Il miglior pennino in acciaio
Inviato: mercoledì 4 marzo 2020, 21:51
Grazie franco
Stipula ha acquistato i macchinari Globus nel 2014 e ora produce i pennini in casa.
Mightyspank ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:03Stipula ha acquistato i macchinari Globus nel 2014 e ora produce i pennini in casa.
Ma non era fallita l'azienda?Mightyspank ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:03Stipula ha acquistato i macchinari Globus nel 2014 e ora produce i pennini in casa.
Dopo alcuni anni di grande difficoltà, la Stipula è stata acquistata da Idea Prima, un gruppo fiorentino attivo nel settore del merchandising che sta rilanciando l’azienda.
Mightyspank ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:15Dopo alcuni anni di grande difficoltà, la Stipula è stata acquistata da Idea Prima, un gruppo fiorentino attivo nel settore del merchandising che sta rilanciando l’azienda.
Ha solo acquistato le macchine, la Globus non esiste più da molti anni. Le ho viste anche io quelle macchine (prima le comprassero), ma se ricordo bene erano con saldatura dell'iridio a fiamma e non ad arco, cosa che mi dicono (non me ne intendo direttamente) non sia il massimo. Ma vado a ricordi (di una macchina vista con una lampada elettrica in un magazzino cui si accedeva da una porta in un sottoscala) e potrei sbagliarmi.cirovallone ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 16:03 Leggo che la stipula ha acquistato questa vecchia fabbrica di pennini ( globus) per rilanciare il marchio ed anche l'antico metodo "perduto" dei flessibili.
piccardi ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 19:06Ha solo acquistato le macchine, la Globus non esiste più da molti anni. Le ho viste anche io quelle macchine (prima le comprassero), ma se ricordo bene erano con saldatura dell'iridio a fiamma e non ad arco, cosa che mi dicono (non me ne intendo direttamente) non sia il massimo. Ma vado a ricordi (di una macchina vista con una lampada elettrica in un magazzino cui si accedeva da una porta in un sottoscala) e potrei sbagliarmi.cirovallone ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 16:03 Leggo che la stipula ha acquistato questa vecchia fabbrica di pennini ( globus) per rilanciare il marchio ed anche l'antico metodo "perduto" dei flessibili.
Non c'erano macchine specifiche (a meno che non fossero ben nascoste dietro le altre) per produrre pennini flessibili (che dipendono comunque non solo dalle macchina ma anche dal tipo di lega) e di roba per fare fusioni non ne ho vista.
Simone
Interessante. Chissà in quanti scantinati ci sono meraviglie del genere che aspettano solo di essere scoperte. Penne, materiali per costruirle e documenti di archivio aziendale che potrebbero portare alla luce tecnologie oramai perse. Mamma mia, che mondo è quello delle stilografi che!![]()
Ho letto che i faber castell non producono pennini propri, ma montano Block o jowo. Vero o falso?Monet63 ha scritto: ↑lunedì 2 marzo 2020, 18:48 Faber Castell, quelli montati sulle Loom per intenderci; sempre impeccabili, specialmente le misure F.
A seguire quelli giapponesi di Sailor (rigidi ma efficaci), di Pilot e - infine - i nostri Aurora più o meno a pari merito con i Pelikan, in fondo Lamy (comunque buoni).
In questo preciso ordine.
Non considero Jowo e Bock, perché ho trovato differenze piuttosto cospicue, che mi impediscono un giudizio, e comunque - per me - meglio Jowo che Bock.
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Ok per il pennino, ma com'è usarlo su quella penna che pesa quasi come un mattone?