Portapenne Lamy a tre posti e chiusura negozi storici

[Monet63]

Conclude lamentandosi del fatto che ormai il cliente si rivolge on-line e lei non riesce più a stare al passo.

C'è una bella differenza tra il non riuscire a stare al passo perché la gente compra on-line e il non volere stare al passo (per vari motivi: pigrizia, strafottenza, preconcetti, etc) costringendo di fatto la gente all'acquisto on-line.
Io sono sicuramente fortunato: ho a portata di mano, molto vicini, almeno 4 negozi messi bene, due dei quali incredibilmente forniti, professionali, capaci, affidabili, con ottimi prezzi e ben in grado di stare al passo, essendo spesso essi stessi quelli che decidono il passo.
Conosco anche cartolerie agghiaccianti.
Esempio: cartoleria della cittadina dove vivo, in pieno centro. Sempre vuota, cupa, con pochissime cose spesso impolverate, niente musica di fondo (più importante di quanto si creda), niente riscaldamento/condizionatore, luci spente per la maggior parte (per risparmiare, ma è difficilissimo vedere le cose), commessa piuttosto sciatta (capelli arruffati tipo "sono tre mesi che non faccio una doccia") e perennemente col muso lungo, prezzi alti. Ci entro un giorno per comprare una biro verde: niente da fare. Biro Schneider a prezzo ben più alto (quasi il doppio) di quanto viene venduta all'altra cartoleria sotto casa, ma niente verde (solo blu, nero, rosso) e niente punta fine; perché, a suo dire, "tanto nessuno le compra". Vaglielo a spiegare che da lei non le compra nessuno semplicemente perché non le ha...

[Phormula]

C'è una bella differenza tra il non riuscire a stare al passo perché la gente compra on-line e il non volere stare al passo (per vari motivi: pigrizia, strafottenza, preconcetti, etc) costringendo di fatto la gente all'acquisto on-line.

E soprattutto i negozianti scortesi abbondano anche online.
Se uno vuole trovare la scusa per comprare in un negozio fisico oppure online, la trova, è sufficiente prendere un esempio negativo e stigmatizzarlo fino a farlo diventare l'emblema di una intera categoria.

Io ho già detto la mia. Il calamaio di Pelikan lo compro dalla cartoleria sotto casa anche se mi costa un paio di Euro in più (sul noto sito non pago le spese di spedizione) e da loro compro anche molta cancelleria spicciola, ma se dovessi acquistare una penna più costosa, avrei qualche remora a pagarla decine di Euro in più. E mi rendo conto che non sia colpa loro, per via dei costi superiori che avere un negozio fisico comporta e del minor potere di trattativa con i grossisti. Quando (è il caso dei colossi della vendita online) il vantaggio di prezzi non deriva in parte anche dall'elusione del pagamento delle tasse, che non è certo alla portata di un piccolo negozio.

[Monet63]

E soprattutto i negozianti scortesi abbondano anche online.

Ma certo, e li eviti né più né meno come quelli fisici (se sei sgradevole, io non ti considero e cerco alternative). Ne ho beccato uno proprio qualche tempo fa (in un settore diverso dalla cartoleria). E' finita che il negozio di fiducia mio e di molti altri colleghi, che si trova a Roma e vende anche on-line, si è organizzato e ha cominciato a tenere quel materiale, oltretutto a prezzi interessanti. Una volta se ti comportavi male lo sapeva il vicinato. Oggi...