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Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 22:31
da stanzarichi
lucamala ha scritto: ↑giovedì 22 febbraio 2018, 21:56
Bel colore! Dà problemi di incrostazioni? (Mai provato i Pilot Iroshizuku.)
Per la mia esperienza, nessun problema.
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: venerdì 23 febbraio 2018, 13:59
da lucamala
stanzarichi ha scritto: ↑giovedì 22 febbraio 2018, 22:31
Per la mia esperienza, nessun problema.
E Iroshizuku Yama Budo sia! Grazie del suggerimento!
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: venerdì 23 febbraio 2018, 15:38
da subottini
Io ho al momento 15 penne ( ne avevo di più ma era davvero difficile gestirne l'uso, così ne ho vendute e regalate diverse, o scambiate con carte , inchiostri,, buste , cartoncini, eccetera). La più costosa è Una Pelikan M101 N rossa, valore sui 350 Euro. Non riesco nemmeno a immaginare di avere una penna e di non usarla, dunque le uso tutte a rotazione, due al giorno più altre due fisse che uso per le firme, e nel mio lavoro ne faccio davvero molte. Non mi è mai capitato di avere penne costosissime , ma anche se mi capitasse le utilizzerei. Una penna è nata per scrivere.
Ciao.
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: domenica 29 aprile 2018, 19:50
da Musashi
Ovunque sono devo avere una stilografica in uso. Faccio l'avvocato. Processi, riunioni, vengono meglio con una stilografica pronta a prendere appunti. Se sono relatore a un convegno, sopra il foglio degli appunti c'è una stilografica. In aereo c'è alemeno una stilografica. Nuova o antica, tutte in uso: ho preso appunti in riunioni importanti con la mia Waterman 42 di ebanite ricoperta d'oro (tralci di vite a sbalzo). È tutta un"altra poesia, ed anche un altro ordine mentale, con una stilografica che disciplina il tratto e i movimenti, pettina i pensieri. Unica regola portare sempre anche una sfera: subentrasse il nervoso, la stilo non va usata.
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: domenica 29 aprile 2018, 19:53
da Musashi
subottini ha scritto: ↑venerdì 23 febbraio 2018, 15:38
Io ho al momento 15 penne ( ne avevo di più ma era davvero difficile gestirne l'uso, così ne ho vendute e regalate diverse, o scambiate con carte , inchiostri,, buste , cartoncini, eccetera). La più costosa è Una Pelikan M101 N rossa, valore sui 350 Euro. Non riesco nemmeno a immaginare di avere una penna e di non usarla, dunque le uso tutte a rotazione, due al giorno più altre due fisse che uso per le firme, e nel mio lavoro ne faccio davvero molte. Non mi è mai capitato di avere penne costosissime , ma anche se mi capitasse le utilizzerei. Una penna è nata per scrivere.
Ciao.
Poi il capitolo firme che goduria....
Io non ruoto quotidianamente ma a periodi, ne tengo in cassetta anche. Ma tutte escono d lavorano, a turno. Vivono tra la cassetta e il loro mobiletto di lacca nera in casa.
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: lunedì 30 aprile 2018, 11:50
da valterg58
Le penne che ho le uso tutte a rotazione. Non mi importa quanto siano blasonate o costose, gli faccio fare la vita che faccio io. Unica accortezza, ne uso una alla volta cosi almeno, in caso di incidente, limito i danni.
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: mercoledì 6 giugno 2018, 17:11
da Marioegnazio
Ecco le mie personali 4 penne ed una stilografica che sto alternando cosa ne pensate?
Le numerose Stilografiche e penne del mio compianto padre ancora non ho il coraggio di utilizzarla, ma chissà a breve...
Grazie sempre a tutti per le vostre opinioni.