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Mitchell e pennini
Inviato: lunedì 21 gennaio 2013, 11:31
da Rampa
Daniela, per la mia esperienza i pennini Mitchell a punta tronca scrivono con tutto, il problema sono le false partenze. Un pò per la forma del pennino, vuoi anche per le caratteristiche dei differenti inchiostri, vuoi per la posizione giusta del serbatoio che devi imparare a trovare, i pennini Mitchell sono piuttosto proni alle false partenze. Io in genere li uso tenendoli piuttosto in verticale, o meno inclinati del solito, e prima di scrivere una lettera, in specie se devo spingere invece che tirare, appunto prima di tutto il pennino sulla carta, se vedo che lascia la traccia continuo a scrivere, altrimenti una piccola danza propiziatoria sulla punta per trovare il punto giusto, e tutto si riavvia. Non so se ho capito bene, ma il termine "sbollentato" per i pennini non va bene, bisogna proprio bruciacchiarli e poi immergerli nell'acqua, bisogna avvertire lo sfrigolio del raffreddamento. Quindi vanno proprio arroventati. Ultima cosa: bisogna imparare ad usarli, non è facile, però alla fine si addomesticano anche i suscettibilissimi Mitchell...!
Mitchell e pennini
Inviato: lunedì 21 gennaio 2013, 11:47
da Irishtales
Ciao Claudio, grazie per la risposta. Allora, sulla scatola dei miei Mitchell c'è scritto che vanno immersi in acqua bollente per far sciogliere la patina protettiva, poi si passano in acqua fredda e sono pronti all'uso. Con uno ho fatto così, un altro invece è stato sottoposto alla..."prova del fuoco". Ma con quegli inchiostri, anche senza serbatoio, non vogliono saperne.
Nessuno dei due. Non è importante, userò altri inchiostri, ma mi piacerebbe sapere se magari anche ad altri succede, perchè forse il problema è la composizione di alcuni inchiostri che non hanno additivi tali da rendere il fluido scorrevole su quelle superfici, su cui forse c'è un maggiore attrito rispetto ai pennini in acciaio delle stilo...non so, è solo un'ipotesi la mia...
Oggi appena ho tempo farò delle prove con la tempera diluita. Sarà, temo, un problema trovare la carta giusta...
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Mitchell e pennini
Inviato: lunedì 21 gennaio 2013, 13:59
da klapaucius
Io non mi trovo bene con alcuni inchiostri, ma non credo che l'alta fluidità aiuti di per sé. Penso che siano più adatti gli inchiostri espressamente dedicati alla scrittura calligrafica, più di quelli per stilografiche. Contengono più elementi solidi, sono più densi e forse proprio per questo si depositano meglio, senza fare quelle improvvise scrosciate in cui una bolla decide tutto a un tratto di rompersi e inondare il foglio.
Mitchell e pennini
Inviato: lunedì 21 gennaio 2013, 14:12
da Irishtales
Giuseppe, che bella sorpresa!!
E per di più credo che l'eccessiva fluidità sia davvero il problema, ora che mi ci fai pensare. E credevo il contrario, invece mi capita proprio quello che dicevi, il pennino non scrive, provo e riprovo e poi all'improvviso, da niente, tutto l'inchiostro scivola di colpo in una macchia sola.
Che inchiostri consigliate per i Mitchell? E per i Brause? Vorrei provare anche quelli...
Mitchell e pennini
Inviato: martedì 22 gennaio 2013, 0:47
da Rampa
Daniela, sei hai possibilità di fare qualche foto, gradirei vedere il pennino che stai usando, magari vista anteriore e posteriore, con serbatoio inserito.
Riguardo alla "bruciatura", io ho seguito il consiglio di Daniel: passare il pennino su una fiamma e poi immergerlo nell'acqua avvertendo il caratteristico sfrigolio.
Mitchell e pennini
Inviato: martedì 22 gennaio 2013, 11:33
da Irishtales
Ho fatto le foto ma non ho il cavalletto qui e...si vede che sono solo apparentemente una persona "posata"
Insomma sono mosse, ma spero si veda lo stesso.
Li ho passati entrambi per la fiamma viva (= accendino!) e poi bagnati in acqua fredda, anche quello che avevo precedentemente trattato in acqua bollente...
C'è ancora la tempera rossa usata ieri pomeriggio per fare delle prove, con la tempera diluita scrivono perfettamente. Il problema è che poi non è facile togliere via i residui. Uno dei serbatoio lo devo sostituire perché si muove, ho provato a sistemarlo con le pinze ma ho fatto più danni che altro.
