16 febbraio 2021, 17:03 l'attacco lamy e' uguale per i tre produttori, che differiscono nella lunghezza (le lamy sono le piu' corte). le lamy scolastiche prevedono che la parte terminale del fusto comprima la cartuccia, quindi quelle piu' lunghe ovviamente non si installano. nessuna insicurezza quindi, anzi i risultati sono facilmente pronosticabili: lo standard lamy (il piu' corto) si installa senza alcun problema anche in parker premiere (d'antan, quindi) e duofold, aurora duocart, e, forzando un pelo una cartuccia gia' forata, anche in penbbs. per montare le pelikan lunghe nella carene bisogna temperarne (!) il terminale chiuso
Quindi le cartucce Lamy Parker e Aurora sono completamente intercambiabili, nel senso che potrei montare delle Aurora su Lamy. Rimane il problema degli indelebili.
no. ho scritto (credevo in modo chiaro) che le lamy scolastiche (ed anche la accent, la dialog ha il converter carico quindi non ho provato) premono sulla cartuccia e che la cartuccia lamy sia la piu' corta. le cartucce lamy sono lunghe 67.5mm, le parker 75.1mm, le aurora 76.5mm. credo sia evidente che se la safari preme una cartuccia lunga 67.5mm, tu non ci possa montare una piu' lunga aurora

TL;DU
cartuccia lamy va in lamy/parker/aurora
cartuccia parker va in parker/aurora
cartuccia aurora va in aurora

la cartuccia aurora va anche nelle parker che hanno 1.5mm di luce, basta avvitare il fusto della parker con la cartuccia parker alloggiata, vedere se ingaggia il perno dell'alimentatore, se si, verificare quanto manca alla battuta cartuccia/alimentatore. se manca almeno 1.5mm, si possono usare anche le aurora in quella parker. la duofold international ha 0.2mm di aria quindi non accoglie le aurora

edit: visto il link di Ottorino. non fornisce indicazioni su quali penne, le misure di sopra si, quindi lascio l'intervento

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Inviato: martedì 16 febbraio 2021, 19:01
da Monet63
merloplano ha scritto: martedì 16 febbraio 2021, 18:34 TL;DU
cartuccia lamy va in lamy/parker/aurora
cartuccia parker va in parker/aurora
cartuccia aurora va in aurora
E ci sono comunque eccezioni.
Ad esempio, nelle Safari entra qualsiasi cosa, ma nella Aion no, perché ha l'interno del fusto sagomato in negativo per fargli alloggiare precisa precisa una cartulccia Lamy, in modo da tenerla salda. Potrei sbagliarmi, ma ho un ricordo di una cartuccia Lamy che non entrava in una Aurora e forse anche in una Parker, ma non ricordo più i modelli.
:wave:

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Inviato: martedì 16 febbraio 2021, 20:05
da Hiroshi
A me le cartucce Lamy opponevano una certa resistenza ad entrare nella Parker Sonnet.
Invece Aurora in Parker ci va (testate Sonnet e Jotter)

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Inviato: martedì 16 febbraio 2021, 20:11
da merloplano
Monet63 ha scritto: martedì 16 febbraio 2021, 19:01
merloplano ha scritto: martedì 16 febbraio 2021, 18:34 TL;DU
cartuccia lamy va in lamy/parker/aurora
cartuccia parker va in parker/aurora
cartuccia aurora va in aurora
E ci sono comunque eccezioni.
Ad esempio, nelle Safari entra qualsiasi cosa, ma nella Aion no, perché ha l'interno del fusto sagomato in negativo per fargli alloggiare precisa precisa una cartulccia Lamy, in modo da tenerla salda. Potrei sbagliarmi, ma ho un ricordo di una cartuccia Lamy che non entrava in una Aurora e forse anche in una Parker, ma non ricordo più i modelli.
:wave:
cartuccia lamy che non entra, mi sembra molto strano, il profilo sembra integralmente inviluppato dalle altre 2 cartucce

per la safari, la cartuccia parker forza e svitando il fusto si porta via la cartuccia ivi incastrata. per me sarebbe soluzione di emergenza, non il funzionamento normale della penna. resto sulla posizione che le penne lamy richiedano cartucce lamy

