Riscatto? Ricordi? Collezionismo? Cosa vi dicono le vostre stilografiche?
Inviato: domenica 10 gennaio 2021, 23:17
La penna che per me è più importante è una modesta Pelikan 120 che mia madre mi regalò quando andai alle superiori. Tutto cominciò in terza media (1965) quando il nuovo professore di lettere ci obbligò a usare la stilografica. Al panico che ne seguì rimediò il mio compagno di banco il giorno dopo quando mi prestò una vecchia penna di suo fratello. Non so che penna fosse, mi ricordo solo che era nera tipo Parker 51, si caricava a stantuffo e gli mancava il finto fondello, il tratto era molto grosso colpa anche della pessima carta dei quaderni di allora. Per quell'anno tirai avanti con quella e a fine anno la resi al compagno. Poi venne lei che tuttora conservo come una reliquia sia per il ricordo di mia madre ma anche perché fu la fedele compagna di scrittura per molti anni. Tuttora è funzionante nonostante le numerose cicatrici. Poi vennero altre e altre si aggiungeranno ma il primo amore non si scorda.
Mandi
Mandi