Bando alle ciance, eccoli:
Mitchell e pennini
Inviato: martedì 22 gennaio 2013, 12:37
da Rampa
Ora si capisce molto di più, anche se con i Mitchell con la punta così larga non ho esperienza. I residui li togli con acqua ed uno spazzolino da denti. I serbatoio mi sembrano montati un pò troppo in alto, in specie nel secondo pennino, io lo metterei più in asse e proverei ad avvicinarlo alla punta. Secondo Daniel la distanza ottimale sarebbe 1.5-2mm. Io uso uno distanza di 1-1.5 sul pennino 3. Inoltre il serbatoio non deve essere nè troppo stretto, nè troppo largo da scivolare via, deve stringere il pennino senza arrivare a deformarlo. Essendo una lamina in ottone si può modificare a piacimento. Inoltre l'estremità stondata del serbatoio dovrebbe toccare leggermente la punta del pennino, in questo modo l'inchiostro contenuto posteriormente non provocherà macchie (si spera...). I Mitchell sono sicuramente più difficili da usare rispetto ai Brause, ma una volta trovata la giusta soluzione, dovrebbero scrivere un pò con tutti gli inchiostri e con grande precisione. Le prime volte anch'io ho avuto problemi con i Mitchell, ma insistendo sono stato ripagato in un'ottima qualità e feeling di scrittura.
Mitchell e pennini
Inviato: martedì 22 gennaio 2013, 13:28
da Irishtales
Grazie per le dritte! Per ora con le tempere mi diverto parecchio, ma prima o poi dovrò per forza tornare agli inchiostri; la tempera è ottima per esercitarsi e giocare con i colori.
Mitchell e pennini
Inviato: martedì 22 gennaio 2013, 20:35
da courthand
Buonasera Daniela,
un accorgimento per ridurre la possibilità di improvvisi “overflow” d’inchiostro, con conseguente artistico allagamento del foglio, è quello di scrivere su un piano inclinato tra i 30 e i 45 gradi rispetto alla orizzontale del tavolo: usare uno scrittoio, insomma. Un metodo pratico può consistere in una tavoletta di compensato formato circa A3 rivestita con due o tre fogli di carta bianca (la superficie di scrittura deve risultare un po’ elastica sotto il pennino) appoggiato con il bordo inferiore al tavolo e con la faccia posteriore contro la costa di un bel tomo massiccio, tipo vocabolario, posato in piano sul tavolo. Per tenere fermo il foglio sul piano di scrittura si può usare un elastico grosso e piatto (in ufficio li chiamiamo lasagne) passato intorno alla tavola. Se poi uno avesse attitudine al bricolage nella bibbia Johnston c’è una accurata descrizione su come costruirne uno professionale.
Mitchell e pennini
Inviato: martedì 22 gennaio 2013, 20:44
da Irishtales
Ottimi accorgimenti, che metterò senz'altro in pratica!
Con le tempere e gli altri inchiostri non ho davvero problemi, forse ho solo avuto sfortuna con un inchiostro o due davvero "ostici"...
Appena il mio Italico sarà più sciolto, mi sarò appropriata delle legature, etc. mi piacerebbe cimentarmi con l'Onciale o con l'Half Uncial...qual'è la dimensione migliore del pennino, per iniziare? Forse sono sempre da preferire i pennini a punta molto larga, come per iniziare a cimentarsi con la cancelleresca?
Mitchell e pennini
Inviato: martedì 22 gennaio 2013, 21:01
da courthand
Beh, tieni presente che onciale e insulare maiuscoli richiedono un corpo carattere di circa 4 gradi calligrafici. Di solito, per scritture di media grandezza, uso pennini da 1,5 a 2 mm. Tieni inoltre presente che per queste scritture i pennini tagliati obliqui risolvono un sacco di problemi di postura del polso e dell'avambraccio dato che il pennino deve risultare quasi orizzontale rispetto all'asse mediano verticale del foglio.
Mitchell e pennini
Inviato: martedì 22 gennaio 2013, 22:24
da Irishtales
Credo che la mia (piccola) collezione di pennini stia per aumentare...
Grazie Alessandro, nella mia ignoranza ancora notevole in tema, avrei scommesso che servissero pennini dal tratto esageratamente più largo!
Mitchell e pennini
Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 15:24
da Irishtales
S.O.S...Aiutatemi!!!
Ho appena ricevuto dei pennini Brause favolosi, quelli tronchi obliqui con serbatoio...cosa fare? Provvedere a passarli sulla fiamma? Devo togliere il serbatoio (ammesso che sia rimovibile)?
Mitchell e pennini
Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 15:47
da Rampa
io li ho bruciacchiati subito e li ho usati senza problemi (senza togliere nulla), sono veramente ottimi
Mitchell e pennini
Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 16:00
da Irishtales
Grazie! Provvedo subito, non vedo l'ora di utilizzarli!