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Inviato: martedì 16 febbraio 2021, 20:21
da Monet63
merloplano ha scritto: martedì 16 febbraio 2021, 20:11 per la safari, la cartuccia parker forza e svitando il fusto si porta via la cartuccia ivi incastrata. per me sarebbe soluzione di emergenza, non il funzionamento normale della penna. resto sulla posizione che le penne lamy richiedano cartucce lamy
Controllato ora.
Nelle Safari normali entra tutto senza problemi.
Nelle Safari nuove in edizione limitata (esempio, la gialla) la Parker fa esattamente quello che dici tu, ma l'Aurora entra senza problemi.
Nelle Al-Star solo Lamy.
:wave:

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Inviato: martedì 16 febbraio 2021, 21:19
da Spiller84
Giusto per mettere un po' di carne al fuoco... I converter Lamy invece, quelli neri, nella Aurora Ipsilon e nella Parker 45 ci vanno benissimo. Cosa strana, con la Parker 45 e il converter Lamy montato, non sempre il fusto ingaggia la filettatura della sezione al primo colpo, a volte non si avvita fino in fondo e occorre fare un altro tentativo. Poi dopo qualche tentativo, funziona. A volte, anche al primo colpo.
Il converter Lamy va ben saldo (molto ben saldo) anche nella Filcao Leader, in cui vanno anche le cartucce internazionali 🤷🏻‍♂️

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Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 13:29
da Bons
merloplano ha scritto: martedì 16 febbraio 2021, 14:38 considero lo standard internazionale come il proprietario di pelikan: non mi risulta ci sia stato il coinvolgimento di tutti i produttori nel creare lo "standard", che quindi tale non e' (se avete notizie diverse, leggero' con interesse).
Se preferisci possiamo definirlo un sistema "libero" o "aperto", ma ciò non toglie che sia utilizzato dalla stragrande maggioranza dei produttori permettendo all'utente di scegliere tra una grande varietà di converter e cartucce (e, conseguentemente, inchiostri).
I sistemi proprietari costringono i clienti ad acquistare sempre e solo quel che il produttore mette sul mercato. Tutto questo limitando le scelte del cliente senza offrire in cambio prestazioni superiori.

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Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 14:53
da merloplano
Bons ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 13:29
merloplano ha scritto: martedì 16 febbraio 2021, 14:38 considero lo standard internazionale come il proprietario di pelikan: non mi risulta ci sia stato il coinvolgimento di tutti i produttori nel creare lo "standard", che quindi tale non e' (se avete notizie diverse, leggero' con interesse).
Se preferisci possiamo definirlo un sistema "libero" o "aperto", ma ciò non toglie che sia utilizzato dalla stragrande maggioranza dei produttori permettendo all'utente di scegliere tra una grande varietà di converter e cartucce (e, conseguentemente, inchiostri).
I sistemi proprietari costringono i clienti ad acquistare sempre e solo quel che il produttore mette sul mercato. Tutto questo limitando le scelte del cliente senza offrire in cambio prestazioni superiori.
togli alla maggioranza di produttori pelikan. chi resta di grande che usa std pelikan? waterman (e sulla carene le pelikan non vanno). poi? che volume di penne oltre i 20 euro usa pelikan a cartuccia, e quanto fanno parker+lamy+aurora (sempre oltre i 20e), tolti i pistoni? non vedo la stragrande maggioranza

non vedi le prestazioni superiori? lo std pelikan appoggia la cartuccia all'imboccatura piu' piccola sul mercato, significa essere piu' fragile e diminuire l'area di scambio aria/inchiostro. le cartucce pelikan non (mi) durano 3 ricariche, le giapponesi e la lamy tantissimo. neanche si guadagna area del menisco (per eliminare l'agitatore), dato che e' determinato del diametro della cartuccia, non dell'imboccatura. la pilot (per me la migliore cartuccia), non necessita agitatore, ha costolature che trasferiscono integralmente l'inchiostro, ha una superficie di accoppiamento enorme con l'alimentatore, limita inserimento con angoli sbagliati (1mm di fuori asse contro 2.3mm di diametro sono quasi il 50%, contro oltre 3mm siamo al 30%). mai visto perno fora-cartuccia pilot rotto, neanche in foto

poi, liberissimi di preferire la cartuccia che si trova dal salumiere. ma anche qui, mi pare un retaggio del passato. oggi se vado da karstadt trovo pelikan/lamy/parker. non solo pelikan. sei in germania, ti risulta o accadeva solo a me a brema? oppure vado in un negozio specializzato (o la grande varieta' di inchiostri, penso a diamine e herbin in cartuccia, la si trova al super?) e li ho sempre trovato anche le giapponesi (penso ad Ornella a roma ed ad un negozio a monaco). e poi, spendo 100 euro online per una penna e all of a sudden non posso ordinare cartucce sullo stesso canale? davvero? la tomoe river cresce sugli alberi italiani? no? allora non compriamo piu' inchiostri con sheen perche' scarsamente utilizzabili. liberissimi di usare solo cartucce vergini (non ricaricate) anche quando la penna la si usa a casa, ma smettiamola di dire che le altre cartucce non permettono di usare tutti gli inchiostri quindi viva lo std pelikan. qui si nega l'evidenza!

se devo viaggiare in aereo, capisco usare cartucce sigillate (io roller a gel). ma ne porterei abbastanza da casa da non doverle cercare in loco, quindi lo std e' irrilevante. se sono propenso ad usare cartucce per la pulizia d'uso, ovvio che i vari boccioni ammerigani di blu o nero (so long colour variety) siano molto piu' economici, a livello dei calamaii (inquinamento marino a parte), e lo std sia il pelikan. le online a doppia imboccatura non sono altrettanto economiche. negli altri casi, se voglio la sfumatura pesca o l'inchiostro impermeabile, costano quanto le giapponesi

comunque, se per voi gli asini volano, ottimo. a me da fastidio sentirlo dire, quindi meglio passare oltre

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Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 14:58
da merloplano
Monet63 ha scritto: martedì 16 febbraio 2021, 20:21
merloplano ha scritto: martedì 16 febbraio 2021, 20:11 per la safari, la cartuccia parker forza e svitando il fusto si porta via la cartuccia ivi incastrata. per me sarebbe soluzione di emergenza, non il funzionamento normale della penna. resto sulla posizione che le penne lamy richiedano cartucce lamy
Controllato ora.
Nelle Safari normali entra tutto senza problemi.
Nelle Safari nuove in edizione limitata (esempio, la gialla) la Parker fa esattamente quello che dici tu, ma l'Aurora entra senza problemi.
Nelle Al-Star solo Lamy.
:wave:
ecco, diciamo che se si deve distinguere tra LE e normali, non direi che nella safari si possono usare altre cartucce (la mia era la lightblue 2019). ho misurato, al ginocchio della lamy il diametro e' 6.9mm, la parker 6.1mm, ecco perche' passa. il terminale posteriore della parker fa 5.2mm, come l'aurora alla stessa ordinata. chissa' come mai l'aurora a te entra. comunque, la regola basata sulla lunghezza e' un indicatore consistente ed affidabile. le variazioni (o eccezioni), le considero una sorpresa, e certo non spenderei 5e in nero aurora solo per vedere se entrano nella safari

nella parker premiere entra anche l'aurora, c'e' luce tra cartuccia parker e fusto

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Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 15:33
da Bons
merloplano ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 14:53 togli alla maggioranza di produttori pelikan. chi resta di grande che usa std pelikan? waterman (e sulla carene le pelikan non vanno). poi?
- Online
- Faber-Castell
- Montegrappa
- Monteverde
- Conklin
- Leonardo
- Delta
- Marlen
- Filcao
- Pilot (molte di quelle vendute sul mercato europeo)
- Tombow
- Tutte le scolastiche di produzione tedesca, escluse le Lamy
... Se vuoi posso proseguire.
merloplano ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 14:53 comunque, se per voi gli asini volano, ottimo.
La mia bisnonna diceva: "La buona educazione è rivoluzionaria."

Consiglio OT:
Rilassati.

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Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 15:39
da Monet63
merloplano ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 14:58 chissa' come mai l'aurora a te entra. comunque, la regola basata sulla lunghezza e' un indicatore consistente ed affidabile.
Non lo so. Io, molto pragmaticamente, controllo ficcandoci la cartuccia. Se va, è ok. Se non va, non è ok.
:mrgreen:

Poi, per il resto, io un po' me ne frego degli innesti. Gli inchiostri per me davvero imprescindibili sono anche i più comuni, e posso trovare ciò che voglio, magari scegliendo la penna giusta in relazione all'inchiostro: esempio, se voglio il Perle Noire scelgo una Leonardo, o una Delta, o una Pelikan P200, o cose del genere, ma se voglio il nero Aurora, molto banalmente scelgo un'Aurora.
---------------
Una riflessione OT: davvero ragazzi, non ha senso alzare i toni in discussioni di questo tipo, tra amici. Rendere un contesto inutilmente aggressivo non ha nessun perché. Voglio dire, stiamo parlando di cartucce e inchiostri, non di politica.

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Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 16:00
da ctretre
In ogni caso il discorso era sulla varietà degli inchiostri.
Facendo finta che Lamy, Parker e Aurora fossero perfettamente intercambiabili (e altri lo hanno confutato) mancano in cartuccia alcuni tipi di inchiostro, alcuni che ritengo una quasi necessità, altri un simpatico sfizio.
Mancano indelebili (in cartuccia internazionale ci sono Kooh-I-Noor e Montblanc che hanno una certificazione ISO ma che hanno qualche rogna, Graf von Faber Castell in vari colori, non solo blu-nero ma anche verde rosso e nero), Sailor ha i suoi inchiostri indelebili famosi, Platinum il Carbon Black.
Ci sono inchiostri con una certa resistenza all'acqua ma non indelebili, come le cartucce Pilot, altri Platinum.
Molto meno resistenti sono i Pelikan e Lamy blu-nero.

Praticamente in standard Parker (molto meno standard del Pelikan) il meglio che si trova è il lamy che non conosco ma che se mi dici essere simile al Pelikan lascia un flebile tratto grigiolino sbavando il colore.

Non è una questione di reperibilità anche gli indelebili in cartuccia corta internazionale sono difficili da trovare. Ma se per usare un indelebile devo ricorrere al converter tanto vale prendere una penna a serbatoio!
Il mio giudizio cambierà quando Lamy proporrà le sue cartucce di benitoite, o meglio ancora proporrà tutta la serie cristal indelebile tanto in calamaio quanto in cartuccia.

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Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 16:12
da Monet63
ctretre ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 16:00 Non è una questione di reperibilità anche gli indelebili in cartuccia corta internazionale sono difficili da trovare. Ma se per usare un indelebile devo ricorrere al converter tanto vale prendere una penna a serbatoio!
Ma noi siamo appassionati, e possiamo fregarcene piegando il problema a nostro vantaggio. Io, ad esempio, mi sono inventato il pretesto di non poter assolutamente vivere senza un nero indelebile a cartuccia, e quindi ho "dovuto" giocoforza acquistare due Platinum: una 3776 e una Procyon. Certo, poi ho preso l'indelebile Platinum anche in boccetta; perché, hai visto mai, volessi usarlo in una Pelikan...
:mrgreen:

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Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 16:56
da Automedonte
mamma mia quanti problemi che vi create :D

Le mie penne, tranne alcune di piccole dimensioni, sono tutte a pistone, converter, eye dropper, sacchetto o pulsante di fondo e quindi ci metto l'inchiostro che voglio.
Se ho necessità di usare una cartuccia perchè magari sono in viaggio mi sceglierò un paio di penne che più mi aggradano tra quelle che ho e nelle quali entrano le cartucce di inchiostro che voglio usare.

Capirei avessimo solo 3/4 penne ma qui dentro la maggior parte sono (siamo) dei malati che viaggiano oltre la cinquantina tra penne pregiate e scolastiche, i problemi sono altri :thumbup: