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Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: martedì 28 aprile 2020, 9:39
da stanzarichi
Ripesco questo topic per segnalare che sto usando la penna regolarmente al lavoro, caricata con Sailor Kiwa Giro e la trovo impeccabile. Il pennino è una gioia, il converter tiene una quantità di inchiostro idonea per garantire una durata discreta alla carica (almeno per le mie esigenze). Assolutamente promossa. Confesso che se non fosse che amo le penne di grandi dimensioni (149 e simili), questa potrebbe tranquillamente finire tra le mie preferite fosse di dimensioni più cospicue. Probabilmente un segno che devo comprare la Sailor KOP prima o poi
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Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: martedì 28 aprile 2020, 9:56
da MatteoM
Confermo tutto! Anche io sono pienamente soddisfatto della mia 1911 large con pennino H-M.
Senza dubbio il miglior gruppo scrittura nel mio (modesto) arsenale.
Non ho potuto comprarla direttamente in Giappone ma da un sito inglese offrivano uno sconto interessante...morale della favola 230 euro dai 300 di listino
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Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: martedì 28 aprile 2020, 16:02
da schnier
Ma quando si fanno certi acquisti al rientro passano senza sovrattassa?
Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: martedì 28 aprile 2020, 20:14
da stanzarichi
schnier ha scritto: ↑martedì 28 aprile 2020, 16:02
Ma quando si fanno certi acquisti al rientro passano senza sovrattassa?
Tutto ciò che viene dichiarato al passaggio in dogana viene, se non erro, sottoposto a iva o comunque tassazione italiana.
Chiedo perdono se non aggiungo oltre per non scadere in discorsi legati a legalità/illegalità/opportunità.
Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: martedì 28 aprile 2020, 21:33
da schnier
A quel punto la convenienza non c'è più nel comprare all'estero.
Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: martedì 28 aprile 2020, 22:51
da Automedonte
schnier ha scritto: ↑martedì 28 aprile 2020, 16:02
Ma quando si fanno certi acquisti al rientro passano senza sovrattassa?
Stanzarichi non ha pagato tasse perché, come detto da Lui, era un acquisto tax free evidentemente in aeroporto e quindi passa la dogana senza pagare nulla perchè sono porto franco.
Viceversa se la compri in un negozio normale in teoria dovresti dichiararla in dogana e pagare le relative tasse oltre l'iva.
Ovviamente per una penna il discorso è relativo perchè basta che la metti in tasca carica di inchiostro e diventa difficile stabilire se è un nuovo acquisto o una penna usata che avevi già prima.
Certo che se controllano la valigia e ci trovano dentro scatola, scontrino e garanzia non hai scampo
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Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: martedì 28 aprile 2020, 22:52
da Scriptor
stanzarichi ha scritto: ↑martedì 28 aprile 2020, 20:14
schnier ha scritto: ↑martedì 28 aprile 2020, 16:02
Ma quando si fanno certi acquisti al rientro passano senza sovrattassa?
Tutto ciò che viene dichiarato al passaggio in dogana viene, se non erro, sottoposto a iva o comunque tassazione italiana.
Chiedo perdono se non aggiungo oltre per non scadere in discorsi legati a legalità/illegalità/opportunità.
È esattamente così.
Aggiungo che in Giappone l'IVA locale (10%) non si rimborsa in aeroporto al momentro del rientro, agli sportelli "Duty free": viene invece rimborsata in contanti, direttamente a un apposito sportello del negozio o del centro commerciale, non appena effettuato l'acquisto, mostrando il passaporto estero.
La cifra minima per il rimborso IVA è di norma 5000 Yen (circa 45 EUR).
Un'altra cosa: solitamente i prezzi esposti sono ovunque senza IVA, per cui in cassa ci si deve aspettare un rincaro del 10% del prezzo esposto.
Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: mercoledì 29 aprile 2020, 12:17
da stanzarichi
schnier ha scritto: ↑martedì 28 aprile 2020, 21:33
A quel punto la convenienza non c'è più nel comprare all'estero.
In realtà no, perché anche con il 22% di iva mi sarebbe costata meno che in Italia (non c’è il ricarico di chi importa e di chi vende).
Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: mercoledì 29 aprile 2020, 14:58
da codibugnolo
Mi autodenuncio, a gennaio 2019 ho acquistato da un commerciante giapponese via amazzonia, la stessa Sailor 1911 large pennino f 21k, stesso colore per 138 €, spese comprese, a casa mia, non era compreso il converter che ho acquistato a parte per 8 €. Per 5/6 € anche una scatolina di cartucce kiwa guru. Un colpo di fortuna ogni tanto alza il morale...
Non posso che condividere il giudizio positivo di stanzarichi, non avrà un'estetica originalissima, però è una fuoriclasse quando scende in pista e scrive
Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: mercoledì 29 aprile 2020, 15:42
da kircher
Ma esiste una franchigia sugli acquisti personali al di sotto di una certa soglia! Al di sotto dei 430€ non è necessario fare dichiarazione doganale.
Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: mercoledì 29 aprile 2020, 18:31
da valhalla
kircher ha scritto: ↑mercoledì 29 aprile 2020, 15:42
Ma esiste una franchigia sugli acquisti personali al di sotto di una certa soglia! Al di sotto dei 430€ non è necessario fare dichiarazione doganale.
che io sappia la soglia sono 22 euro; poi c'è una seconda soglia che non ricordo sotto la quale si paga solo l'iva, senza dazi.
Però ogni tanto ci son cose che passano senza essere controllate, e non credo che sia banale in quei casi andare in dogana a dire “mi hanno consegnato cose, ma io vorrei pagarci le giuste tasse”.
Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: mercoledì 29 aprile 2020, 21:33
da kircher
La franchigia per chi viaggia e rientra nella UE portando con sé oggetti acquistati extraUE (e stati associati) è diversa da quella dei pacchi postali. Altrimenti le dogane sarebbero invase di gente che si è comprata due magliette e un cappellino negli Usa.
Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: mercoledì 29 aprile 2020, 21:58
da schnier
kircher ha scritto: ↑mercoledì 29 aprile 2020, 21:33
La franchigia per chi viaggia e rientra nella UE portando con sé oggetti acquistati extraUE (e stati associati) è diversa da quella dei pacchi postali. Altrimenti le dogane sarebbero invase di gente che si è comprata due magliette e un cappellino negli Usa.
Ecco, era questo il senso della mia domanda. Come funziona insomma quando compri all'estero un oggetto di lusso come una penna?
Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 11:13
da Scriptor
L'IVA è una cosa, il dazio è un'altra cosa. Le franchigie sono sul dazio.
Periodo in Giappone: cosa comprereste con un budget di 200€?
Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 13:29
da maylota
Scriptor ha scritto: ↑giovedì 30 aprile 2020, 11:13
L'IVA è una cosa, il dazio è un'altra cosa. Le franchigie sono sul dazio.
Però sul portale dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli dicono questo:
Quesito – Beni al seguito:
Vorrei sapere, per un viaggiatore che rientra da un paese extra UE con dei beni al seguito, quale è l'importo in franchigia di cui può fruire senza pagare alcun dazio.
Risposta: La vigente normativa comunitaria e la relativa regolamentazione nazionale (articolo 41 del Regolamento CE 1186/2009, Direttiva IVA n. 74/2007 del Consiglio, Decreto 6 marzo 2009 n. 32 e le Circolari n. 2/D del 03/02/2010, n. 14/D dell'11/06/2009 e n.43/D del 28/11/2008 – reperibili sul sito web di questa Agenzia,
www.adm.gov.it , nella sezione "Atti amministrativi generali - Circolari - Anni 2010, 2009 e 2008") prevede l'esenzione dai dazi doganali, dall'IVA e dalle accise per le merci che i viaggiatori, provenienti da Paesi terzi, portano con sé nel proprio bagaglio personale, a condizione che si tratti di importazioni di natura non commerciale e che il valore delle stesse merci non superi complessivamente € 300,00 per viaggiatore. Detto importo è aumentato a € 430,00 nel caso di viaggiatori aerei e viaggiatori via mare (per viaggiatori aerei e viaggiatori via mare si intendono tutti i passeggeri che effettuano viaggi aerei o marittimi, fatta eccezione per l'aviazione privata da diporto o la navigazione privata da diporto).
Per i viaggiatori di età inferiore ai 15 anni, le soglie monetarie sopraindicate sono ridotte a € 150,00 per viaggiatore, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato.
Ai fini del calcolo delle soglie monetarie sopraindicate, si precisa che il valore delle singole merci non può essere frazionato.
P Per i prodotti del tabacco, per l'alcol e le bevande alcoliche, sono invece previsti dei limiti quantitativi che potranno essere rilevati sul citato sito web di questa Agenzia, nella sezione Dogane => Il Cittadino => Carta doganale del viaggiatore.
Si precisa che se il valore del bene supera i limiti di franchigia il viaggiatore è tenuto al pagamento dei diritti doganali afferenti l'intero valore dello stesso.
https://www.adm.gov.it/portale/-/faq-dogane-accise