FountainPen.it Forum

schnier ha scritto: ↑sabato 20 giugno 2020, 9:29

tomcar ha scritto: ↑venerdì 19 giugno 2020, 19:57

Le altre ruotano con vari inchiostri a seconda della voglia del momento. Ho 2 Lamy al Star, una Safari, una CP1 e una LX con Verdi, arancioni, azzurri e porpora. L’unica che sta sempre ferma ancora chiusa nella sua scatolina è la Kaweco Al Sport che credo non userò mai.

Hai fatto fuori la migliore in pratica.

Dici? Può essere, solo che mi procura un po’ di dolore alla mano dopo poco tempo, forse sono io a sbagliare ad impugnarla, ma faccio davvero fatica a scriverci. Poi chiaramente per qualcuno sarà ottima. In effetti l’avevo acquistata per le ottime recensioni lette online e per l’estetica molto piacevole, ma alla prova di scrittura ho purtroppo riscontrato qualche difficoltà che non dipendono dalla penna, ma dalla mia mano. Magari la venderó o la regalerò a qualcuno, mi spiace lasciarla intatta nella scatola.

tomcar ha scritto: ↑sabato 20 giugno 2020, 11:45

Dici? Può essere, solo che mi procura un po’ di dolore alla mano dopo poco tempo, forse sono io a sbagliare ad impugnarla, ma faccio davvero fatica a scriverci. Poi chiaramente per qualcuno sarà ottima. In effetti l’avevo acquistata per le ottime recensioni lette online e per l’estetica molto piacevole, ma alla prova di scrittura ho purtroppo riscontrato qualche difficoltà che non dipendono dalla penna, ma dalla mia mano. Magari la venderó o la regalerò a qualcuno, mi spiace lasciarla intatta nella scatola.

I gusti sono gusti, ma forse hai le mani molto grandi, ma ci devi scrivere col cappuccio calzato è fatta per essere usata così. Ancora più bella è la Sport vintage a pistone. Io comunque la uso per metterci l'inchiostro rosso quando bisogna evidenziare alcuni concetti.

schnier ha scritto: ↑sabato 20 giugno 2020, 13:08

tomcar ha scritto: ↑sabato 20 giugno 2020, 11:45

Dici? Può essere, solo che mi procura un po’ di dolore alla mano dopo poco tempo, forse sono io a sbagliare ad impugnarla, ma faccio davvero fatica a scriverci. Poi chiaramente per qualcuno sarà ottima. In effetti l’avevo acquistata per le ottime recensioni lette online e per l’estetica molto piacevole, ma alla prova di scrittura ho purtroppo riscontrato qualche difficoltà che non dipendono dalla penna, ma dalla mia mano. Magari la venderó o la regalerò a qualcuno, mi spiace lasciarla intatta nella scatola.

I gusti sono gusti, ma forse hai le mani molto grandi, ma ci devi scrivere col cappuccio calzato è fatta per essere usata così. Ancora più bella è la Sport vintage a pistone. Io comunque la uso per metterci l'inchiostro rosso quando bisogna evidenziare alcuni concetti.

Non particolarmente grandi. Forse è un principio di artrosi, chissà...
Si certo cappuccio calzato ovviamente, ma non è tanto la lunghezza il problema quanto la larghezza. Forse il fatto che sia di alluminio fa in modo che io la stringa fra le dita più del necessario.

tomcar ha scritto: ↑sabato 20 giugno 2020, 13:15
Non particolarmente grandi. Forse è un principio di artrosi, chissà...
Si certo cappuccio calzato ovviamente, ma non è tanto la lunghezza il problema quanto la larghezza. Forse il fatto che sia di alluminio fa in modo che io la stringa fra le dita più del necessario.

Ah è la AL, pensavo quella in plastica.

schnier ha scritto: ↑sabato 20 giugno 2020, 14:13

tomcar ha scritto: ↑sabato 20 giugno 2020, 13:15
Non particolarmente grandi. Forse è un principio di artrosi, chissà...
Si certo cappuccio calzato ovviamente, ma non è tanto la lunghezza il problema quanto la larghezza. Forse il fatto che sia di alluminio fa in modo che io la stringa fra le dita più del necessario.

Ah è la AL, pensavo quella in plastica.

Forse avrei dovuto iniziare da quella ma non sapevo nemmeno esistesse in plastica

Diciamo che quella in plastica, almeno per i miei gusti, è una penna molto simpatica, scrive bene, robusta, leggera, facilmente trasportabile Ideale da portare anche in tasca.
Il piacere di scrivere però lo provi con altre penne non con quella.

Automedonte ha scritto: ↑sabato 20 giugno 2020, 15:51 Diciamo che quella in plastica, almeno per i miei gusti, è una penna molto simpatica, scrive bene, robusta, leggera, facilmente trasportabile Ideale da portare anche in tasca.
Il piacere di scrivere però lo provi con altre penne non con quella.

Il pennino della Kaweco è un bel fine, il design è simpatico e la si trasporta ovunque. Esistono tante altre belle penne magnifiche, ma quella per quanto costa è una gran penna, una caricata con un bell'inchiostro la terrei sempre.

schnier ha scritto: ↑sabato 20 giugno 2020, 17:25

Automedonte ha scritto: ↑sabato 20 giugno 2020, 15:51 Diciamo che quella in plastica, almeno per i miei gusti, è una penna molto simpatica, scrive bene, robusta, leggera, facilmente trasportabile Ideale da portare anche in tasca.
Il piacere di scrivere però lo provi con altre penne non con quella.

Il pennino della Kaweco è un bel fine, il design è simpatico e la si trasporta ovunque. Esistono tante altre belle penne magnifiche, ma quella per quanto costa è una gran penna, una caricata con un bell'inchiostro la terrei sempre.

in effetti, potrei darle un'altra opportunità.

Normalmente due sempre inchiostrate e pronte una blu ( nelle diverse cromie ) una nera , pennino M o B
a rotazione girano le altre , non ho preferenze particolari , ma devono tutte sempre dare il massimo

A casa tre inchiostrate con gli inchiostri da appunti industriali e un paio con gli inchiostri da svago.
Due a cartucce per prendere appunti nelle trasferte o comunque fuori dall'ufficio.
In ufficio, sei, una a cartucce (la Schneider Base, da sempre) e cinque inchiostrate in nero, blu-nero, blu, verde e rosso.

A parte una Faber Castell Ambition che uso a cartucce in viaggio da 20 anni e la Schneider Base, le altre ruotano.

In questo momento ne ho 4 inchiostrate con 4 inchiostri blu diversi, poi ne ho 5 nel portapenne delle penne da lavare (le ho lavate questo pomeriggio e adesso sono lì senza cappuccio ad asciugare un pochino), e ne ho tre in un vassoietto di manutenzione, una è in argento e la stavo lucidando, una ha il pennino che non scrive e sto tentando di sistemarla, l'altra aspetta che gli rimetta la sua cartuccia, ma me la sono dimenticata lì da un po'...

Solitamente le uso fino a consumare l'inchiostro, quando finito le metto a lavare, di solito ne lascio accumulano un po', poi faccio il bucato...
quando asciutte le rimetto al loro posto e ne metto in rotazione altre.

Sono un super-niubbo, ancora entusiasta come un bimbo.

Quindi attualmente ne ho 8 inchiostrate e sempre attive.
Mi aiuta il fatto di fare in pratica 3 lavori diversi.
Uso un blu/nero ed un rosso per gli appunti sull'agenda, il journal delle cose da fare, i vari gantt etc.
Un nero per gli appunti durante le riunioni (non è il colore, qui, che guida la scelta, ma la penna: la F-C Grip EF mi aiuta molto a scrivere bene)
Verde, Celeste, Viola, Orange, Marrone per le revisione e i commenti a margine dei report e degli altri materiali di lavoro.

Il fatto di lavorare da casa mi aiuta: non ho problemi di zaino pesante, di spazi ristretti, di manine curiose che si intascano la penna

Dipende, ma almeno 3 o quattro, per arrivare a 6-7... tendenzialmente miste, con sezione in plastica o metallo, grandi e piccole, tratti fini o extrafini, ma almeno una elastica/flex c’è sempre.
Il problema non son tanto le penne che organizzo tra economiche, meno economiche, da lavare e da rimontare ( le lavo come fa qualcun altro quando ne ho almeno 3-4 da lavare), ma la carta, tutti i tipi diversi da provare con ink diversi ecc... ora me ne dovrebbe arrivare un po’ di riso...

Stfngrandis ha scritto: ↑lunedì 9 novembre 2020, 18:08 Dipende, ma almeno 3 o quattro, per arrivare a 6-7... tendenzialmente miste, con sezione in plastica o metallo, grandi e piccole, tratti fini o extrafini, ma almeno una elastica/flex c’è sempre.
Il problema non son tanto le penne che organizzo tra economiche, meno economiche, da lavare e da rimontare ( le lavo come fa qualcun altro quando ne ho almeno 3-4 da lavare), ma la carta, tutti i tipi diversi da provare con ink diversi ecc... ora me ne dovrebbe arrivare un po’ di riso...

Quella color Bourdeaux che penna è?

schnier ha scritto: ↑domenica 15 novembre 2020, 9:30

Stfngrandis ha scritto: ↑lunedì 9 novembre 2020, 18:08 Dipende, ma almeno 3 o quattro, per arrivare a 6-7... tendenzialmente miste, con sezione in plastica o metallo, grandi e piccole, tratti fini o extrafini, ma almeno una elastica/flex c’è sempre.
Il problema non son tanto le penne che organizzo tra economiche, meno economiche, da lavare e da rimontare ( le lavo come fa qualcun altro quando ne ho almeno 3-4 da lavare), ma la carta, tutti i tipi diversi da provare con ink diversi ecc... ora me ne dovrebbe arrivare un po’ di riso...

Quella color Bourdeaux che penna è?

Platinum 3776 Century color vino francese?