Pagina 3 di 3

La numero uno

Inviato: sabato 5 ottobre 2019, 19:42
da subottini
Ecco la mia numero 1:
Montblanc 145 Meisterstück Classique.
20190919_130002.jpg

La numero uno

Inviato: sabato 5 ottobre 2019, 19:55
da Monet63
Fino al 2016 è stata l'Aurora Talentum, una penna eccezionale che in tanti anni ho letteralmente consumato (e ne ho comprata una seconda).
Dopo il posto è stato scalzato dalla Delta Mezzanotte, una penna dalla qualità di scrittura stratosferica, inarrivabile per qualsiasi altra penna che ho usato (e ne ho usate). Un capolavoro assoluto, bella, massiccia, elegantemente semplice, l'unica che non entra in rotazione perché perennemente inchiostrata e in funzione da quando l'ho presa. Portata in giro senza troppe cerimonie, trattata come strumento di qualità e quindi facendone un uso serrato, si è rivelata finora indistruttibile e totalmente all'altezza (ma non va lasciata con poche gocce nel serbatoio, ché sputa). Mamma mia che penna...
:wave:

La numero uno

Inviato: sabato 5 ottobre 2019, 20:02
da Musashi
Le numero 2, ma anche 1,5, ma anche 1,01, sono varie e di varie case, sono alcune nuove ed altre stravecchie.
Ma alla fine prevale sempre la mia anima wabi-sabi, e il mio wa da buon Musashi alla fine è perfetto al 100% impugnando Lei, che ê la mia numero 1:

La numero uno

Inviato: domenica 6 ottobre 2019, 16:26
da Siberia
Dopo dodici anni di stilografiche in mano: Aurora 98 Riserva magica, Parker 51. Tra le due non so scegliere

La numero uno

Inviato: domenica 6 ottobre 2019, 16:37
da francoiacc
Interventi interessantissimi, ma qui si tratta di mostrare la vostra nr. 1, quella che prendete tra le mani sempre con trepidante emozione, non il vostro sogno.

La numero uno

Inviato: domenica 6 ottobre 2019, 16:44
da francoiacc
Monet63 ha scritto: sabato 5 ottobre 2019, 19:55 Fino al 2016 è stata l'Aurora Talentum, una penna eccezionale che in tanti anni ho letteralmente consumato (e ne ho comprata una seconda).
Dopo il posto è stato scalzato dalla Delta Mezzanotte, una penna dalla qualità di scrittura stratosferica, inarrivabile per qualsiasi altra penna che ho usato (e ne ho usate). Un capolavoro assoluto, bella, massiccia, elegantemente semplice, l'unica che non entra in rotazione perché perennemente inchiostrata e in funzione da quando l'ho presa. Portata in giro senza troppe cerimonie, trattata come strumento di qualità e quindi facendone un uso serrato, si è rivelata finora indistruttibile e totalmente all'altezza (ma non va lasciata con poche gocce nel serbatoio, ché sputa). Mamma mia che penna...
:wave:
Io seguendo i tuoi post ho deciso di prendere una mezzanotte, ho preso la penultima penna disponibile con un pennino EF, il miglior EF che mi è mai passato tra le mani. Pensa che è l'unico tra le mie penne, e normalmente quando trovo un EF o F faccio di tutto per scambiarlo con uno più grosso. Nonostante abbia avuto una proposta di scambio per la mezzanotte ho rifiutato e me la sono tenuta così! È una penna eccezionale sotto tutti i punti di vista e l'EF è incredibilmente scorrevole e piacevole, pur restando un vero EF.

La numero uno

Inviato: domenica 6 ottobre 2019, 17:01
da Monet63
francoiacc ha scritto: domenica 6 ottobre 2019, 16:44 Io seguendo i tuoi post ho deciso di prendere una mezzanotte, ho preso la penultima penna disponibile con un pennino EF, il miglior EF che mi è mai passato tra le mani. Pensa che è l'unico tra le mie penne, e normalmente quando trovo un EF o F faccio di tutto per scambiarlo con uno più grosso. Nonostante abbia avuto una proposta di scambio per la mezzanotte ho rifiutato e me la sono tenuta così! È una penna eccezionale sotto tutti i punti di vista e l'EF è incredibilmente scorrevole e piacevole, pur restando un vero EF.
Idem per me Franco, anche se la mia Mezzanotte ha un F.
Tra l'altro la uso davvero senza troppe cerimonie: sembra costruita apposta per un utilizzo intenso e costante, un eccellente strumento di scrittura, come è giusto che sia per una penna di razza. Pensa che tra l'altro, all'inizio, la mia andò in assistenza per un problema di trafilamento nell'intercapedine tra corpo e serbatoio, prontamente risolto da uno dei creatori, nonostante l'azienda non esistesse più. Un servizio da urlo, penna tornata velocemente indietro e perfetta.
Insomma, una certezza: di diritto la mia numero 1.
:wave:

La numero uno

Inviato: martedì 8 ottobre 2019, 3:06
da fufluns
Ho tre numero 1. Magari non si potrebbe, o non si dovrebbe, ma se la numero 1 è quella alla quale corre sempre la mano con emozione da “prima volta”, davvero ne ho tre. Se dovessi rinunciare a una qualsiasi delle mie numero 1, smetterei di scrivere con la stilografica. Dunque...

