FountainPen.it Forum

Io ho ricevuto dei serbatoi nuovi di lattice dagli USA
posta ordinaria e ci hanno impiegato circa 20 gg
considerando anche le festività natalizie
è stato un record ... beh sarò fortunato ma sinora
anche con posta ordinaria non mi è andata buca
nessuna spedizione. Sono dell'opinione che per
spedizioni con valore della merce non rilevante (meno di 100€)
sia quasi meglio l'ordinaria che la raccomandata.
Importantissimo dare l'indirizzo corretto
e nel caso di corriere mettere un recapito telefonico.

Buon 2013 ... colleghi appassionati

Sono molto contento (ed invidioso) per te!
tanto per darti un'idea del perchè io ricorra comunque alla raccomandata
ti dirò che il "postino ordinario" della mia zona di Torino è stato arrestato prima di Natale
perchè sorpreso ad "evadere la posta" nei cassonetti!
Ecco perchè non mi erano mai arrivate una busta da UK ed una da US con posta ordinaria!

nello56 ha scritto:Sono molto contento (ed invidioso) per te!
tanto per darti un'idea del perchè io ricorra comunque alla raccomandata
ti dirò che il "postino ordinario" della mia zona di Torino è stato arrestato prima di Natale
perchè sorpreso ad "evadere la posta" nei cassonetti!
Ecco perchè non mi erano mai arrivate una busta da UK ed una da US con posta ordinaria!

D'ora in poi ricorrerò anch'io sempre alla raccomandata (come minimo). Fare un ordine e non avere la più pallida idea di dove sia finito... almeno si può controllare che è stato effettivamente spedito, che forse tornerà indietro, e si può dimostrare al venditore che non è stato consegnato.

per la paletta ...
ehh si son stato proprio fortunato
forse dipende anche dal fatto che
nelle città piccole forse ai disonesti
li beccano prima e quindi ci pensan sù
due volte ... mi spiace per Voi.

I miei serbatoi in lattice sono arrivati
ancora senza problemi dagli USA
e sono felicissimo di avere rimesso in vita
ben 4 penne ... che sinora erano riposte
nelle scatole.
Una Watermans ideal con pennino W-2A
una Packard americana
una Stephens U.K
ed una Mentmore U.K.
ho utilizzato la gommalacca e debbo dire
è stato abbastanza semplice.
Ink Pelikan 4001 Blu

Ok, alla fine i sacchetti sono arrivati.


Ora, vi prego di non prendermi in giro ma come si usa questa?
Sì lo so che non è quella giusta, e che basterebbe a restaurare tutte le penne del mondo. Ma questo ho e questa mi devo tenere...

Ok, fatto.

La foto è pessima ma il pennino è fantastico.

klapaucius ha scritto:Ok, alla fine i sacchetti sono arrivati.


Ora, vi prego di non prendermi in giro ma come si usa questa?

Foto0062.jpg

Sì lo so che non è quella giusta, e che basterebbe a restaurare tutte le penne del mondo. Ma questo ho e questa mi devo tenere...

Ohhhh .. ci vuole un attimo
prima pulisci bene la sede dove inserirai ..
spetta ...
http://www.youtube.com/watch?v=i-PDLm9KcNc
meglio che lo guardi e vedrai che anche se non capisci l'inglese
non avrai problemi a farlo.
L'unica cosa che ti consiglio è di avere una molla (anche le pinzette a molla
vanno bene) per allargare il serbatoio e facilitarne l'inserimento sulla
sua sede una volta che hai messo la gommalacca ... oppure lo fai a mano
se hai una certa manualità senza dire imprecazioni e poi pulisci la sede
dalle sbavature della gommalacca (io ho fatto così meglio che con
la pinzetta che mi faceva impazzire, ma ho mani piccole e me la cavo bene
in fatto di manualità) e poi aspetta almeno un'ora per farla asciugare prima
di provare a riempierla con acqua. Nel caso debba togliere il
sacchetto di gomma ... la gommalacca si scioglie sopra ai 70° però
non rovinare la penna.
Io sono uno alle prime armi .. quindi se qualcuno più esperto ti da
altri consigli .. sicuramente ne sa più di me.
Comunque ne ho rimesse in funzione una decina e non ho avuto
problemi sinora .. nessuna perde un goccio di ink.
P.S. mi sono trovato benissimo a mettere la gommalacca invece del
classico pennellino che si inzuppa molto usando uno stecco di uno
spiedino in legno sfrangiolando la parte finale per 2 cm ed utilizzandolo
a mò di pennello ma prende su meno gommalacca e sono riuscito
meglio a dosarne la quantità ... non ne serve molta altirmenti poi
quando metti su il serbatoio poi fuoriesce e ti impiastra tutto.
In bocca al lupo.
David

Nel wiki c'è anche una pagina sulla riparazione di una Conway Stewart 388, non è lo stesso modello, ma i principi del restauro di una penna a levetta sono quelli.
Restauro_Conway_Stewart_388

Aggiungo al bel lavoro di Roberto, qualche informazione di base che vi può far comodo.

http://www.fountainpen.it/Gommalacca

PS
Giuseppe ??
prima o poi quel contenitore con quella forma ti cadrà o sul tavolo o in terra. E allora è noioso, credimi.....

Ovviamente la seconda foto testimonia la riuscita dell'operazione.

david63 ha scritto:L'unica cosa che ti consiglio è di avere una molla (anche le pinzette a molla
vanno bene) per allargare il serbatoio e facilitarne l'inserimento sulla
sua sede una volta che hai messo la gommalacca ... oppure lo fai a mano
se hai una certa manualità senza dire imprecazioni e poi pulisci la sede
dalle sbavature della gommalacca (io ho fatto così meglio che con
la pinzetta che mi faceva impazzire, ma ho mani piccole e me la cavo bene
in fatto di manualità) e poi aspetta almeno un'ora per farla asciugare prima
di provare a riempierla con acqua.

Sono riuscito a fare l'operazione a mano, applicando un po' di gommalacca con la punta di una bacchetta cinese, e allargando il sacchetto con le dita. Non è stato così difficile. Ho usato il sacchetto n.16, praticamente la larghezza dell'imboccatura della sezione determina il tipo di sacchetto: se il sacchetto si infila troppo facilmente, o addirittura è troppo largo, allora non va bene, se è troppo stretto si vede subito che non si riesce a infilarlo.

Ho aspettato solo mezzora per far asciugare il tutto, seguendo quanto letto su un altro sito, e prima di infilarlo nel corpo penna ho cosparso il sacchetto con un po' di borotalco. Sembra funzionare tutto bene, anche se sono un po' dubbioso sulla capacità del sacchetto: vorrei vedere quanto dura una carica. La sensazione è che si schiacci di meno rispetto a quello di altre penne, ma potrebbe essere solo una sensazione, appunto.

Il barattolo di gommalacca da mobilio ovviamente è tornato nell'armadio assieme a tutto l'apparato medicale per penne...

Nel dubbio, meglio un sacchetto un po' piu' piccolo che uno un po' piu' grande.

Sinteticamente

Grande = tanta aria alla fine, poco isolamento perchè vicino al fusto e al calore della mano = flusso esagerato finale fino alle macchie

Piccolo = meno aria alla fine, piu' isolato (fusto e calore della mano piu' lontani e con cuscinetto isolante d'aria) = aumento di flusso piu' contenuto alla fine = meno rischio di macchie

Ottorino ha scritto:Nel dubbio, meglio un sacchetto un po' piu' piccolo che uno un po' piu' grande.

Sinteticamente

Grande = tanta aria alla fine, poco isolamento perchè vicino al fusto e al calore della mano = flusso esagerato finale fino alle macchie

Piccolo = meno aria alla fine, piu' isolato (fusto e calore della mano piu' lontani e con cuscinetto isolante d'aria) = aumento di flusso piu' contenuto alla fine = meno rischio di macchie

Buono a sapersi ... ma ne sapete una più del diavolo!!!
In effetti non ho avuti problemi ma anch'io ho adottato il principio
di non usare sacchetti grandi rispetto al fusto e sinora tutto mi è andato bene.

sto cercando d eliminare il sacchetto pietrificato rimasto al'interno di una Doric, purtroppo non ho a disposizione gli attrezzi da dentista, un pennello senza setole piegato a modo andrebbe bene? il fondo del corpo è cristallizato non vorrei distruggerlo facendo pressione.

Andrea_R ha scritto:sto cercando d eliminare il sacchetto pietrificato rimasto al'interno di una Doric, purtroppo non ho a disposizione gli attrezzi da dentista, un pennello senza setole piegato a modo andrebbe bene? il fondo del corpo è cristallizato non vorrei distruggerlo facendo pressione.

Se trovi un uncinetto puoi provare con quello.

Simone