Numero 1 perché è perfetta, perché è il regalo di un amore perfetto e perché è il ricordo di un giorno perfetto: Montegrappa Extra 1930 in celluloide Nero Bambù “Acque del Sile”.

Immagine

Immagine
Una delle poche (issime) tra le mie penne ad avere un nome proprio. La apprezzo così tanto e mi piace così tanto fotografarla che durante una visita in quel di Bassano ho chiesto che ruotassero il pennino in modo che, scrivendo, io possa sempre vedere tra le mie dita le variegature della celluloide sul “lato” che preferisco (essendo cilindrica, non ha un vero lato, mi rendo conto...). Ha un pennino stub. È quasi un italico, morbido, reattivo, calligrafico e da tutti i giorni. È corta e lunga, sinuosa, aggraziata e sobria, perfettamente bilanciata. Mi fa fare fatica ad usare un’altra penna.


Numero 1 perché ha fatto di tutto per arrivare ad esserlo: Omas “Grand” Paragon in celluloide Arco.

Omas Grand Paragon e radica.jpg
Omas New Paragon e Fiore della Passione.jpg
Ha lottato spalla a spalla con un “mito” nella storia della stilografica, una Omas Paragon in celluloide Arco. È partita in svantaggio perché lottava con una penna che è un regalo di mia moglie. Dopo averla acquistata, non scriveva. Nè poco nè pochissimo: nulla! Per fortuna, c’era ancora la Omas, ma tra andare e tornare ho aspettato due mesi che arrivasse dal negozio e quasi sei perché andasse a farsi riparare e tornasse a casa. Non fu un buon inizio. E aveva un sacco di cattiva pubblicità. Ma ha doti. Diavolo, se ha doti! È bellissima, pesante, imponente, raffinatissima nella decorazione, è una colonna dorica per scrivere, ha una clip massiccio-futurista e un pennino extra-fine magnificente. Anche il pennino c’entra con l’aver scalzato la vera Paragon dal suo trono: un “molto largo’, ancorché superbo, ha minor uso di un extra-fine. E poi il peso della colonna dorica...

Numero 1 perché è il suo posto: Montblanc Meisterstück Writers Edition 1992 Ernest Hemingway.

Immagine

Immagine
Fu la prima degli scrittori, dedicata a uno scrittore che ho amato sin da ragazzo. Ha una forma così bella da far sorridere, un colore che le toglie un poco della sua teutonicità e dà allegria, un pennino “normale” e strepitosamente bello. Funziona sempre, funziona bene. Di tanto in tanto, un sabato mattina, la lavo per riporla. Prima di mezzogiorno l’ho già caricata di nuovo con l’inchiostro della sua “affinità elettiva”. Quale? Qualunque, tutti. Va bene con tutto. Non c’è maniera di lasciarla a riposo. Quando la comprai, la pagai razionalmente poco. Mi sembrò molto per una penna di plastica. Oggi la comprerei anche se dovessi pagarla irrazionalmente troppo per una meravigiosa penna di plastica.

La numero uno

Inviato: giovedì 23 aprile 2020, 16:44
da cirovallone
Perché non mettete anche i nomi delle penne che pubblicate ?
Non tutti hanno la vostra conoscenza .
Grazie

La numero uno

Inviato: giovedì 23 aprile 2020, 21:31
da Spiller84
Ecco le mie numero uno: la Niji marmorizzata nera e rossa, trovata per casa e rimessa un po' in sesto, e la Pilot Metropolitan la prima acquistata. Un mese scarso è passato fra il ritrovamento e l'acquisto, ecco perché sono due numero uno

La numero uno

Inviato: sabato 2 maggio 2020, 13:00
da maicol69
Vinz ha scritto: venerdì 4 ottobre 2019, 14:38 Chi di Baronetti ferisce!.......,ed ecco la mia stupenda Waterman's Ideal #42 filigree.
I LIKE IT !!!
Sia la penna, stupenda a dir poco, sia il doppio blu. Che assieme al doppio rosso diede corso al mio contagio tanti tanti tanti anni fa !!!
:clap: :clap: :clap: :clap:

La numero uno

Inviato: sabato 2 maggio 2020, 13:04
da maicol69
lucaparte ha scritto: venerdì 4 ottobre 2019, 17:30 Ecco gli allegati

Caro Luca,
Come vedi non siamo gli unici ad aver contratto la ... Doppia malattia !!!
Mitica la tua aurora, pezzo storico e classico che di più non si può !!!
:wave: :wave: :wave:

La numero uno

Inviato: sabato 2 maggio 2020, 19:28
da lucaparte
maicol69 ha scritto: sabato 2 maggio 2020, 13:04
lucaparte ha scritto: venerdì 4 ottobre 2019, 17:30 Ecco gli allegati

Caro Luca,
Come vedi non siamo gli unici ad aver contratto la ... Doppia malattia !!!
Mitica la tua aurora, pezzo storico e classico che di più non si può !!!
:wave: :wave: :wave:
Caro maicol grazie, effettivamente siamo tutti sul classico, come penne e come i quattro di Liverpool. Ti/vi regalo allora uno scatto degli studios di Abbey Road di qualche ora fa, pervenutomi in tempo reale :wave:

La numero uno

Inviato: sabato 2 maggio 2020, 19:55
da Giorgio1955
Pari pari francoiacc (e tanti altri appassionati) :wave: